FIFA Club World Cup 2019 – Siamo andati alla scoperta dell’Hienghène, i campioni d’Oceania

Sabato 16 novembre scorso siamo andati a vedere il match di Coppa di Francia tra i Campioni d’Oceania dell’Hienghène Sports (provenienti dalla Nuova Caledonia, e che esordiranno nel Mondiale per club il prossimo 11 dicembre contro i campioni qatarioti dell’Al-Sadd, allenati dall’ex blaugrana Xavi) e l’A.S. Pierrots Vauban Strasbourg (squadra di media classifica del quinto livello del calcio francese, equivalente alla nostra Eccellenza), disputatasi nel caloroso Stade Emile-Sthal, a Strasburgo. La partita è terminata con il punteggio di 3 a 1 per i padroni di casa, ed è stata l’occasione per farci un’idea sulla squadra d’oltremare.

L’équipe

La squadra è già arrivata in Qatar, in attesa del primo match. Foto credits FIFA.com

L’Hienghène Sports è la squadra rappresentativa dell’omonimo comune della parte nord della Nuova Caledonia, territorio d’oltremare appartenente allo Stato francese, e formato da isole e arcipelaghi situati all’interno dell’Oceano Pacifico, nel pieno del magnifico mare dei Coralli. Da qui proviene la squadra campione dell’ultima OFC Champions League (l’equivalente della nostra UEFA Champions League in Oceania), ovvero la prima squadra non anglosassone a vincere la manifestazione, e sarà inoltre la prima formazione francese a partecipare alla FIFA Club World Cup.

L’Hienghène viene da un 2019 assolutamente fantastico, in cui è riuscito a collezionare un triplete che, in Oceania, sembra essere riuscito finora solamente all’Auckland City FC, nel 2014. I neocaledoniesi, infatti, hanno prima vinto la Champions League lo scorso maggio, battendo i connazionali dell’AS Magenta (in uno storico derby, davanti a circa 7 mila persone, deciso da un tiro da oltre 60 m dell’attaccante locale Antoine Roine); poi hanno conquistato la Coupe de Calédonie lo scorso 19 ottobre; ed infine hanno primeggiato anche in campionato (la Super Ligue) lo scorso 9 novembre, ancora una volta in pieno duello contro il Magenta (la squadra più titolata dell’Isola).

Il mondiale di dicembre andrà dunque a coronare una stagione indimenticabile per l’équipe, e per tutto il movimento calcistico della Nuova Caledonia. Ma una domanda viene spontanea, soprattutto dopo la sconfitta in Coppa di Francia: cosa possiamo aspettarci dall’Hienghène al Mondiale?

I top player

La squadra in campo a Strasburgo. In basso troviamo Bertrand Kai (primo da destra), Joseph Athalé (di seguito), e Miguel Kayara (primo di sinistra). In alto sono presenti Geordy Gony (secondo da sinistra), Cédric Sansot (terzo) e il portiere Rocky Nyikeine. Foto credits Footamateur.fr

La squadra è allenata dal tahitiano Félix Tagawa, ex-attaccante con esperienze anche in Australia, e detentore del record di marcature con la nazionale del Tahiti. Nella partita di Strasburgo, il coach ha disposto in campo i suoi uomini con un classico 4-4-1-1. Ricordiamo che tutti i giocatori sono neocaledoniesi, ad eccezione dei tre “nuovi” acquisti che andremo a segnalare.

In porta troviamo uno dei punti fermi della squadra, il ventisettenne Rocky Nyikeine, già premiato come miglior portiere dell’OFC CL 2019 e dell’OFC Nations Cup 2012.

Nel reparto difensivo va fatto il nome di quello che è probabilmente il giocatore più valutato della squadra: Roy Kayara. Il numero 13 gioca centralmente, anche se non è raro vederlo accompagnare l’azione d’attacco. Kayara fece inoltre un periodo di prova con lo Sheffield United, nel pre-stagione 2013-2014, e ha giocato per due stagioni con i neozelandesi del Team Wellington (2013-2014 e 2017-2018), con i quali si è anche laureato campione d’Oceania nel 2018.

A centrocampo troviamo come centrali Geordy Gony (1994) e Cédric Sansot. Il primo va spesso ad impostare l’azione, mentre il secondo, un vergo gigante di quasi 2 metri, è abile nel recupero palla. Interessante è anche l’esterno alto Joseph Athalé, abile nell’uno contro uno.

In attacco, non possiamo non menzionare la classe della mezzapunta Miguel Kayara (1986), che spesso fornisce l’ultimo passaggio al centravanti e capitano della squadra Bertrand Kai (1983). Stella e trasportatore dell’Hienghène, Kai è tra i giocatori più importanti del calcio locale e, seppur non ha mai lasciato l’isola, è stato nominato calciatore d’Oceania dell’anno nel 2011, e ha conquistato la scarpa d’oro dell’ultima edizione dell’OFC Champions League. Probabilmente può essere considerato come il calciatore néo-calédonien più importante dopo il campione del mondo Christian Karembeu (ex Sampdoria e Real Madrid).

Dallo scorso fine agosto fanno parte della squadra anche il difensore laterale brasiliano Marcos Paulo Junior dos Santos Camargo (21 anni), e il centrocampista portoghese Pedro Luis Sousa Vilela (22 anni). Inoltre, per la campagna di Qatar è stato assoldato il laterale offensivo Kohei Matsumoto, molto conosciuto nell’ambiente, avendo giocato nelle Vanuatu, Fiji e in Nuova Zelanda.

Cerchiamo di rispondere

Quindi cosa possiamo aspettarci dall’Hienghène al Mondiale per club? In Coppa di Francia abbiamo visto la squadra, che in teoria era al completo o quasi, soffrire non poco contro i dilettanti del Pierrots Vauban. Sebbene abbiano proposto spunti di gioco interessanti, sembra veramente difficile che l’Hienghène possa in qualche modo impensierire l’Al Sadd, che tra l’altro è una delle migliori squadre asiatiche del momento. Probabilmente la seconda dopo i neo campioni dell’Al-Hilal.

Secondo noi sarebbe dunque positivo vedere i francesi perdere solamente con un netto tre a zero. Ma il calcio è veramente imprevedibile, quindi chissà, siamo pronti ad aspettarci di tutto. Intanto auguriamo un gran in bocca al lupo all’Hienghène Sport, sperando che possano migliorare il terzo posto dell’Auckland City del 2014.

In basso gli highlights della finale dell’OFC Champions League del 2019.