Andiamo a vedere cosa sta succedendo nel complesso mondo del calcio indiano, facendo il punto della situazione sulle due prime divisioni nazionali (sì, in India ci sono due “Serie A”, anche se ancora per poco). Inoltre, approfittiamo dell’occasione per fare una panoramica sugli altri principali tornei nazionali dell’Asia del sud.
India
Al momento sembra che fino al 2024 si disputeranno parallelamente due prime divisioni. Da una parte troviamo l’Indian Super League, organizzata in un iniziale girone all’italiana seguito dai play off tra le prime quattro piazzate. La squadra vincitrice della fase a gironi andrà a giocarsi i play off dell’AFC Champions League 2021 (diritto che fino allo scorso anno spettava alla vincente dell’I-League). Inoltre L’ISL dal 2024 diverrà la sola massima serie indiana. Dall’altra parte c’è invece l’I-League (formula del girone all’italiana, e la cui vincente disputerà i preliminari di AFC Cup), che in questi quattro anni manterrà la licenza di prima divisione, per poi passare a essere ufficialmente la seconda serie nel 2024, con meccanismo di promozione verso l’ISL. Se avete piacere di saperne di più vi rimandiamo all’approfondimento sulla questione che abbiamo realizzato non molto tempo fa, cliccando qui.
Indian Super League 2019-2020
La stagione ha da poco superato il giro di boa, e sembra già chiaro che la volata al titolo vedrà tre protagoniste: il Goa, il Bengaluru e l’ATK.
Dopo aver sfiorato il titolo lo scorso anno e aver vinto la coppa nazionale, il Goa è sicuramente tra i favoriti anche quest’anno. Lo conferma una squadra di tutto spessore, trascinata dal bomber spagnolo Ferràn Corominas (1983, ex Espanyol), che ha messo a segno ben 50 gol in 57 partite in tre stagioni, dalla mezzapunta franco-marocchina Hugo Boumous (1995), 4 centri in 8 gare quest’anno, e dal centrocampista locale Brandon Fernandes (1994).
Dietro di sole due distanze c’è il Bengaluru, campione in carica, che il prossimo febbraio disputerà i preliminari di AFC Cup, competizione in cui potrebbe farsi valere senza problemi. In rosa troviamo il più forte giocatore indiano di tutti i tempi, Sunil Chhetri (1984), che quest’anno ha già messo a segno 8 gol in 12 incontri. Tra gli altri giocatori sta ben figurando l’ultimo uomo locale Gurpreet Singh (1992, primo portiere della nazionale) e il centrocampista australiano Erik Paartalu (1986).
Dopo due stagioni da dimenticare è tornato a ruggire il leone alato di Kolkata, l’ATK, che con la partita da recuperare potrebbe raggiungere in vetta il Goa. La rosa è di primo livello per il contesto indiano, e oltre ai difensivi Pritam Kotal (centrale di difesa, 1993) e Pronay Halder (centrocampista, 1993), entrambi nel giro della nazionale indiana, troviamo anche l’ex coppia d’attacco del Wellington Phoenix: il figiano Roy Krishna (1987) e l’australiano David Williams (1988), che insieme hanno messo a segno la maggior parte dei gol della squadra.
Dietro di loro il vuoto, o meglio, l’unico club che potrebbe impensierire il trio è proprio il neoacquisto del City Football Group: il Mumbai City.
I-League 2019-2020
Anche se rimarrà ancora per qualche tempo una prima divisone, il divario con l’ISL è sempre più ampio, basti pensare che nell’ultima lista convocati per la nazionale indiana non c’era neanche un giocatore dell’I-League. Il campionato è iniziato da sole 7 giornate, di 22 totali, e al momento presenta una classifica un po’ confusionaria, visto che molte squadre non hanno disputato lo stesso numero di gare. Sembra chiaro però il buon inizio di stagione del Mohun Bagan, uno dei più seguiti, vincenti e storici club della nazione che sta guidando la classifica. A poche lunghezze dal Mohun si trovano i rivali dell’East Bengal, la cui sfida è una delle partite più sentite al mondo, il centenario Kolkata Derby. Tra le delusioni di questo inizio di stagione c’è il Chennai City, campione in carica che ha collezionato una media di poco superiore di un punto a partita. Infine, non brillano neanche i giovanissimi dell’Indian Arrows (utlimo), squadra formata esclusivamente da giovani calciatori indiani, voluta dalla AIFF (All India Football Federation).
Aggiornamenti dall’Asia del sud
Andiamo a vedere qual’è la situazione nel resto della zona appartenente alla SAFF (South Asia Football Federation).
Maldive
Si sta concludendo in questi giorni la Dhivehi Premier League, con il Maziya che si è già laureato campione, e si è assicurato un posto nella fase a gironi dell’AFC Cup 2021. L’altro spot per la competizione continentale è destinato al vincitore della FA Maldives Cup 2020, ancora da disputarsi.
Bangladesh
Mentre sembra che la Bangladesh Premier League 2019-20 inizierà solo il prossimo febbraio, si è da poco conclusa la Bangladesh Federation Cup 2019-20 (la principale coppa nazionale, che ha assegnato un posto alla fase preliminare dell’AFC Cup 2021), che ha visto trionfare il Bashundhara Kings, già vincitore dell’ultimo campionato. La squadra di Nilphamari potrà ben figurare nella seconda coppa continentale, vista soprattutto la presenza di giocatori con all’attivo diverse esperienze internazionali: come il costaricano Daniel Colindres (classe 1985, ha disputato il mondiale del 2018), e il giovane centravanti libanese Mohamad Kdouh (1997, fresco vincitore dell’AFC Cup 2019).
Bhutan
La Bhutan Premier League 2019 si è conclusa lo scorso novembre, e a trionfare è stato il Paro FC, che si è assicurato le gesta del fuoriclasse locale Chencho Gyeltshen per il primo turno preliminare della prossima AFC Cup. Per saperne di più, vi rimandiamo all’ottima pagina FB Il calcio bhutanese.
Sri Lanka
Qui il campionato nazionale, la Professional Football League, dovrebbe iniziare il prossimo 25 gennaio, a meno di ulteriori slittamenti. La squadra detentrice del titolo è la Defenders FC, che se la vedrà contro il Paro FC nel primo turno preliminare dell’AFC Cup 2020. Al momento nella piccola isola si sta svolgendo la FA Cup.
