AFC Weekly: il Jeonbuk in vetta solitaria in Corea, 10.000 spettatori per una partita di Coppa in Vietnam

AFC Weekly: vediamo cosa è successo nella scorsa settimana nei principali campionati asiatici, dalla Corea del Sud al Turkmenistan, passando per il Vietnam, con il paese del sudest asiatico che ha dato nuovamente il via alle competizioni permettendo al pubblico di assistere alle partite sugli spalti

K-League: Jeonbuk in vetta solitaria

Dopo tre giornate di campionato il Jeonbuk si è preso la vetta solitaria della classifica in Corea del Sud, vincendo la terza partita ed approfittando dello scivolone interno dell’Ulsan hyundai.

I Green Warriors con una prova finalmente convincente hanno battuto in casa per 2-0 il Daegu di Dejan Damjanovic grazie alle prime reti dei neo acquisti, il brasiliano Murilo e l’attaccante di 22 anni Kyu Seong-Jo, con questi che si farà espellere a fine partita. La squadra di Josè Morais ha letteralmente schiacciato gli avversari (orfani del fantasista Cesinha) in un match a senso unico, con un tridente molto giovane, composto da Murilo, Kyu Seong ed il giapponese Kunimoto, che sta trovando sempre più affiatamento e che ha il potenziale per essere dominante in patria.

Il Jeonbuk ha approfittato del pareggio interno dell’Ulsan Hyundai per 1-1 contro il Busan IPark. I padroni di casa hanno acciuffato il pari in rimonta grazie al rigore trasformato da Junior Negao (quinto centro in campionato). Una prestazione certamente non all’altezza delle Horang Tigers, che nel primo tempo hanno sprecato malamente molteplici occasioni da gol per poi essere puniti a inizio ripresa dalla rete di Jeong Lee che ha approfittato di una disattenzione nella retroguardia dell’Uslan.

Nelle altre partite di giornata, il Seoul FC ha vinto in rimonta per 1-2 in casa del Pohang Steelers, nel duello per il ruolo di potenziale outsider alla lotta al titolo. Partenza shock per il Seoul con un orrore difensivo che permette al russo Iljutucenko di segnare dopo cinque minuti. Il Seoul ribalta però il risultato grazie alle reti dei difensori Hyun-soo Hwang e lo spagnolo Osmar Barba.

Il Suwon trova i primi tre punti del campionato grazie alla vittoria per 1-0 contro l’Incheon, ma il capocannoniere della scorsa K-League, Adam Taggart, è ancora a secco. La squadra dell’esercito, il Sangju Sangmu vince la seconda partita battendo per 1-0 il Gwanju, con quest’ultimi che sono i principali candidati alla retrocessione. Pareggio a metà classifica (1-1) fra il Gangwon ed il Seongnam, con quest’ultimi che sono l’unica squadra, assieme a Jeonbuk e Ulsan, a non aver ancora perso.

Vietnam: 10.000 persone per una partita di calcio

Lo scorso weekend si è tornati a giocare in Vietnam con il primo turno della Coppa Nazionale che ha visto scendere in campo le compagini di seconda divisione ed alcune della V-League. Ci è balzato subito all’occhio che le partite si sono giocate con il pubblico e che nel match fra squadre della massima serie, Nam Dinh-Hoang Anh, erano presente ben 10.000 persone sugli spalti.

Sono immagini decisamente inusuali in un periodo nel quale ci stiamo abituando ad un calcio a porte chiuse e con tifo artificiale. Sono immagini che rappresentano la speranza che il calcio possa presto tornare ad essere un elemento di forte socialità. I padroni di casa del Nam Dinh hanno vinto per 2-0 grazie alle reti di Quyet e del brasiliano Rafaelson, attaccante brasiliano classe 1997 con un passato in Giappone al Vegalta Sendai.

Il campionato di prima divisione riprenderà invece il 5 giugno dopo che lo scorso marzo era stato sospeso dopo due giornate. Il Vietnam grazie a interventi tempestivi e severi, ma anche grazie alla disciplina dei cittadini, è riuscito a contenere lo spargersi del coronavirus. Auto isolamento e blocco di tutte le attività se non quelle essenziali, controllo delle frontiere e trasferimento di tutti gli individui che attraversavano la frontiera vietnamita in delle zone di controllo per 14 giorni. Il Vietnam ha adottato queste misure in tempi record e in tutto il paese sono stati registrati solamente 350 casi di coronavirus e zero morti.

Turkmenistan: l’Altyn Asyr batte ancora l’Ahal

Concludiamo quest’articolo parlando del campionato turkmeno. Ci scusiamo con i nostri lettori se non riusciamo ad avere notizie più approfondite, highlights o immagini, ma stiamo parlando della Nord Corea dell’Asia Centrale.

Lo scorso martedì si è svolto lo scontro al vertice fra la capolista Ahal ed i campioni in carica dell’Altyn Asyr e quest’ultimi, come nel match di andata, hanno vinto per 2-1 ed ancora una volta sono andati a segno Annadurdyev e Titov. La vittoria ha permesso all’Altyn Asyr di agganciare in classifica l’Ahal, che lo scorso weekend è stato poi travolto per 3-0 dal Merw sesto in classifica. Nel weekend non è sceso in campo l’Altyn Asyr che recupererà il decimo turno di campionato il 17 giugno contro il Sagadam.