Il punto sulla J-League: lotta a tre per il titolo, bagarre in zona salvezza

Mancano sei giornate alla fine della stagione della J1 League 2019 e tutto è ancora in bilico sia per quanto riguarda il titolo che per quanto riguarda la lotta per non retrocedere. Una stagione che molto probabilmente si deciderà all’ultima giornata e fino all’ultimo secondo tutto potrà accadere.

 

Lotta infuocata al vertice

Domenica scorsa c’è stato un cambiamento significativo in vetta alla classifica, con il Kashima Antlers che è riuscito a prendersi la vetta della classifica superando la Tokyo. La squadra allenata da Go Oiwa, capace di portare la squadra sul tetto d’Asia nella passata stagione, ha superato 1-0 il Cerezo Osaka di Lotina nell’ultimo turno di campionato grazie ad un gol di Inukai. Il Cerezo era una delle squadre più in forma e quella degli Antlers è stata una vera e popria dimostrazione di forza.

La Tokyo, invece, è in un periodo di crisi con la squadra di Hasegawa che ha vinto solo una delle ultime cinque e pareggiando 0-0 con il Matsumoto Yamaga nell’ultimo turno. Pareggio utile al Kashima per portarsi in vetta a +2, ma per il titolo ci sarà da sudare. Lotta al titolo che non riguarda solo queste due squadre, ma anche lo Yokohama F. Marinos di Postecoglou, terzo in classifica a –3 dalla vetta.

Dopo una stagione pessima come quella dello scorso anno, la società della Nissan si è riscattata andando oltre le più rosee aspettative ed è vicina a tornare in AFC Champions League dopo 30 anni dall’ultima volta. Lo Yokohama, però, sogna in grande e lotterà fino alla fine per provare a vincere quello che sarebbe il primo titolo della sua storia.

Difficile possa rientrare in questo discorso il Kawasaki Frontale. I Delfini hanno perso una quantità industriale di punti nelle ultime partite, con solo 3 vittorie nelle ultime 10 e si trovano al quarto posto a –8 dalla vetta. Una stagione diventata deludente per la squadra allenata da Oniki che non poteva chiedere comunque di più ai suoi dopo aver portato a Kawasaki due titoli consecutivi.

Ci si aspettava di più dal Sanfrecce Hiroshima, al momento quinto in classifica a –5 dalla zona Champions. Dopo il secondo posto dello scorso anno, le aspettative dei tifosi erano alte, ma la squadra di Jofuku non si è ripetuta e viste le prestazioni altalenanti appare complicato possa giocare la massima competizione per club il prossimo anno. Si conferma, invece, il Cerezo Osaka che è sesto in classifica a –6 dalla Champions e di una posizione in più in avanti rispetto a quella dello scorso anno.

 

Zona retrocessione: si salvi chi può!

Se la lotta al titolo si annuncia infuocata, si può dire lo stesso per quella per non retrocedere, con ben 8 squadre racchiuse in 4 punti. Le uniche due squadre che hanno quasi la certezza di restare in massima serie sono il Consadole Sapporo, che si conferma tra le prime 8, e la neopromossa Oita Trinita. Per il resto, tutte le altre sono quantomeno a rischio play-out.

Al momento, l’unica squadra senza speranze di restare in massima serie è lo Jubilo Iwata, ultimo con 21 punti e a –10 dalla terzulitma posizione, valida per il play-out. Al penultimo posto c’è il Matsumoto Yamaga che ha collezionato 4 punti nelle ultime due partite ed è tornato in piena corsa per la salvezza, portandosi a –3 dal quartultimo posto, l’ultimo che vale la salvezza senza passare dal play-out.

Play-out che, al momento, disputerebbe il Sagan Tosu che però crede nella salvezza diretta dopo aver battuto 2-1 tra mille polemiche la Tokyo nell’ultimo turno (gol in fuorigioco e propiziato da un tocco di mano al 96’!). La squadra di Kim Myung-Hwi ha agganciato così lo Shonan Bellmare, ormai in caduta libera, al quartultimo posto, con quest’ultimo che ha dovuto fare i conti con le accuse di abuso di potere che hanno portato all’esonero del sudcoreano Cho Kwi-Jea.

Dallo Shonan inizia tutto il gruppo di squadre che lotterà per evitare play-out e retrocessione ed è composto da: Vegalta Sendai (32 pt), Nagoya Grampus (33 pt), Gamba Osaka (34 pt), Shimizu S-Pulse (35 pt), Urawa Red Diamonds (35 pt) e Vissel Kobe (35 pt). Per le spese effettuate ad inizio anno, la squadra più deludente è il Vissel Kobe, con i ragazzi di Fink che hanno disputato fin qui una brutta stagione. Anche quest’anno gli amaranto potrebbero salvarsi più per demeriti avversari che per meriti proprio, non una bella figura per la società della Rakuten di Mikitani.

Sorprende in negativo anche l’Urawa, nonostante la squadra di Otsuki sia con un piede e mezzo in finale di AFC Champions League. Un grande passo indietro per i Reds dopo il quinto posto e la vittoria Coppa dell’Imperatore lo scorso anno. Stagione travagliata anche per lo Shimizu, peggior difesa del torneo con 60 gol subiti, che lo scorso anno raggiunse la salvezza navigando in acque più tranquille rispetto a quelle in cui si trova ora.

I cinque schiaffoni rifilati al Sapporo hanno permesso al Gamba Osaka di allontanarsi di qualche metro dalla zona caldissima, ma il pericolo non è scampato. I nerazzurri terminarono in crescendo lo scorso anno chiudendo al nono posto, mentre in questa stagione la salvezza dovranno sudarsela fino all’ultimo. Il buon inizio di campionato, invece, ha illuso come lo scorso anno i tifosi del Nagoya che si ritrovano a lottare per la salvezza pur avendo una rosa più forte rispetto a quella dello scorso anno.

Ed è stato proprio ciò a far decidere alla società della Toyota di allontanare dalla panchina Yahiro Kazama e di sostituirlo con il nostro Massimo Ficcadenti. Il tecnico italiano ha ottenuto due pareggi nelle prime due partite alla guida dei Grampus che hanno fatto vedere qualcosa di meglio rispetto a quando erano sotto la guida di Kazama. Anche quest’anno sarà un finale molto complicato, ma a Nagoya sperano sia col lieto fine.

Lieto fine atteso anche dai tifosi del Vegalta Sendai che chiude questo grande gruppo. La stagione dello scorso anno non ha insegnato nulla al Vegalta che è tornato a giocare col fuoco. C’è solo un punto di differenza con il Sagan Tosu e lo scontro diretto col Nagoya alla ripresa del campionato è fondamentale, visto che il Sagan affronterà lo Jubilo Iwata.

Dopo la sosta, la J-League riprenderà questo venerdì con la ventinovesima giornata ed i punti iniziano a pesare sul serio. Questa la classifica attuale di un campionato che terrà con il fiato sospeso fino alla fine

# Club Matches W D L Goals +/- Pts
Kashima Antlers 28 16 7 5 50:24 26 55
FC Tokyo 28 16 5 7 38:23 15 53
Yokohama F. Marinos 28 16 4 8 51:33 18 52
Kawasaki Frontale 28 12 11 5 46:26 20 47
Sanfrecce Hiroshima 28 13 8 7 40:24 16 47
Cerezo Osaka 28 14 4 10 32:22 10 46
Hokkaido Consadole Sapporo 28 11 7 10 45:40 5 40
Oita Trinita 28 10 10 8 31:27 4 40
Vissel Kobe 28 10 5 13 50:51 -1 35
Urawa Red Diamonds 28 9 8 11 30:41 -11 35
Shimizu S-Pulse 28 10 5 13 40:60 -20 35
Gamba Osaka 28 8 10 10 39:41 -2 34
Nagoya Grampus 28 8 9 11 41:42 -1 33
Vegalta Sendai 28 9 5 14 32:40 -8 32
Shonan Bellmare 28 9 4 15 36:54 -18 31
Sagan Tosu 28 9 4 15 28:46 -18 31
Matsumoto Yamaga 28 6 10 12 17:31 -14 28
Júbilo Iwata 28 5 6 17 20:41 -21 21