Mentre in Asia Orientale si sta entrando nella fase decisiva di alcuni campionati come J-League e K-League, nel sud-est asiatico e più precisamente in Thailandia la stagione è cominciata solamente da tre giornate. La Thai League, rispetto a quanto accade in Giappone o in Corea del Sud, utilizza il calendario “europeo”, ovvero la stagione comincia nello stesso periodo dei top campionati europei.
Per quanto riguarda la Thai League 2023-2024, conosciuta anche con il nome di Hilux Revo Thai League, la stagione è iniziata l’11 agosto con la disputa della prima giornata e si concluderà il 16 giugno 2024. Il campione in carica è il Buriram United che vorrà certamente ripetersi ed è il club più titolato di Thailandia con ben 27 titoli conquistati, ma sono molte le squadre che sognano di togliergli lo scettro di mano. Andiamo a scoprire insieme non solo quali sono le rivali dei Thunder Castle, ma anche le squadre che lotteranno per l’AFC Champions League e per la salvezza
Lotta a tre per il titolo: Bangkok United e Port FC sfidano il Buriram
Vincitore degli ultimi due campionati di seguito, il Buriram United è il chiaro favorito per vincere il campionato quest’anno, ma i Thunder Castle dovranno fare a meno del tecnico Masatada Ishii che ha lasciato il club lo scorso 13 agosto per diventare nuovo dt della nazionale thailandese. La squadra è stata affidata ad interim all’australiano Arthur Papas che ha racimolato 7 punti nelle prime tre giornate ed è alla ricerca di un nuovo tecnico che possa portare di nuovo in trionfo il club.
L’inizio di stagione, però, ha fatto capire che per la lotta al titolo il Buriram United non avrà vita facile e come lo scorso anno, l’avversario più temibile è il Bangkok United che ha già scippato i Thunder Castle della Supercoppa di Thailandia, vinta 2-0 lo scorso 5 agosto. I Bangkok Angels hanno lottato a lungo con il Buriram lo scorso anno, crollando solo alla fine, ma quest’anno vogliono che le cose vadano diversamente.
A livello di organico, il Bangkok United non è cambiato molto e l’unica partenza pesante è stata quella di Heberty, passato in prestito allo Johor Darul Ta’zim in Malesia, mentre sono rimasti giocatori come l’attaccante brasiliano Willen Mota ed il centrocampista Thitiphan Puangchan che rappresentano i suoi punti di forza, ma c’è un altro giocatore da tenere d’occhio: il veterano Anan Pokklaw che ha firmato 2 gol nelle prime 3 giornate.
L’altra candidata al titolo potenzialmente sarebbe il Port FC che non si deve far prendere troppo dalla foga di cacciare subito un allenatore quando le cose vanno male. Il messaggio è rivolto in particolare alla presidentessa dei Lions Madame Pang che è conosciuta in patria per esonerare allenatori quasi alla stessa velocità di come faceva il defunto Maurizio Zamparini al Palermo.
La squadra ha conquistato 7 punti nelle prime tre giornate proprio come il Buriram e si è distinto subito il neo acquisto Tardeli Reis arrivo dal Nongbua Pitchaya che è andato sempre a segno in queste prime tre giornate, formando un ottimo duo con l’altro brasiliano Hamilton, arrivato anche lui dal Nongbua Pitchaya, ma nella stagione passata.
I Lions sono arrivati a fatica terzi lo scorso anno, ma il mercato fatto in questa stagione è stato importante per puntare ad obiettivi altrettanto importanti. L’uscita dall’AFC Champions League ai play-off contro i cinesi dello Zheijang è stata un duro colpo, ma ora il Port potrà concentrarsi al massimo sul campionato rispetto a Buriram e Bangkok United che saranno impegnati in campo asiatico.
Lotta per l’Asia: sarà bagarre vera
In attesa di sapere quante saranno esattamente i club di Thai League che parteciperanno alla nuova AFC Champions League, dovessero le cose restare come erano la scorsa stagione, sono molti i club che possono puntare ad un piazzamento in Asia. Tra queste c’è sicuramente il Chiangrai United che da un bel paio d’anni lotta per le zone nobili della classifica.
Gli Scarabei vestiti d’arancionero sono partiti benissimo ed esattamente come le squadre che gli sono davanti in classifica hanno collezionato 7 punti con due vittorie ed un pareggio. A caricarci la squadra sulle spalle è ancora una volta il brasiliano Bill, già a quota 2 gol e vero idolo dalle parti di Chiang Rai, ma anche il numero 10 Tiatrakul Sivakorn non scherza e pur non avendo ancora timbrato, risulta essere uno dei perni del club.
Assieme al Chiangrai è ben attrezzato anche il Pathum United che ha messo a segno il colpo di mercato più importante della Thai League di quest’anno, riportando in Thailandia Chanathip Songkrasin dal Kawasaki Frontale ed il folletto thai subito ha timbrato nel 2-0 contro l’Uthai Thani, permettendo ai suoi di conquistare il primo successo che li ha portati a quota 5 punti.
I Rabbits, dopo aver vinto il campionato nell’anno del loro ritorno in Thai League ovvero nella stagione 2020-2021, si sono sempre qualificati in AFC Champions League, onorando sempre la competizione pur consci dei loro limiti. La squadra, passata in mano a Thongchai Sukkoki, oltre a Chanathip, vanta tanti altri giocatori interessanti come Teerasil Dangda, leggenda del calcio thai, il talentuoso Yooyen Sarach, la giovane stella singaporeana Irfan Fandi e l’uzbeko Igor Sergeyev.
Ultimo club che potrebbe lottare per le zone alte della classifica è il Chonburi, ma la stagione degli Squali non è iniziata benissimo, tant’è che sono stati solo 2 i punti conquistati nelle prime 3 giornate.
Tuttavia, il club azzurro ha le armi per poter riprendersi ed uno dei giocatori più interessanti è certamente l’ex attaccante del Ventforet Kofu Willian Lira, a segno per due volte nella sfida persa però 3-2 sul campo del Police Tero e attuale capocannoniere del torneo. Altri giocatori interessanti della rosa sono il centrocampista Sontisawat Saharat ed il talento 22enne, anch’egli centrocampista, Channarong Promrikaew, già nel giro della nazionale thailandese.
Le possibili sorprese: c’è anche una neopromossa
La Thai League regala spesso delle belle sorprese ed anche quest’anno sarà di certo così. Per quanto visto in queste prime 3 giornate, vista anche la caratura degli avversari affrontati, il Prachuap ha tutto per stupire.
I Killer Wasps hanno ottenuto prima una vittoria contro il Ratchaburi e poi un punto valoroso sul campo del Pathum United, prima di conquistare un altro pareggio contro il Nakhon Pathom. La squadra è formata da giocatori tutti di un discreto tasso tecnico e quelli che più si sono messi in mostra in questo inizio di stagione sono il brasiliano Samuel Rosa, di ruolo attaccante, Derley, anche lui brasiliano ed attaccante, e il centrocampista Kanyaroj Saharat, autore di un gol e un assist nelle prime due partite.
Altra sorpresa possibile è proprio il Nakhon Pathom che, da neopromossa, oltre al punto conquistato col Prachuap, ha fermato anche il Port FC sul 2-2 e ottenuto un successo di misura sul Ratchaburi. Qui a mettersi in mostra è stato un giocatore giapponese ovvero Taku Ito, arrivato dal Phrae dopo 3 anni discreti in Thai League 2.
Il giocatore di 29 anni, di ruolo centrocampista, ha firmato già due reti e non ha intenzione di fermarsi. Oltre a lui, occhi puntati anche sull’attaccante nigeriano Gafar e sul talento Biesamrit Nattanan che ha già collezionato 3 presenze in massima serie.
Altre sorprese di questa stagione possono essere il Sukhothai, a quota 4 punti, e il Police Tero, anch’esso a 4 punti dopo le prime tre giornate. Entrambe le squadre hanno delle rose ben collaudate e soprattutto quando giocano in casa sono ostiche da affrontare, ma è chiaro che per lottare per grandi traguardi c’è bisogno di fare bene anche fuori casa.
La corsa alla salvezza
Se per i posti in AFC Champions League ci sarà qualche cambiamento, nulla è cambiato per quanto riguarda la corsa alla salvezza e saranno sempre 3 le squadre a retrocedere in Thai League 2. Il campionato è iniziato in maniera molto equilibrata ed è difficile ipotizzare chi rischia di più di salutare la massima serie, cosa che si capirà meglio con il passare delle giornate.
Il livello del calcio thailandese si è decisamente alzato ed ogni squadra può risultare essere insidiosa, con la partenza forte del neopromosso Nakhon Pathom che è una conferma. E sempre tra le neopromosse attenzione al Trat FC che dopo svariati saliscendi tra prima e seconda serie, punta ora ad un po’ di stabilità.
Il giocatore di punta del club è senza ombra di dubbio l’attaccante israeliano di 30 anni Lidor Cohen, arrivato dal Khonkaen United quest’estate e già titolare indiscutibile nelle scelte di Santi Chaiyaphuak. La rosa ha un’età media abbastanza e probabilmente il Trat ha voluto più puntare sull’esperienza per restare a galla, raccogliendo 3 punti in queste prime 3 giornate.
E’ partito, invece, malissimo l’altro club neopromosso ovvero l’Uthai Thani che ha subito 3 sconfitte in altrettante partite. C’è da dire che per una neopromossa, affrontare Bangkok United, Chiangrai e Pathum non è proprio il massimo per iniziare il campionato e il tempo per rifarsi è dalla parte dell’Uthai Thani.
Come per il Trat, anche la rosa dell’Uthai Thani ha in linea generale un’età media abbastanza alta, soprattutto a centrocampo dove vi sono Purisay e Chansawek che hanno rispettivamente 36 e 37 anni, mentre Wattana ne ha 34. Spicca, però, il giovane Airfan Doloh che di anni ne ha 22 ed ha giocato tutte e tre le partite, con l’Uthai Thani che spera possa continuare il proprio percorso di crescita aiutando il club a salvarsi.
Dopo la salvezza a bruciapelo dello scorso anno, la stagione è iniziata male anche per il Lamphun Warrior che pure ha raccolto 0 punti e 3 sconfitte in 3 giornate. Come l’Uthai Thani, però, anche qui il calendario è stato poco amico e dopo la sconfitta con il Sukhothai sono arrivate due disfatte ampiamente pronosticabili contro Buriram United e Bangkok United.
Rispetto alle due precedenti squadre citate, però, il Lamphun Warrior ha una rosa decisamente più giovane ed è intrigante il nome di un giocatore, ovvero Maung Maung Lwin, attaccante del Myanmar e capitano della sua nazionale. Tre presenze e zero gol per lui, ma c’è un campionato intero per fare bene.
Parlando di stagioni iniziate male, non poteva iniziare peggio quella del Muangthong United, storico club di Thai League che in passato vantava in rosa giocatori del calibro di Theerathon Bunmathan, ora al Buriram United, e Chanthip. Il club sito nella città di Pak Kret sta faticando molto in questo inizio di stagione dove ha racimolato solo 1 punto in 3 partite, conquistato contro il Chiangrai.
La rosa non è debole, in attacco c’è il brasiliano Willian Popp, in porta l’ex portiere della nazionale thailandese Kawin Thamsatchanan e a centrocampo un talento come Kakana Khamyok che a 19 anni è già titolare per Gjurovski, ma le cose non stanno girando per il verso giusto. C’è tutto il tempo per recuperare, ma va fatto subito prima che la nuova stagione possa diventare un incubo
Ultime due squadre che lotteranno per non retrocedere sono Khon Kaen United e Ratchaburi, con i primi a tre punti e con i secondi con un solo punto. Entrambe hanno delle rose che possono ambire alla salvezza seppur senza nomi altisonanti, ma c’è l’urgenza di iniziare a fare punti dalla prossima giornata.
Prossima giornata al via proprio questo venerdì e a scendere in campo saranno il Buriram, in casa contro il Trat, ed il Bangkok che ospiterà il Sukhothai. Di seguito il programma completo della quarta giornata di Thai League che si chiuderà lunedì 18 settembre con il posticipo tra Nakhon Pathom e Uthai Thani. Tutte le gare sono visibili legalmente sul sito Bet365 previa registrazione.
HILUX REVO THAI LEAGUE – QUARTA GIORNATA
Venerdì 15 Settembre
Buriram United – Trat FC (ore 14:00)
Bangkok United – Sukhothai FC (ore 15:00)
Sabato 16 Settembre
BG Pathum United – Muangthong United (ore 13:00)
Ratchaburi FC – Police Tero FC (ore 14:00)
Chiangrai United FC – Khon khaen United FC (ore 15:00)
Domenica 17 Settembre
Chonburi FC – Lamphun Warrior FC (ore 13:00)
Port FC – PT Prachuap FC (ore 14:00)
Lunedì 18 Settembre
Nakhon Pathom United FC – Uthai Thani FC (ore 13:30)
L’inno del calcio thailandese: la “Battle of the Warriors”
Come svariati campionati, anche la Thai League ha un suo vero e proprio inno che precede e accompagna l’ingresso delle squadre in campo. Dal 2019, risuona su tutti i campi thailandesi la “Battle of the Warriors” che è divenuta inno ufficiale del torneo. Tale inno paragona la competizione calcistica thailandese ad uno scontro tra guerrieri su di un ring e quando i giocatori entrano in campo è come se entrassero su un campo di battaglia. Questa è la descrizione che è stata data a questa intrigante theme song dalla Thai League stessa su Youtube, di seguito ecco come risuona la “Battle of the Warriors”.