Asian Football Review 2019 (3/4): l’Al Hilal di Giovinco e Gomis trionfa in Champions League

Terza parte della nostra review sulla stagione 2019 del calcio asiatico, dove ci focalizziamo su quelle che sono state le squadre vincitrici delle manifestazioni internazionali per club: l’Al Hilal di Giovinco e Gomis in Champions, l’AFC Cup ai libanesi dell’Al Ahed ed infine la prima Champions femminile alle giapponesi dell’NTV Beleza. 

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I libanesi dell’Al Ahed campioni continentali

L’AFC Cup è la seconda manifestazione continentale in Asia, riservata ai club di quelle nazioni che non qualificano automaticamente squadre alla Champions. Dunque ad ovest vi troviamo rappresentative di Giordania, Bahrain, Libano, Oman…. mentre ad est principalmente quelle del sudest asiatico, come Filippine, Indonesia e Vietnam.

Dopo una lunghissima competizione comporta da fase a gironi ed eliminatoria arriviamo alla finale fra i libanesi dell’Al Ahed ed i nord coreani del 25 April. Lo scontro decisivo si sarebbe dovuto disputare a Pyongyang, ma dato che, durante il match di qualificazioni asiatiche fra le due Coree disputatosi al Nord, non è stata fornita una diretta Live (oltre a disputare l’incontro a porte chiuse), l’AFC ha deciso di spostare la finale in campo neutro a Shanghai. Le autorità cinese dopo aver accettato inizialmente, decidono di rinunciare allevento in vista dell’Expo Import-Export di Shanghai. Così, la finale fra Al Ahed e 25 April viene spostata nuovamente a Kuala Lumpur in Malesia.

Di fronte ad uno stadio prevalentemente vuoto, l’Al Ahed (definita la squadra del partito politico degli Hezbollah) trionfa per 1-0 con la rete decisiva del centrocampista ghanese Assan Yakubu. Si tratta del primo successo per una squadra libanese in AFC Cup, grazie sopratutto alla difesa che ha concesso 9 gol in 22 partite della manifestazione ed ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime 5 uscite, merito sopratutto del portiere Mehdi Khalil e del difensore siriano Ahmad Al Salih.

L’Al Hilal sul tetto d’Asia

Ancora più importante è il successo dell’Al Hilal nella AFC Champions League: la squadra saudita, nonchè la compagine maggiormente titolata d’Asia (con 7 trofei), torna sul trono continentale dopo quasi due decenni dall’ultimo successo nel 2000, dopo due finali perse nel 2014 e nel 2017.

L’Al Hilal nella doppia finale ha battuto sia in casa (1-0) che al ritorno (2-0) i giapponesi dell’Urawa red Diamonds vendicandosi così della finale persa due stagioni prima. Il peruviano Andrè Carrillo ha firmato il successo a Riyadh, mentre in Giappone nella ripresa vanno a segno l’idolo locale Al Dawsari ed il capocannoniere della manifestazione, Bafetimbi Gomis (11 reti in totale), con Sebastian Giovinco che dispensa palloni ed assist.

In questo modo Sebastian Giovinco è diventato il terzo italiano fra giocatori ed allenatori, ad aver vinto l’AFC Champions League dopo Lippi nel 2013 con il Guangzhou Evergrande ed il difensore La Rocca nel 2014 con il miracoloso Western Sidney Wanders.

La prima Champions Femminile

Nel mese di novembre si è tenuta la prima edizione della AFC Champions femminile in Corea del Sud, una competizione riservata alle squadre campioni per l’appunto di Corea (Hyundai Red Angels), Giappone (NTV Beleza), Cina (Jiangsu Suning) e Australia (Melbourne Victory).

A trionfare nel girone da 4 sono state le nipponiche che dopo un primo pareggio per 1-1 con lo Jiangsu hanno battuto 2-0 lo Hyundai Red Angels e annichilito 5-0 il Melbourne chiudendo la manifestazione con 7 punti. Grande protagonista è stata l’attaccante Mina Tanaka con 4 gol messi a segno, nonché uno dei simboli della Nazionale giapponese con cui ha vinto la Coppa d’Asia nel 2018.