Il trasferimento del classe ’98 Han Kwang-song all’Al-Duhail apre nuovi interessanti, ed alquanto imprevedibili, scenari nella carriera del giovane Nord-Coreano.
Attualmente in vetta nella prestigiosa Qatar Stars League dopo 12 partite, (finito il girone d’andata) a +2 sulla seconda l’Al Rayyan, la squadra allenata, fino alle improvvise dimissioni di qualche giorno fa, dal portoghese Rui Faria (storico secondo di José Mourinho) ha puntato fortemente sul ragazzo di Pyongyang per confermare e rilanciare le proprie ambizioni anche a livello internazionale. Sandro Stemperini, agente del Nord-Coreano, poche ore dopo la conclusione della trattativa ha infatti dichiarato: “Il ragazzo è molto contento di questo trasferimento, vuole far bene e l’obbiettivo è quello di aiutare i suoi nuovi compagni a vincere dei trofei di prestigio come la Champions League asiatica“.
In Qatar oltre al croato Mario Mandzukic, con il quale andrà a formare una coppia d’attacco decisamente ben assortita, raggiungerà l’altro ex-Juventus Mehdi Benatia, il belga-brasiliano Edmilson e il nazionale tunisino Youssef Msakni. Discorso differente per il gioiellino iracheno Mohanad Ali: il classe ‘2000 non è riuscito a confermarsi ad alti livelli ed è vicino ad un trasferimento, seppur solamente in prestito all’ Al-Ahli.
Lasciando da parte la retorica, seppur esatta ed innegabile, dell’aver abbandonato una delle società di punta del panorama calcistico mondiale (con un downgrade notevole da un punto di vista commerciale e d’immagine), è altrettanto importante sottolineare come a soli 22 anni quello al calcio Europeo più che un “Addio“, ha tutte le carte in regola per essere, un semplice “Arrivederci“. L’Al-Duhail è una società ricca ed ambiziosa dove avrà modo di lavorare con tecnici e preparatori di primissimo livello che hanno fatto carte false pur di averlo in rosa, facendogli firmare tra l’altro un ricco quadriennale, già nella corrente sessione di mercato invernale. Citando direttamente le parole di Marco Bagozzi, autore tra gli altri del libro: “Con lo spirito Chollima” che ha analizzato nel dettaglio pro e contro del trasferimento del Nord Coreano: “Il salto dalla Serie C alla Qatar Stars League è un passo in avanti, non indietro.”
Il prezzo d’acquisto del gioiellino classe ’98, la cifra non dovrebbe superare i 5 milioni di Euro, lo rende indiscutibilmente il Nord-Coreano più costoso della storia, superando un altro, indimenticabile, attaccante: Jong Tae Se. In Italia verrà ricordato per l’esuberante, quanto efficace, stile di gioco (senza dimenticare uno spirito di sacrificio non indifferente) totalmente in contrapposizione al suo carattere mite e riservato, specchio di una nazione fiera ed orgogliosa.
L’esordio con la maglia dell’Al Duhail è avvenuto nel corso della semifinale di Coppa del Qatar contro l’Al Sailiya: 2-0 risultato finale (e passaggio del turno ipotecato già nella prima frazione), malauguratamente la seconda partita con la maglia dei “Cavalieri Rossi” ha avuto un’esito tutt’altro che positivo… Guardare per credere:
L’augurio è che lontano dall’ostracismo tattico della Serie A, comunque fondamentale nel suo percorso di crescita, il Nord Coreano possa ritrovare se stesso e tornare a far sognare Pyongyang.
