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Lo scorso 6 maggio l’Odisha FC, club di Indian Super League, ha comunicato l’ingaggio del campione del mondo David Villa nel ruolo di responsabile delle operazioni calcistiche extra-nazionali. Il CEO della squadra, il giovane Rohan Sharma, ha tenuto fin da subito a precisare che la leggenda spagnola non sarà un semplice ambasciatore, ma che insieme al suo team prenderà decisioni concrete per lo sviluppo della società.
Un club in cerca di assestamento
L’ultima disastrosa edizione di ISL conclusa all’ultimo posto sembra essere stato un anno di passaggio per i Kalinga Warriors, con la dirigenza che a cinque mesi dall’inizio della nuova stagione ha già posto le basi per l’inizio di un nuovo e promettente ciclo, l’ennesimo tuttavia. L’Odisha FC è infatti nata nel 2019 dalle ceneri del Delhi Dynamos FC, squadra nota anche in Europa per essere riuscita a portare in India giocatori del calibro di Alessandro Del Piero, Roberto Carlos e Gianluca Zambrotta, quest’ultimo nel ruolo di allenatore. Il progetto però si rivelò ben presto un fallimento, in quanto oltre alla mancanza di risultati il club non riuscì a costruirsi un seguito di tifosi nella capitale. La proprietà decise allora di abbandonare la città ma non la sfida di creare un business calcistico in India, e si trasferì così nello stato con il maggior fermento sportivo del momento, l’Odisha, mettendo le radici nella capitale Bhubaneswar. La velocità con cui ciò avvenne si deve sì a una evidente flessibilità della lega, ma sicuramente anche ad una proprietà solida e interessata. Difatti il club è posseduto da una potenza mondiale, la GMS Inc, tra le più grandi imprese che si occupano di acquisto di navi da privati e conseguente vendita ai cantieri per il riciclaggio; e a guidare il destino dell’azienda calcistica è proprio il figlio del CEO e fondatore del colosso Anil Sharma, il già menzionato Rohan.
Il colpo dell’anno
Dunque dopo due lunghe stagioni di adattamento alla nuova realtà, in cui l’emergenza sanitaria ha reso il tutto più difficile, dallo scorso gennaio a staione in corso l’AD Rohan Sharma ha dato il via a una piccola rivoluzione dirigenziale. A metà mese viene ufficializzata la nomina a presidente del club di un alto profilo, l’esperto dirigente inglese di origini indiane Raj Athwal, precedentemente ai Glasgow Rangers e al Watford, con il compito di seguire quotidianamente le vicende societarie e di occuparsi della situazione finanziaria. Poco meno di quattro mesi dopo Sharma conclude l’accordo dell’anno affidando al DV7 Group di David Villa la gestione tecnica della società. L’ex-stella del Barcellona ha così iniziato una collaborazione con il club indiano insieme all’agente Victor Onate e al tecnico Josep Gombau, il cui compito del team sarà quello di far crescere la società sia sul campo che sul mercato. Vitor Onate è un agente sportivo ed ex direttore del marketing del Valencia CF, e sembra essere la vera mente del DV7 Group nonché la persona che ha coinvolto Villa all’interno del progetto. Josep Gombau è invece un allenatore con già esperienza nell’ISL, tra il 2018 e il 2020 allenò proprio il Delhi Dynamos e l’Odisha FC, mentre al momento copre anche l’incarico di tecnico e direttore sportivo del club fondato dal DV7 Group, il newyorkese Queensboro FC, ancora in fase di costruzione. Oltre a lavorare allo sviluppo dell’accademia e della prima squadra nero-viola, il trio cercherà di sfruttare la realtà del DV7 Group per rendere il club attrattivo verso calciatori internazionali, verso appassionati sportivi di tutto lo stato orientale indiano, comprendente una popolazione di oltre 47 milioni di persone, nonché verso le numerose aziende straniere lì presenti. Il gruppo spagnolo è infatti una giovane società aggregatrice di diverse realtà, ossia un network internazionale di accademie, tra cui una anche in Asia nel Kitchee SC di Hong Kong, e diverse agenzie di calciatori e di marketing, le quali hanno lavorato per lo stesso Villa nell’ultima fase della sua carriera.
Una scommessa per il calcio indiano
Quest’operazione fa dell’Odisha FC una delle società più innovatrici del calcio locale, e non solo. Infatti, al momento i Kalinga Warriors sono l’unico club indiano ad aver creato ad hoc un comitato per la gestione tecnica della squadra. E seppure solo il tempo ci dirà se questa scelta, o meglio scommessa, porterà a dei risultati concreti, le premesse e le attese sono inevitabilmente alte, sia per il calibro del personaggio coinvolto sia perché da ormai qualche anno il calcio indiano è sempre di più plasmato e influenzato da staff e giocatori provenienti dalla penisola iberica.
David Villa at Odisha FC will not be a cover image
On May 6, Odisha FC, a club in the Indian Super League, announced the signing of world champion David Villa in the role of head of extra-national football operations. The CEO of the team, the young Rohan Sharma, has made it clear from the start that the Spanish legend will not be a simple ambassador, but that together with his team he will take concrete decisions for the development of the club.
A club in search of settlement
The last disastrous edition of the ISL, which ended in last place, seems to have been a year of passage for the Kalinga Warriors, with the management that five months before the start of the new season has already laid the foundations for the beginning of a new and promising cycle, yet another. Odisha FC was in fact born in 2019 from the ashes of Delhi Dynamos FC, a team also known in Europe for having managed to bring to India players of the caliber of Alessandro Del Piero, Roberto Carlos and Gianluca Zambrotta, the latter in the role of coach. The project, however, soon turned out to be a failure, as in addition to the lack of results, the club failed to build a following of fans in the capital. The owners then decided to abandon the city but not the challenge of creating a football business in India, and moved to the state with the greatest sporting ferment of the moment, Odisha, putting down roots in the capital Bhubaneswar. The speed with which this happened was due to an evident flexibility of the league, but certainly also to a strong and interested ownership. In fact, the club is owned by a world power, GMS Inc, one of the largest companies involved in the purchase of ships from private individuals and subsequent sale to shipyards for recycling; and guiding the destiny of the football company is the son of the CEO and founder of the giant Anil Sharma, the aforementioned Rohan.
The hit of the year
So, after two long seasons of adaptation to the new reality, in which the health emergency made everything more difficult, last January, during the current season, CEO Rohan Sharma started a small managerial revolution. In the middle of the month the appointment as president of the club was made official: the experienced English manager of Indian origins, Raj Athwal, previously at Glasgow Rangers and Watford, with the task of following the daily events of the club and dealing with the financial situation. A little less than four months later Sharma concluded the deal of the year by entrusting David Villa’s DV7 Group with the technical management of the company. The ex-Barcelona star has thus started a collaboration with the Indian club together with agent Victor Onate and coach Josep Gombau, whose team’s task will be to make the club grow both on the field and in the market. Vitor Onate is a sports agent and former marketing director of Valencia CF, and seems to be the real mind of the DV7 Group as well as the person who involved Villa in the project. Josep Gombau is instead a coach with already experience in the ISL, between 2018 and 2020 he coached just Delhi Dynamos and Odisha FC, while at the moment he also covers the position of technical and sporting director of the club founded by DV7 Group, the American Queensboro FC, still under construction. In addition to working on the development of the academy and the black-and-purple first team, the trio will seek to leverage the DV7 Group to make the club attractive to international players, sports fans throughout the eastern Indian state, which has a population of more than 47 million people, as well as the many foreign companies present there. The Spanish group is a young company aggregator of different realities, namely an international network of academies, including one in Asia in Kitchee SC in Hong Kong, and several agencies of players and marketing, which have worked for the same Villa in the last phase of his career.
A bet for Indian soccer
This operation makes Odisha FC one of the most innovative clubs in local soccer, and not only. In fact, at the moment the Kalinga Warriors are the only Indian club to have created an ad hoc committee for the technical management of the team. And although only time will tell if this choice, or better bet, will lead to concrete results, the expectations are inevitably high, both for the caliber of the person involved and because for some years now Indian soccer has been increasingly shaped and influenced by staff and players from the Iberian peninsula.
