Guida alla J-League 2023: parte la caccia allo Yokohama F. Marinos

Sabato scorso al National Stadium di Tokyo è stato dato il via alla stagione calcistica giapponese con il consueto appuntamento con la Fujifilm Super Cup 2023, ovvero la Supercoppa giapponese che quest’anno ha messo di fronte due club che mai sono riuscite a vincerla: i campioni di Giappone dello Yokohama F. Marinos e la sorpresa della scorsa Coppa dell’Imperatore del Ventforet Kofu. A trionfare, come da pronostico, è stato lo Yokohama F. Marinos che ha interrotto la serie negativa di 5 finali perse, ma per i campioni di Giappone non è stato facile avere la meglio sul Ventforet Kofu che se l’è giocata a viso aperto.

La gara si è chiusa, infatti, sul 2-1, con i Marinos avanti grazie al gol di Elber arrivato alla mezz’ora dopo una bell’azione di squadra, ma al 44′ l’eterno Peter Utaka ha pareggiato i conti, con la rete convalidata dopo un lungo check VAR per valutare il tocco di Motoki Hasegawa. Nella ripresa è stato solo un gol di Nishimura a far la differenza al 61′, con il Kofu che al 94′ aveva anche trovato il pari con Getulio, annullato però per offside. Un successo che permette allo Yokohama F. Marinos un paio di certezze dopo la partenza di un portiere come Yohei Takaoka, che sta trattando il trasferimento in MLS al Vancouver Whitecaps.

Ad eccezione della partenza di Takaoka, però, lo Yokohama F. Marinos è riuscito a mantenere l’ossatura che gli ha permesso di vincere lo scorso campionato, mentre in entrata sono arrivati Takumi Kamijima dal Kashiwa Reysol a rinforzare il reparto difensivo e che ha debuttato proprio in Supercoppa e Kenta Inoue a centrocampo dall’Oita Trinita. In porta, invece, ha sorpreso l’arrivo di Hiroki Iikura tornato a casa dopo una pessima stagione al Vissel Kobe, con il portiere che probabilmente sarà il secondo di Powell Obinna Obi.

 I Marinos partono con l’intenzione di confermarsi campioni anche in questa stagione, ma le altre non staranno a guardare e domani il Kawasaki Frontale (ore 11 italiane, canale youtube ufficiale internazionale della J-League) vorrà subito mandare un segnale al campionato. La stagione si prospetta elettrica e la J-League, che quest’anno festeggia il suo 30° anniversario, spera che sia un campionato avvincente.

Una concorrenza agguerrita: Kawasaki Frontale e Sanfrecce Hiroshima giurano battaglia

Arrivato secondo nello scorso campionato dove in alcune partite lasciò molto a desiderare, il Kawasaki Frontale vuole riscattarsi dopo una stagione dove non è riuscito a vincere un solo titolo. I Delfini, infatti, sono stati eliminati anzitempo dalla Coppa dell’Imperatore dal Tokyo Verdy, mentre in YBC Levain Cup il loro cammino si fermò ai quarti di finale contro il Cerezo Osaka, restando a bocca asciutta dopo 5 anni in cui avevano portato a casa almeno una coppa.

Kawasa
I giocatori del Kawasaki Frontale esultano dopo un gol (Foto: sportiva.shueisha.jp)

La squadra allenata da Toru Oniki, al settimo anno consecutivo alla guida del club, ha fatto sul serio sul mercato, rinforzandosi con gli arrivi di Ominami dal Kashiwa Reysol, di Yusuke Segawa dallo Shonan Bellmare, di Naoto Kamifukumoto dal Kyoto Sanga e con il ritorno dal prestito di Taisei Miyashiro dal Sagan Tosu, mentre dei giovani sarà da tenere d’occhio Toya Myogan, arrivato dalla Riseisha High School e che debuttato in amichevole contro il Nagoya a fine Gennaio. In uscita, invece, partenza pesante del capitano Shogo Taniguchi, volato in Qatar all’Al Rayyan, mentre hanno lasciato il club anche Chinen, ceduto a titolo definitivo al Kashima Antlers, Ten Miyagi, ceduto in prestito al V-Varen Nagasaki in J2 League

Vuole continuare a far bene, invece, il Sanfrecce Hiroshima che, al di là della bruciante sconfitta in finale di Coppa dell’Imperatore ai rigori contro il Ventforet Kofu, ha portato a casa la YBC Levain Cup battendo 2-1 il Cerezo Osaka ed ha chiuso il campionato al terzo posto. I viola, guidati per il secondo anno consecutivo dal tedesco Michael Skibbe, ora vogliono di più ed oltre a disputare la AFC Champions League dove c’è il sogno di arrivare fino in fondo, proveranno a vincere il campionato.

Sanfrecce Hiroshima trofeo
Il Sanfrecce Hiroshima alza al cielo la YBC Levain Cup 2022 (Foto: web.ultra-soccer.jp)

Come il Kawasaki Frontale, anche il Sanfrecce Hiroshima è riuscito a mantenere lo zoccolo duro della passata stagione, con l’unico acquisto degno di nota che è stato effettuato in difesa con l’arrivo di Takaaki Shichi dall’Avispa Fukuoka, mentre per il resto sono arrivati solo giocatori giovani come i difensori Shuto Nakano dalla Toin Yokohama University Taichi Yamasaki dalla Juntendo University e con la promozione in prima squadra del centrocampista Sota Koshimichi.

Lotta serrata per l’AFC Champions League: quattro squadre in corsa

Se la corsa al titolo si preannuncia appassionante, non sarà da meno la lotta per un piazzamento alla prossima AFC Champions League, con tante squadre pronte a lottare per il terzo e il quarto posto, con quest’ultimo che potrebbe garantire un altro slot per l’Asia qualora la Coppa dell’Imperatore venga vinta dalla squadra che si troverà nelle prime tre posizioni a fine campionato. Dopo la bella stagione disputata lo scorso anno, seppur terminata senza trofei, in quella che sta per cominciare il Cerezo Osaka ha grandi ambizioni.

Cerezo Osaka Gamba Osaka
Il Cerezo Osaka esulta dopo la vittoria nel derby contro il Gamba Osaka (Foto: excite.co.jp)

La squadra, guidata da Akio Kogiku, ha chiuso lo scorso campionato al quinto posto, con una finale di YBC Levain Cup raggiunta e una Coppa dell’Imperatore discreta e terminata solo ai quarti di finale (in entrambe le occasioni sconfitto 2-1 dal Sanfrecce Hiroshima nel finale ndr.) e, fino a cinque giornate dal termine era in corsa per un piazzamento alla AFC Champions League. Il club di Osaka ha intenzione di riprovarci e lo dimostra il mercato fatto, con giocatori per nulla banali che si sono aggiunti alla rosa come l’attaccante Leo Ceara dallo Yokohama F. Marinos, il centrocampista Jordy Croux dall’Avispa Fukuoka e soprattutto Shinji Kagawa dal Sint-Truiden, con l’ex nazionale giapponese che non ha bisogno di presentazioni. Molti hanno lasciato il club come Jean Patric, Bruno Mendes e Taggart, ma la squadra resta altamente competitiva

Vuole essere competitivo anche l’Urawa Red Diamonds che ha chiuso in maniera disastrosa l’ultima annata finendo al nono posto, nonostante la rosa sia di grande valore. La squadra di Saitama ha deciso di cambiare guida tecnica al termine della passata stagione, con lo spagnolo Ricardo Rodriguez che è stato sostituito dal polacco Maciej Skorza che in patria ha portato il Lech Poznan alla vittoria dell’Ekstraklasa.

Skorza Urawa Red Diamonds
Il polacco Maciej Skorza è il nuovo allenatore dell’Urawa Red Diamonds (Foto: sport.tvp.pl)

Il mercato, tuttavia, ha molto deluso e di conseguenza i tifosi dei Reds, considerato che in entrata non sono stati registrati grossi colpi se non il ritorno di Shinzo Koroki dopo il prestito al Consadole Sapporo e gli arrivi del difensore Marius Hoibraten dal Bodo/Glimt e dell’attaccante Toshiki Takahashi dal Roasso Kumamoto, squadra rivelazione dell’ultima J2 League.  In uscita, invece, molto pesanti le partenze a centrocampo di Ataru Esaka, volato in Corea del Sud all’Ulsan Hyundai, e di Yusuke Matsuo, trasferitosi in Belgio al Westerlo, e in attacco di Kasper Junker, ceduto in prestito al Nagoya Grampus.

Cerca riscatto anche il Kashima Antlers che ha chiuso sì lo scorso campionato al quarto posto, ma più per demerito delle squadre che gli erano davanti che per meriti suoi. I Cervi avevano iniziato la stagione con lo svizzero René Weiler, ma nella parte centrale della stagione il tecnico è andato in difficoltà ed è stato così mandato via, con Daiki Iwamasa che ha preso il suo posto. Tuttavia, anche Iwamasa non ha fatto benissimo con solo 3 vittorie nelle ultime 12 partite ufficiali, ma il Kashima ha voluto confermarlo anche per questa stagione.

Suzuki Kashima Antlers
Il Kashima Antlers di Yuma Suzuki va a caccia del riscatto (Foto: Football-zone.net)

Il precampionato non è stato positivo e dopo la sconfitta contro il Mito Hollyhock sono piovuti già i primi fischi, ma il Kashima proverà a partire bene per mettersi alle spalle il periodo difficile. Sul mercato, il club di Ibaraki si è rinforzato in tutti i settori con i ritorni di Gen Shoji Naomichi Ueda in difesa, con l’arrivo di Tomoya Fujii (dal Sanfrecce Hiroshima) e Kaishu Sano (dal Machida Zelvia) a centrocampo e con l’acquisto di Kei Chinen (dal Kawasaki Frontale) in avanti dove è rimasto Yuma Suzuki. In uscita, invece, le cessioni più importanti sono state quelle di capitan Kento Misao, volato in Portogallo al Santa Clara e di Ryuji Izumi al Nagoya Grampus.

Vorrà certamente fare meglio rispetto allo scorso anno il Vissel Kobe, con il club dello Hyogo che ad un certo punto della passata stagione era stato dato per retrocesso. Nonostante tutto Takayuki Yoshida, in carica a partire da giugno 2022 dopo l’esonero di Lotina, è riuscito a risollevare la squadra che ha chiuso in crescendo la stagione con 5 vittorie nelle ultime 8 partite ed è stato confermato alla guida del club che però quest’anno non ammette disastri.

Osako Iniesta Vissel Kobe
Yuya Osako esulta con Iniesta e Sakai dopo un gol (Foto: Getty Images)

Sul mercato, il Vissel Kobe non ha messo a segno grandissimi colpi di mercato come ci aveva abituato negli ultimi, ma ha preferito pescare in patria ad eccezione dell’attaccante Shuhei Kawasaki che è arrivato in prestito dal Portimonense. In entrata, infatti, sono arrivati l’esterno d’attacco  Jean Patric dal Cerezo Osaka e Mitsuki Saito a centrocampo in prestito dallo Shonan Bellmare, mentre è arrivato a titolo definitivo Haruya Ide dal Tokyo Verdy. Come cessioni significative, invece, ci sono state quelle del centrocampista Yuta Goke al Vegalta Sendai, dell’attaccante Yutaro Oda in prestito agli Hearts e del difensore Yuki Kobayashi al Celtic.

Le possibili sorprese

Una delle possibili sorprese di questo campionato potrebbe essere il Nagoya Grampus che sarà guidato per il secondo anno consecutivo da Kenta Hasegawa. Il tecnico originario di Shizuoka si è salvato in calcio d’angolo al termine della scorsa stagione, chiusa in crescendo e con un Nagoya piazzatosi alla fine ottavo, ma dalle parti della Toyota ci si aspetta ben altro dalla squadra.

Nagoya Kashiwa
Il Nagoya esulta dopo una vittoria (Foto: Getty Images)

Ancora una volta, Hasegawa ha ribadito che l’obiettivo della squadra è vincere il campionato e che sarà una stagione diversa rispetto a quella passata. Sul mercato, il club di Aichi ha fatto investimenti importanti prendendo in prestito Kasper Junker dall’Urawa Red Diamonds e riportando a casa un giocatore come Ryuji Izumi dal Kashima Antlers, decisivo per la promozione del club nel 2017. Sempre in entrata è rientrato dal prestito il centrocampista Takuji Yonemoto dallo Shonan Bellmare ed è arrivato il difensore Yuki Nogami dal Sanfrecce Hiroshima, mentre sulla trequarti sarà il brasiliano Thales a prendere il posto di Yuki Soma, volato in Portogallo al Casa Pia. Oltre Soma, hanno salutato anche Leo Silva, Yutaka Yoshida, Tiago Pagnussat, Kazuya Miyahara Keiya Sento

Vuole sorprendere anche l’FC Tokyo, con il club della Capitale che ha voluto dare continuità al progetto ambizioso del tecnico catalano Albert Puig. Dai rossoblu ci si attende molto di più quest’anno dopo l’ultima anonima stagione chiusa con un sesto posto e pochi sussulti, con il club che ora punta molto più in alto.

Tokyo giocatori esultanza
Il Tokyo esulta dopo un successo (Foto: sanspo.com)

Sul mercato, il Tokyo ha mantenuto il proprio zoccolo duro rinnovando i contratti di giocatori importanti come Nagatomo, Adailton, Leandro e Diego Oliveira, e gli unici acquisti degni di nota sono stati quelli degli attaccanti Teruhito Nakagawa dallo Yokohama F. Marinos e di Perotti dalla Chapecoense. In uscita, invece, ci sono stati davvero tanti movimenti con le cessioni dei due portieri Go Hatano (prestito al Nagasaki) e Kento Hayashi (ceduto al Vegalta Sendai), dei centrocampisti Kazuya Konno (Avispa Fukuoka) e Hirotaka Mita (Yokohama FC) e del difensore Makoto Okazaki (Roasso Kumamoto).

Punta a stupire anche il Kashiwa Reysol che sarà guidato anche per quest’anno da Nelsinho Baptista. L’allenatore brasiliano ha sempre fatto giocare bene i gialloneri che hanno tanta voglia di fare qualcosa in più rispetto alla passata stagione, chiusa con un settimo posto che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca.

Kashiwa Shonan
Il Kashiwa Reysol saluta lo Shonan Bellmare dopo la partita (chibanippo,com.jp)

Pur perdendo un difensore come Ominami, il Kashiwa si è rinforzato a dovere sul mercato sostituendo il giocatore con Diego dal Sagan Tosu, mentre sempre per il reparto difensivo sono arrivati Eiichi Katayama e Yugo Tatsuta dallo Shimizu S-Pulse. A centrocampo, invece, due bei colpi con gli arrivi di Keiya Sento dal Nagoya e di Tomoki Takamine dal Consadole Sapporo, mentre in attacco incuriosisce l’attaccante olandese Jay-Roy Grot prelevato dal Viborg. Oltre Ominami, da segnalare le cessioni dei difensori Takumi Kamijima (Yokohama F. Marinos) e Yuji Takahashi (Shimizu S-Pulse), dei centrocampisti Dodi (Santos) e Shinozuka (scaduto il contratto) e degli attaccanti Angelotti (prestito all’Omiya Ardija) e Pedro Raul (Vasco da Gama)

La lotta per la salvezza

Considerato che il campionato dal prossimo anno passerà a 20 squadre e di conseguenza in questa stagione sarà solo una squadra a retrocedere, la lotta per la salvezza sarà intensa, con tutte le squadre coinvolte che cercheranno di evitare l’ultimo posto con tutte le loro forze.

Non dovrebbe avere problemi ad ottenere la salvezza il Gamba Osaka che quest’anno si è affidato a Daniel Poyatos per raggiungerla. I nerazzurri hanno evitato il play-out per un punto e quest’anno puntano ad evitare patemi. Sul mercato sono stati fatti grossi interventi con gli arrivi di giocatori internazionali come il tunisino Issam Jebali dall’Odense in attacco o dell’israeliano Neta Lavi dal Maccabi Haifa a centrocampo, mentre in difesa è arrivato un talento come Riku Handa dal Montedio Yamagata ed in porta Kosei Tani è rientrato dal prestito allo Shonan Bellmare

Daniel Poyatos è stato scelto come nuovo allenatore del Gamba Osaka (Foto: Twitter Daniel Poyatos)

Stesso discorso per il Consadole Sapporo che sarà guidato ancora da Mihailo Petrovic. Al di là di addii importanti come quello di Takamine, trasferitosi al Kashiwa Reysol, e di Gabriel Xavier che non ha rinnovato, sono stati messi a segno acquisti importanti come quello del portiere sudcoreano Gu Sung-Yun dal Daegu, di Yuya Asano dal Sanfrecce Hiroshima e di Yuki Kobayashi dal Vissel Kobe per il centrocampo.

Punta ad una salvezza decisamente più tranquilla l’Avispa Fukuoka che ha confermato Shigetoshi Hasebe sulla propria panchina nonostante un anno non positivissimo. Le Vespe hanno perso tre giocatori importati come Takaaki Shichi, Juanma Delgado (tornato al V-Varen Nagasaki in J2) e Jordy Croux, ma in entrata sono arrivati i colpi Kazuya Konno, Ryoga Sato (preso dal Tokyo Verdy) e soprattutto Yosuke Ideguchi in prestito dal Celtic che di certo serviranno alla squadra per raggiungere i propri obiettivi.

Yosuke Ideguchi è stato il colpo di mercato dell’Avispa Fukuoka (Foto: Getty Images)

Anche il Sagan Tosu punta ad una stagione tranquilla e non dovrebbe essere difficile per la squadra di Kenta Kawai confermarsi in massima serie per un altro anno. In entrata sono arrivati giocatori interessanti, uno su tutti il talento Ayumu Yokoyama dal Matsumoto Yamaga, con il classe 20003 che è stato uno dei migliori giocatori dell’ultima J3 League. Oltre a Yokoyama, altri due acquisti da tenere d’occhio in questa stagione sono quelli di So Kawahara dal Roasso Kumamoto e di Cayman Togashi dal Vegalta Sendai In uscita la perdita più importante è certamente quella di Kei Koizumi, con il centrocampista finito al Tokyo.

Dopo lo spavento del play-out dello scorso anno dove solo un palo al 96′ lo salvò, vuole evitare ulteriori rischi il Kyoto Sanga che sarà uno dei club più invischiati nella lotta per non finire in ultima posizione. Non a caso la squadra guidata da Cho Kwi Jea si è rinforzata molto sul mercato ed il colpo più importante è stato quello di Patric, con l’attaccante brasiliano arrivato a parametro zero dopo essersi svincolato dal Gamba Osaka. Oltre a Patric, da segnalare anche l’acquisto dell’attaccante Kazunari Ichimi e del difensore Osamu Henry Iyoha arrivato in prestito dal Sanfrecce Hiroshima.

Lo Shonan Bellmare, invece, punterà ancora sui gol del giovane bomber Shuto Machino per ottenere la salvezza, mentre in porta la squadra di Satoshi Yamaguchi ha piazzato un gran colpo con l’arrivo di Song Bum Keun dai sudcoreani Jeonbuk Hyundai Motors. A centrocampo, invece, è arrivato Kosuke Onose dal Gamba Osaka ed è stato riscattato Hiroyuki Abe dal Nagoya Grampus.

Il bomber dello Shonan Bellmare Shuto Machino (Foto: Getty Images)

C’è attesa di capire, infine, cosa riusciranno a fare Albirex Niigata Yokohama FC, le due squadre neopromosse dalla J2 League. Gli arancioblu, guidati da Rikizo Matsuhashi non hanno fatto molti movimenti, mantenendo in blocco quasi tutto l’organico della passata stagione, con solo due acquisti degni di nota come quello di Shusuke Ota dal Machida Zelvia in attacco e di Naoto Arai dal Cerezo Osaka in difesa.

Gli azzurri, invece, punteranno sulla fame da gol di Koki Ogawa che lo scorso anno li ha trascinati con i suoi 26 gol alla promozione. La squadra di Shuhei Yomoda è stata la più attiva sul mercato in J1 con ben 12 acquisti. I più importanti sono stati quelli del vietnamita Nguyen Cong Phuong dall’Hoang Ahn Gia Lai in attacco e di Mizuki Arai, Shion Inoue Hirotaka Mita a centrocampo, mentre in uscita da segnalare il ritiro di Shunsuke Nakamura che farà parte dello staff tecnico per allenare le giovani leve azzurre

Non ci sono stati nuovi annunci rispetto alla passata stagione, ciò significa che salvo sorprese anche quest’anno almeno 4 partite della J1 League 2023 saranno visibili su Onefootball in streaming in maniera completamente gratuita. Di seguito il programma della prima giornata di J1 League.

Venerdì 17 Febbraio

Kawasaki Frontale – Yokohama F. Marinos (ore 11:00) (in diretta sul canale ufficiale internazionale della J-League)

Sabato 18 Febbraio

Cerezo Osaka – Albirex Niigata (ore 06:00)

Sanfrecce Hiroshima – Consadole Sapporo (ore 06:00) (in diretta streaming su Onefootball)*

Vissel Kobe – Avispa Fukuoka (ore 06:00)

Kyoto Sanga FC – Kashima Antlers (ore 06:00)

FC Tokyo – Urawa Red Diamonds (ore 06:00) (in diretta streaming su Onefootball)*

Yokohama FC – Nagoya Grampus (ore 06:00) (in diretta streaming su Onefootball)*

Kashiwa Reysol – Gamba Osaka (ore 07:00)

Sagan Tosu – Shonan Bellmare (ore 07:00)

*: NON CONFERMATO UFFICIALMENTE

 

 

 

 

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