La Thai League 1 riparte! Tra qualche intoppo e un nuovo ambizioso piano

Dopo sette mesi sono ripartite anche le due serie professionistiche thailandesi (le Thai League 1 e 2), con le squadre che sono riscese in campo tra il 12 e il 13 settembre scorsi, ma non senza qualche intoppo.

La ripresa con il formato europeo

L’emergenza sanitaria ha costretto la Football Association of Thailand e la Thai League Co., Ltd., gli organi che gestiscono la prima divisone locale, a rivedere i loro piano e quindi a riprogrammare la stagione calcistica.

La Thai League 1 era infatti iniziata lo scorso 16 febbraio, per poi fermarsi solo dopo quindici giorni, al termine della quarta giornata. E dopo una prima data di rinizio fissata per il 2 maggio, a fine aprile la FAT ne ha posticipato definitivamente la ripresa a settembre.
E a meno di un prossimo aggravarsi dell’emergenza sanitaria, il nuovo calendario è il seguente. La Thai League 1 non terminerà più nel 2020 ma nel 2021, esattamente il 15 maggio, giusto una settimana prima dei principali campionati europei. Gli organi federali hanno infatti deciso di cogliere l’occasione della riorganizzazione forzata dei calendari per cambiare e strutturare definitivamente la stagione calcistica thailandese su due anni, seguendo quindi il modello europeo. E diventando così l’unico caso nell’Asia orientale ad adottare questo sistema, insieme all’Hong Kong Premier League e alla dilettantistica Guam Soccer League.
Le motivazioni di questo cambiamento si devono soprattutto alle difficoltà logistiche che si riscontrano annualmente durante la stagione delle piogge locale, che va da circa metà maggio ad ottobre. In questo periodo infatti le condizioni dei terreni di gioco peggiorano notevolmente, e la stessa presenza degli spettatori diminuisce. Questo avviene sia per una maggiore difficoltà negli spostamenti, sia perché nella maggior parte degli stadi la tribuna principale è il solo settore provvisto di una copertura.

Il pallone ufficiale della Thai League. Image credits: fathailand.org

Proseguendo con le altre competizioni, l’FA Cup inizierà il prossimo 30 settembre con l’atto conclusivo che si giocherà il 22 maggio; mentre la League Cup riprenderà il 21 ottobre, per poi concludere il primo maggio 2021.
Riguardo invece le serie minori, Thai League 2 è riniziata insieme alla Serie A locale (con conclusione prevista per il 25 aprile 2021), invece le Thai League 3 e 4 sono state definitivamente sospese.

Altra particolarità riguarda il metodo di qualificazione alla prossima AFC Champions League. Alla massima competizione continentale si qualificheranno direttamente le due squadre che al termine del girone d’andata si troveranno nelle prime posizioni, ed in più le momentanee terza e quarta andranno a disputare il turno preliminare.

Le prime difficoltà

Sebbene sembrasse tutto pronto per la ripresa, durante i test prepartita della passata settimana un giocatore della prima divisone è risultato positivo al coronavirus. Si tratta dell’uzbeko Akbar Ismatullaev, centrocampista del Buriram United FC.
La sua positività ha costretto la federazione a posticipare non solo la partita dei Thunder Castles, ma anche quelle delle squadre con cui il Buriram aveva disputato un’amichevole nei giorni precedenti, vale a dire il Ratchaburi Mitr Phol e il Khon Kaen United (club di seconda divisone quest’ultimo). Al momento tutti i membri dei tre club si trovano in isolamento, e sembra che potranno riscendere in campo non prima di 14 giorni, previo naturalmente risultato negativo di tutti i test.

Ma le sorprese della prima giornata di ripresa non sono finite qui. A due minuti dal fischio finale di Port FCPolice Tero FC l’arbitro di gara è stato costretto a sospendere la partita a causa del blackout che ha colpito l’intero PAT Stadium, in cui erano presenti circa un migliaio di spettatori. E dopo gli accertamenti del caso compiuti dalle autorità competenti, la FAT ha deciso di punire la società di casa sia sul campo, infliggendogli la sconfitta a tavolini per 2 a 0, sia economicamente con una multa di 50 mila baht (circa 1350 euro).

Lo stadio totalmente al buio durante blackout elettrico che ha colpito il PAT Stadium di Bangkok. Image credits: facebook.com/portfootballclubofficial

La situazione in classifica

Chiudiamo l’articolo con una breve panoramica sulla classifica attuale della Thai League 1.

Nelle prime due posizioni troviamo a pari merito il Bangkok United FC e il Ratchaburi Mitr Phol FC, che si sarebbero dovuti affrontare proprio lo scorso fine settimana. I primi hanno una delle migliori formazioni del torneo, in cui spicca l’attaccante brasiliano Vander (1990), e dopo quindici anni sembra finalmente che il titolo possa ritornare al True Stadium. I secondi invece sono la formazione più anziana del torneo (28,6 anni di media) e al momento rappresentano la maggior sorpresa del torneo, visto che negli ultimi anni non sono mai andati oltre il sesto posto. Grande inizio di stagione anche per il BG Pathum United FC, neopromossa dalle grandi ambizioni che si trova momentaneamente al terzo posto. Nei Rabbits milita il ventisettenne locale Thitiphan Puangjan (centrocampista e capitano), asso della nazionale maggiore che è rientrato in rosa ad inizio anno dopo aver trascorso una stagione nell’Oita Trinita (J1 League).

Non sarà facile concludere la stagione senza ulteriori problemi, ma la lega e la federazione stanno finora dimostrando una professionalità non certo comune, che sarà sicuramente di buon auspicio per i duri mesi a venire.

La classifica attuale della Thai League 1. Image credits: diretta.it