Il format della K-League può essere la soluzione per la Serie A 2020/21

Nella stagione 2020/21 le grandi leghe europee dovranno probabilmente accorciare il format dei propri campionati. Imitare il modello K-League in Corea del Sud può essere una soluzione.

In Europa le più importanti leghe, dalla Premier League alla Serie A stanno pianificando il proprio ritorno in campo una volta concluso il periodo di lockdown dato dall’emergenza coronavirus. Se il campionato italiano pensa di poter ripartire l’ultima settimana di maggio (data forse fin troppo ottimista), in Inghilterra, dall’ultima conference call fra i club, si è indicato metà giugno come data buona per riaprire le ostilità in campo, ovviamente a porte chiuse.

In Serie A mancano 12 giornate da giocare, 11 ne La Liga, 9 in Premier League, per cui, anche cercando di giocare una volta ogni tre giorni, come si è letto in questi ultimi giorni, proposta quantomai assurda considerando lo stress fisico a cui sarebbero sottoposti i giocatori fra partite e viaggi, si andrebbe a finire a luglio inoltrato e a quel punto dovrebbero concludersi anche le coppe nazionali e quelle europee, che, in particolar modo quest’ultime, dovrebbero adottare la formula delle final 8, ma hanno ancora alcune partite degli ottavi di finale da smaltire. La Uefa nel suo ultimo comunicato ha espresso la volontà di voler chiudere la stagione entro il 3 agosto, ma potrebbe volerci di più.

Indi per cui è lecito aspettarsi che questa stagione si concluderà ad agosto inoltrato. A questo punto vi dovrebbe essere una pausa per permettere ai giocatori di prendersi un periodo di riposo per poi preparare la stagione successiva, e nel mentre andrà in scena un nuovo calciomercato. A quel punto si potrebbe iniziare a pensare anche ad un ritorno del calcio fra nazionali, con le qualificazioni a Qatar 2022, le cui partite di marzo e giugno sono state rinviate.

Se tutto andrà bene, come ci auguriamo, la stagione 2020/21 dei principali campionati europei potrebbe iniziare ad ottobre in tutta fretta, ma c’è un problema: nell’estate del 2021 andranno in scena vari eventi internazionali, quali Europei, Copa América e Olimpiadi. A questo punto ci si chiede: vi è tempo per giocare 38 partite di campionato oltre alle Coppe Europee e alle partite delle Nazionali?

La formula della K-League

A nostro avviso la stagione 2020/21 nei campionati europei a 20 o 18 squadre, dovranno adottarsi nuovi format: recentemente, Adriano Galliani ha proposto la suddivisione delle 20 squadre di Serie A in 2 gironi da 10 per poi passare ad una fase a playoff ad 8 squadre. In questo modo si disputerebbero 18 giornate più i playoff. Ma in questo modo verrebbe a meno il concetto di campionato come lo conosciamo dove ogni squadra affronta l’altra.

La soluzione che noi proponiamo è quella simile alla K-League in Corea del Sud per rendere il campionato snello ed avvincente. In K-League vi sono 12 squadre ed ognuna disputa 38 partite in campionato. Vi sono tre turni di andata-ritorno-andata, successivamente il campionato viene diviso in due con 6 squadre che si affrontano per titolo e qualificazione in Champions, e l’altro gruppo da 6 che lotta per la salvezza. Il mini girone prevede solamente partite d’andata. Il format, prestato alla K-League, a dirla tutta non è molto efficace ed in questo caso è usato solo per rendere equo il numero di partite giocate in casa da ogni compagine. Ma per quanto riguarda le necessità a cui andrà incontro il calcio europeo potrebbe essere la giusta soluzione.

Le squadre si affronterebbero in un girone d’andata, dunque si disputeranno 19 giornate: a quel punto le prime 10 si affronteranno in un girone con sole partite d’andata per la vittoria del campionato e i piazzamenti nelle coppe europee, mentre le ultime 10, sempre in un girone di sola andata per la salvezza. In questo modo si disputerebbero altre 9 giornate per un totale di 28.

Prendendo ad esempio la stagione di Serie A 2019/20, al termine della diciannovesima giornata, il campionato verrebbe suddiviso in due, e nel girone per i piazzamenti europei e titolo si sarebbero qualificate Juventus, Inter, Lazio, Roma, Atalanta, Cagliari, Torino, Milan, Verona, Parma, mentre nel girone per la lotta salvezza tutte le altre, incluso il Napoli. Queste squadre si affronteranno nuovamente in partite di sola andata, se possibile, cercando di invertire i campi rispetto al confronto precedente nel girone completo a 20 squadre.