Su OneFootball la fase finale dell’AFC Champions League 2021

Questa sera ritorna l’AFC Champions League per una tre giorni in cui vedremo tra Doha, Dushanbe e Ulsan il meglio del calcio asiatico; scenderanno in campo le 16 squadre rimanenti, che daranno il via agli ottavi di finale. Le sfide si svolgeranno in gara unica, con le squadre di casa determinate dalle classifiche finali della fase a gironi.

Le qualificazioni saranno in streaming gratis su OneFootball in app e desktop, inclusi gli highlights, ma con telecronaca in inglese. Ricordiamo che per assistere alle partite dovete andare nella sezione ‘Partite’ (in basso) dell’app, e selezionare la scheda ‘Guarda’ (in alto).Cliccando sulla partita, potrete accedere alla scheda ‘Guarda’ per seguire il match in diretta. Altrimenti potete aggiungere la ‘AFC Champions League’ cercandola nella sezione ‘Seguiti’ e trovare successivamente tutte le partite nella sezione ‘partite’ dell’app”.

Saranno disponibili alla visione tutte le 8 sfide. Il programma:

Lunedì 13: Esteghlal-Al Hilal (Zabeel Stadium, Dubai, Emirati Arabi Uniti)

Martedì 14: Nagoya Grampus-Daegu (Toyota Stadium, Nagoya, Giappone), Ulsan Hyundai-Kawaski Frontale (Ulsan Munsu Football Stadium, Ulsan, Corea del Sud), Istiklol-Persepolis (Pamir Stadium, Dushanbe, Tagikistan), Al-Nassr-Tractor (Jassim bin Hamad Stadium, Doha, Qatar), Sharjah-Al-Wahda (Sharjah Stadium, Sharjah, Emirati Arabi Uniti).

Mercoledì 15: Jeonbuk Hyundai Motors-BG Pathum United (Jeonju World Cup Stadium, Jeonju, Corea del Sud), Cerezo Osaka-Pohang Steelers (Nagai Stadium, Osaka).

West Zone

L’AFC Champions League riparte questa sera alle ore 19.00 italiane con EsteghlalAl Hilal. La partenza del talento Mehdi Ghayedi non spaventa la formazione di Farhad Majidi, che fronteggerà a viso aperto i sauditi con la nuova arma Reza Azadi, reduce da un gran campionato in Grecia. Dall’altra parte l’Al Hilal, lo strafavorito della gara, sotto la nuova guida di Leonardo Jardim, cercherà di confermarsi al top del continente con la sua lunga schiera di fenomeni guidata dal solito ed intramontabile bomber Bafetimbi Gomis.

Bafetimbi Gomis.

Si prosegue domani con i rimanenti tre incontri. Alle ore 17.00 italiane il meglio del calcio asiatico fa tappa a Dushanbe, in Tagikistan, dove i colossi locali dell’Istiklol FC affronteranno il Persepolis FC. Seppur la Red Army parta favorita le cessioni di Hossein Kanaani e Ahmad Nourollahi, assi della zona centrale del campo, possono aver minato qualche certezza nella squadra campione d’Iran. Dall’altro lato i tagichi possono invece contare sul fattore campo e sulla piena fiducia in loro stessi, visto il decimo titolo casalingo consecutivo in vista, nonché sulla tranquillità di non dover passare a tutti i costi il turno.

Alle 18.00 è invece il turno della seconda sfida tra Iran e Arabia Saudita. Da un lato abbiamo il Tractor SC, squadra simbolo degli azeri d’Iran e sorpresa degli ottavi di finali, raggiunti grazie a una difesa granitica e a un attacco più che cinico. Dall’altro lato troviamo invece l’Al Nassr FC, una delle formazioni più forti di tutto il continente, che annovera tra le frecce del suo arco campioni del calibro di: Abderazak Hamdallah, Talisca, Vincent Aboubakar, e Jaloliddin Masharipov. Per la squadra di Riad la strada verso la finale sembra già tracciata, ma non sarà priva di impervie.

Abderazak Hamdallah.

A chiudere le sfide della West Zone c’è il derby emiratino tra Sharjah e Al-Wahda, in campo alle 19.00. I secondi hanno da poco ingaggiato il bomber e talento puro siriano Omar Kharbin, al quale ha affiancato il neoacquisto Joao Pedro Pereira, reduce da una stagione di oltre 20 gol al Baniyas. Lo Sharjah ha invece visto partire il motore di tutto il gioco, l’ex Palermo Igor Coronado, ma lo ha sostituito alla grande con Bernard, arrivato dall’Everton per un solo milione di euro. La partita non vede quindi un vero favorito, visto che sulla carta le formazioni si equivalgono: il divertimento è dunque assicurato.

 

East Zone

La East Zone inizia con Nagoya GrampusDaegu, in diretta il martedì 14 dalle 10.45. C’è un po’ d’Italia nella sfida tra Giappone e Corea del Sud, in quanto il Nagoya è allenato dal veterano Massimo Ficcadenti, che nella passata stagione è riuscito a riportare i Grampus in Champions League dopo ben nove anni. Il Daegu invece si trova in un momento delicato con 5 sconfitte di fila subite nel mese di agosto, e una ripresa non convincente nonostante 2 vittorie nelle ultime 3 partite. È la sfida di due teorie opposte: l’ultra offensività di Edgar Silva e Cesinha contro la difesa di ferro giapponese guidata da Shinnosuke Nakatani.

Massimo Ficcadenti.

Si prosegue alle 11.00 con altro big match, quello tra i campioni in carica dell’Ulsan Hyundai e la corazzata Kawasaki Frontale. I sudcoreani si trovano al primo posto della K League, mentre i giapponesi comandano all’interno della J League. Da ambo le parti ci sono stati degli stravolgimenti di mercato: l’Ulsan ad inizio stagione ha detto addio al bomber e top player Junior Negrao; invece, il Kawasaki ha salutato da poco i due talenti Atomu Tanaka e Kaoru Mitoma, approdati entrambi in Europa. Per quanto riguarda il pronostico, i precedenti sono a favore dell’Ulsan, ma anche in questo caso la sfida si rivela estremamente equilibrata e tutta da vivere.

Nell’ultima giornata di mercoledì 15 alle 10.30 italiane va in scena Jeonbuk Hyundai MotorsBG Pathum United, tra le detentrici del titolo sudcoreano e thailandese. L’altalenante cammino in campionato e l’addio del centravanti Modou Barrow non sembrano minare le possibilità di passaggio del turno dei padroni di casa, che possono contare anche sul migliore dell’ultima K-League: Min-kyu Song. Ma i thailandesi del Pathum venderanno cara la pelle, con il coach Aurelio Vidimar che si affiderà all’esperienza e alla tenacia di Victor Cardozo, che verrà affiancato in difesa dalla scoperta singaporiana Irfan Fandi.

Il BG Pathum United, vincitore dell’ultima Thai League 1.

L’ultimo slot è infine occupato dall’ennesima sfida sino-sudcoreana: alle ore 11.00 al Nagai Stadium di Osaka si contenderanno i quarti di finale il Cerezo Osaka e il Pohang Steelers. L’ex Eintracht Francoforte ed Eibar Takashi Inui e Tatsuhiro Sakamoto sono sicuramente le punte di diamante della squadra di casa, mentre gli Steelers punteranno probabilmente sul reparto difensivo, uno dei migliori della nazione, dove brillano Sang-woo Kang e Seung-mo Lee, a discapito di un attacco che deve ancora riuscire a trovare la sua quadra.