Sesta giornata delle qualificazioni asiatiche a Qatar 2022, la prima della giornata di ritorno che non ha visto scendere in campo le teste di serie di tutti i gironi. Tante partite interessanti in questo turno con la Siria che vince ancora, mentre nel girone del sudest asiatico Vietnam e Thailandia pareggiano e la Malesia si rimette in carreggiata per il passaggio del turno. In amichevole invece, pesanti sconfitte per Giappone e Corea del Sud rispettivamente contro Venezuela e Brasile.
Inarrestabile Siria
Le notizie che arrivano dalla Siria sono sempre drammatiche: solo nella settimana scorsa un’autobomba è esplosa nei pressi del confine siriano-turco causando 19 morti. Intanto proseguono i raid dell’esercito governativo assieme a quello russo per riconquistare gli ultimi punti strategici in mano ai ribelli.
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In un clima nel quale il domani appare essere molto incerto, la nazionale siriana di calcio, pur giocando in campo neutro, ha davanti se un futuro fatto di speranza. La Siria ha battuto per 1-0 le Filippine con rete del centrocampista Ward Al Salama vincendo la quinta partita su altrettante gare. Con 15 punti, ben 8 di vantaggio su Cina e Filippine, la squadra allenata da Fajr Ibrahim ha di fatto archiviato il passaggio al turno successivo.
Sempre nel Gruppo A, rimane a quota zero punti il piccolo Guam, sconfitto in trasferta per 3-1 dalle Maldive nel derby fra Isole.
La passione del calcio nel sudest asiatico
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Il girone decisamente più avvincente è il G, con ben quattro compagini dell’AESEN più gli Emirati Arabi Uniti. Tutti gli occhi erano puntati sul big event di giornata, ovvero il confronto fra Vietnam e Thailandia concluso su punteggio di 0-0. I vietnamiti mantengono la testa del girone con 11 punti pochi giorni dopo aver battuto, sempre in casa, gli Emirati.
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Si rimette in carreggiata invece la Malesia, che sale al secondo posto con 9 punti. Di fronte a ben 80.000 spettatori ed un’esibizione di tifo stratosferica, i padroni di casa hanno battuto per 2-0 l’Indonesia con doppietta Muhd Safawi Rasid, 22enne in forza al Johor Darul tazim, è uno dei talenti più promettenti del sudest asiatico. Davvero incredibile il suo gol su calcio di punizione.
Hong Kong vince in un clima da guerriglia
La situazione ad Hong Kong è sempre più critica, con gli scontri fra manifestanti e polizia che sono arrivati sino alle università con il Politecnico preso d’assedio in questi giorni dalle forze dell’ordine. Nonostante una situazione critica in varie aree della città, si è comunque giocato a calcio nell’ex colonia britannica, con Hong Kong che ha battuto per 2-0 la Cambogia di Keisuke Honda con le reti di James Stephen e Roberto Junior. Quasi scontato sottolineare come anche in quest’occasione l’inno cinese è stato sommerso di fischi dal pubblico allo stadio.
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Sempre nel gruppo C Iraq e Bahrein danno vita ad una partita estremamente noiosa conclusa sul punteggio di 0-0 che permette ad entrambe le compagini di aumentare lievemente il vantaggio sull’Iran, incredibilmente terzo con soli sei punti dopo il girone d’andata.
Gli altri Gironi
Nel gruppo B Giordania e Kuwait sono appaiate al secondo posto con 10 punti alle spalle dell’Australia. nell’ultimo turno la Giordania ha travolto in casa per 5-0 Taiwan mentre il Kuwait ha vinto di misura in Nepal per 0-1.
L’Uzbekistan si riscatta dopo la sconfitta in casa contro l’Arabia Saudita regolando per 2-0 la Palestina con doppietta di Eldor Shomurodov (FC Rostov), conquistando così la vetta con 9 punti. Terzo posto per Singapore con 7 punti che vince in campo neutro per 2-1 contro lo Yemen.
Il Qatar vince ma non convince, portando a casa i tre punti dalla trasferta in Afghanistan grazie al rigore trasformato da Akram Afif, candidato al pallone d’oro d’Asia. Qatar in testa al gruppo E con 13 punti, seguito a 12 dall’Oman che vince in casa 1-0 con l’India.
Gruppo E in bilico per il secondo posto: a quota 7 punti troviamo Kirghizistan e Tajikistan che si sono affrontate pareggiando 1-1. Si rimette in carreggiata la Birmania che dopo la sconfitta per 7-0 contro il Kirghizistan ha battuto consecutivamente Tajikistan (4-3) e ieri la Mongolia per 1-0.
La Corea del Sud perde il primato nel girone H, sorpassata dal Turkmenistan che ha facilmente la meglio per 2-0 sullo Sri Lanka. Situazione molto in bilico con le due Coree a quota 8 punti assieme al Libano.
Asia vs Sud America
In questo turno di riposo per le teste di serie, le big del continente asiatico hanno disputato amichevoli contro rappresentative del Sud America in una giornata non certamente favorevole all’AFC
FT: JPN 🇯🇵 1 – 4 🇻🇪 VEN
Japan suffer a defeat to Venezuela in a friendly match at the Suita City Stadium! pic.twitter.com/eT7N5qwJL9
— AFC (@theafcdotcom) November 19, 2019
Un Giappone totalmente sperimentale con l’assenza dei vari big dallo Starting XI è stato travolto in casa al Panasonic Stadium per 1-4 dal Venezuela nel quale assoluto protagonista è stato Salomon Rondon, attaccante in forza al Dalian Yifang di Rafa Benitez, autore di una tripletta.
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La Corea del Sud di Paulo Bento ha perso per 3-0 contro il Brasile con i gol di Paquetà, Coutinho e Danilo. Emergenza in attacco per Son Huang Min e compagni, a secco da tre gare consecutive considerando i pareggi a reti bianche in trasferta nel gruppo H con Corea del Nord e Libano.
La prestazione più solida la offre l’Arabia Saudita, con l’allenatore francese Hervè Renard, che da spazio a molti giovani, mostrando bel gioco e confezionando un pari a reti bianche con il Paraguay.
