Guida alla Chinese Super League 2019 | Lotta salvezza: Chongqing, Henan, Wuhan, Shenzhen

Guida alla Chinese Super League 2019 che inizia proprio oggi. In questo nostro ultimo e quarto politico, analizzeremo quelle squadre che avranno come unico e realistico obiettivo, quello di ottenere la salvezza.

-Il Chongqing Dangdai allenato da Jordi Cruijff
-L’Henan Jianye dei camerunesi Bassogog e Ohandza
-Il Wuhan Zall di Stephane M’bia e Rafael Silva
-Lo Shenzhen del tecnico Lopez Caro


Chongqing Dangdai Risultati immagini per chongqing dangdai logo

Dopo una stagione estremamente difficile conclusa con la salvezza conquistata all’ultima giornata, il Chongqing Dangdai allenato dall’olandese Jordi Cruijff riparte con l’obiettivo di mantenere la posizione in massima divisione sperando nel definitivo salto di qualità dell’esterno brasiliano Fernandnho, chiamato a dimostrare tutto il suo valore dopo tre stagioni su buoni livelli.

Fondazione 1995
Stadio Chongqing Olympic Sports Center
(58.000 posti)
Città Chongqing (municipalità)
Piazzamento Stagione 2018 13° posto
Palmares 1x Chinese FA Cup (2000)

2x China League One (1996, 2014)

Calciomercato

Sul fronte stranieri, il Chongqing Dangdai ha visto partire la seconda punta brasiliana Seba, tornato all’Olympiakos dopo il prestito semestrale. Al suo posto, ad occupare il quarto slot, giunge il centrocampista polacco Adrian Mierejewski, il quale lo scorso anno era stato acquistato dallo Changchun Yatai, poi clamorosamente retrocesso. Sempre dal Changchun, sul fronte cinese, il nuovo nome è quello del terzino destro Zhe Jiang, mentre i nuovi U23 sono Dong e Yang, provenienti rispettivamente da Dalian Yifang e Liaoning. Negli ultimi giorni di mercato si sono aggregati invece due giovani uiguri dallo Xinjiang, Bathar Pezila e Mawlanyaz, entrambi ventenni.

Gli stranieri

Onde non confonderci, dato che in squadra vi sono due Fernandinho, lì chiameremo con il loro nome, Henrique e Luiz. Il primo, classe 1993, è giunto in Cina addirittura nel gennaio 2016 dopo un’esperienza in Portogallo, ed in tre stagioni ha disputato 87 partite su 90 segnando 22 gol e servendo 27 assist. Un giocatore, che, se in giornata, può risultare devastante. Il secondo Fernandinho, Luiz, è giunto lo scorso anno  Chongqing dopo aver vinto la Libertadores con il Gremio, è stato un elemento fisso sia sotto la gestione di Bento che quella di Cruijff mettendo a segno 6 gol e 7 assist in 28 gare. Il bomber del club è Alan Kardec, altra punta verdeoro giunto a Chongqing nell’estate del 2016, il classe 1989 ha segnato 33 reti in 65 gare. Il nuovo innesto di Adrian può dare maggiore qualità alla manovra da centrocampo, lo scorso anno il suo impatto con lo Changchun fu tutto sommato positivo e può compensare, grazie alla sua qualità ed esperienza, alle difficoltà di costruire gioco da parte del suo nuovo club.

Giocatore Età Nazionalità Ruolo
Fernandinho H 25 Brasile Ala Destra
Fernandinho L 33 Brasile Seconda Punta\Ala
Alan Kardec 30 Brasile Prima Punta
Adrian Mierejewski 32 Polonia Trequartista

I migliori giocatori cinesi

Il talento della rosa è quello di Xinli Peng, centrocampista di 27 anni che lo scorso anno ha raccolto le prime convocazioni in Nazionale sotto la gestione Lippi. Altro elemento interessante è il difensore centrale classe 1995 Hao Luo. Il capitano e veterano della squadra è il 37enne Qing Wu, ancora in grado di poter fare la differenza a questi livelli nel ruolo di alla sinistra. Attenzione ai due nuovi uiguri, Pezila e Mawlanyaz, che potrebbero rappresentare delle piacevoli sorprese.

L’allenatore e il modulo

L’arrivo di Jordi Cruijff a stagione in corso ha rivitalizzato un ambiente che aveva completamente perso certezze sotto la gestione Bento e che era sprofondato al penultimo posto della classifica. In 14 partite Jordi ha ottenuto una media di 1.21 punti ottenendone 15 nelle ultime 9. Il suo modulo è il 4231, nel quale presumibilmente Alan Kardec avrà un ruolo fino al centro dell’attacco ed Adrian sulla trequarti. Sulla destra si alterneranno i due Fernandinho, mentre a sinistra potremo vedere il capitano Qing Wu. In mediana avrà un ruolo fondamentale Xinli Peng per attivare gli esterni, mentre Hua Luo sarà il cardine della difesa. Una squadra non irresistibile, ma che se ben messa in campo può dare del filo da torcere a tutti.

 


Henan Jianye Risultati immagini per henan jianye logo

Dopo una stagione molto difficile conclusa con la salvezza conquistata all’ultima giornata e ben tre allenatori nel corso del 2018, anche quest’anno l Henan Jianye dovrà sudare per non retrocedere in League One, in quanto ai nastri di partenza, la squadra di Wang Baoshan appare come una delle squadre più deboli. Sarà compito del figliol prodigo Eddi Gomes, ma sopratutto di Ivo Da Rosa e Bassogog riuscire a guidare l’Henan verso la salvezza.

Fondazione 1958
Stadio Zhengzhou Hanghai Stadium (30.000 posti)
Città Zhengzhou, capitale provincia di Henan
Piazzamento stagione 2018 12° Posto
Palmares 3x China League one (2989, 2006, 2013)
2x China League Two (1982, 1999)

Calciomercato

Fra le fila dell Henan è cambiato molto poco in questa sessione di mercato: il centrocampista ceco Boreck Dokal è tornato dal prestito in MLS per poi essere venduto allo Sparta Praga, mentre l’attaccante Orlando Sa è stato svincolato. Il nuovo volto straniero è quello dell’attaccante del Camerun Frank Ohandza, giunto dal club neopromosso Shenzhen. L’unico innesto cinese degno di nota è il difensore Zheng Wentao, proveniente dallo Shanghai Shenxin (League One)

Gli stranieri

Al suo terzo anno in Chinese Super League, il camerunese Christian Bassogog (23) è chiamato a compiere un salto di qualità. Dopo aver vinto la Coppa d’Africa con la sua nazionale si è trasferito in Cina dove ha segnato 16 gol in due anni.
Il veterano del campionato cinese è il trequartista brasiliano Ivo Da Rosa, uno dei giocatori più sottovalutati dell’intero panorama cinese, ha giocato sia per l’Henan che il Beijing Renhe per un totale di cinque anni, divenendo un simbolo di questo campionato. Dopo due anni di prestiti torna alla base il capitano Eddi Gomes, difensore roccioso che grazie alla sua stazza può andare a rafforzare la retroguardia dell’Henan che necessita senza meno di una guida. Giunto solo lo scorso anno, il brasiliano Karanga può essere il valore aggiunto di questa squadra. Letteralmente esploso in Bulgaria con il CSKA Sofia, lo scorso anno ha giocato pochissimo per l’Henan (a causa di infortuni e squalifiche), appena otto partite, ma condite da 5 gol che ne certificano il valore.

Giocatore Età Nazionalità Ruolo
Bassogog 23 Camerun Attaccante
Ivo Da Rosa 32 Brasile Trequartista
Karanga 27 Brasile Attaccante
Frank Ohandza 30 Camerun Attaccante

I migliori giocatori cinesi

Davvero difficile trovare giocatori di spicco in questa rosa. Gli elementi di maggior valore sono i centrali difensivi, il capitano Cao Gu ed il neo acquisto Zhang Wentao. L’attaccante centrale Hao Chen deve fare molto meglio rispetto agli impietosi numeri della scorsa stagione, con un solo gol in 25 gare.

L’allenatore e il modulo

Wang Baoshan ha costruito la propria carriera in squadre minori, ma nel lontano 2005 ha raggiunto il picco della sua carriera portando lo Shenzhen in semifinale di Champions. Il cinese è giunto lo scorso anno ad Henan, nelle ultime giornate, archiviando una salvezza che pareva impossibile. Il modulo utilizzato dall’allenatore è quello del 3-4-1-2. In attacco potremmo vedere alternarsi due dei tre attaccanti centrali (Bassogog-Ohandza-Karanka), supportati dal trequartista Ivo Da Rosa che avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo del gioco.

 


Wuhan Zall Risultati immagini per wuhan zall logo

Il neopromosso Wuhan Zall, campione della scorsa China League One, torna nella massima serie dopo cinque anni di assenza, nei quali è seduto sulla panchina del club anche Ciro Ferrara (stagione 2016 e 2017). La Han Army si presenta ai nastri di partenza come una squadra che ha le carte in regola per archiviare la salvezza grazie ad un tecnico locale di qualità, quale il leggendario Li Tie e giocatori stranieri che conoscono molto bene il contesto asiatico e cinese: Rafael Silva, Kouassi e Stephane M’bia.

Fondazione del Club 2009
Stadio Dongsishu Sports Center (30.000 posti)
Città Wuhan, capoluogo provincia Hubei
Piazzamento stagione 2018 Campione China League One
Palmares 1x China League One (2018)

Calciomercato

Nella campagna trasferimenti il Wuhan Zall è stata una delle squadre più attive avendo rinnovato la propria ossatura straniera con gli arrivi di Baptistao dall’Espanyol e sopratutto di Stephane M’bia dal Tolosa (ex Hebei Fortune). Il calciomercato dei cinesi ha rinforzato il reparto arretrato con i centrali difensivi Han e Liu ed il portiere Chunyu Dong. Tutti e tre gli acquisti provengono da club di League One, il Guizhou Hengfeng e la Beijing Sports University. A lasciare Wuhan è il brasiliano Pedro Junior, che torna in Giappone dal Kashima Antlers dopo il prestito semestrale.

Gli stranieri

La punta di diamante del Wuhan Zall è l’attaccante brasiliano Rafael Silva, campione d’Asia nel 2017 con l’Urawa Red Diamonds (avendo segnato sia nella finale d’andata che in quella di ritorno), lo scorso anno è stato il valore aggiunto della rosa di Li Tie avendo segnato 22 gol in 23 presenze. Altro elemento che conosce molto bene il campionato cinese è l’esterno offensivo classe 1994 Jean Evrad Kouassi (Costa d’Avorio), il quale vanta già un’esperienza in Chinese Super League con lo Shanghai Sipg. Il giocatore maggiormente noto al pubblico europeo è il camerunense Stephane M’bia, centrocampista di fisico e di qualità, reduce da un’esperienza di sei mesi al Tolosa, ha già giocato al servizio di li Tie nella stagione 2016 quando vestiva la maglia dell’Hebei Fortune (39 presenze e 9 gol in due anni). L’unico volto nuovo al campionato cinese è quello dell’esterno offensivo è quello del brasiliano Leo Baptistao, classe 1992, ex Villareal e Rayo Vallecano, è reduce da tre stagioni fra alti e bassi all’Espanyol.

Giocatore Età Nazionalità Ruolo
Rafael Silva 26 Brasile Prima punta
Jean Evrad kouassi 24 Costa d’Avorio Esterno\Attaccante
Leo Baptistao 26 Brasile Attaccante
Stephane M’Bia 32 Camerun Centrocampista

I principali giocatori cinesi

Se il Wuhan Zall annovera alcuni stranieri che sono già ben calati nel contesto cinese, l’ossatura locale non appare essere di grande qualità e il mercato non è andato a rafforzarla, un peccato che potrebbe essere capitale per le ambizioni di salvezza. Gli elementi maggiormente degni di nota sono Nie Aoshuang e Jiang Minwen, recentemente chiamati rispettivamente con le maglie della Cina U23 e U19. Il primo è un mediano classe 1995 che è riuscito a ritagliarsi un posto fisso da titolare e che presumibilmente giocherà al fianco di M’bia. Minwen Jiang invece è un’ala sinistra abbastanza agile, classe 1997, potrebbe beneficiare della regola sugli U23 per accumulare minutaggio ed esperienza. Il capitano è il centrocampista offensivo Hanlin Yao, 33 anni, lo scorso anno ha disputato 23 partite mettendo a segno 3 reti e servendo 4 assist. Hanlin è l’elemento cinese di maggior qualità in rosa.

L’allenatore e il Modulo

Quella di Li Tie è una figura rilevante all’interno del calcio cinese, ex giocatore della Nazionale (ha disputato il Mondiale del 2022) e dell’Everton, ha lavorato come assistente al fianco di Marcello Lippi sia al Guangzhou Evergrande che in Nazionale per immedesimarsi nel ruolo di primo allenatore nel 2016 con l’Hebei Fortune e nuovamente lo scorso anno con il Wuhan Zall, dove è riuscito a far fruttare l esperienze passate. Lo scorso anno, nel campionato vinto in China League One, Li Tie ha optato principalmente due moduli, il 5-4-1 ed il 4-3-3, sviluppando la manovra principalmente con gli inserimenti dei centrocampisti, proponendo un gioco semplice ma molto efficace con il quale si cerca di prevalere sugli esterni, come tentò di fare all’Hebei Fortune. Nell’undici iniziale Stephane M’bia avrà sicuramente un ruolo cruciale nel bilanciamento del centrocampo, così come Rafael Silva al centro dell’attacco. Sugli esterni invece si alterneranno Leo Baptistao e Kouassi.


Shenzhen FC Risultati immagini per shenzhen fc logo

Lo Shenzhen FC è un club neopromosso, giunto secondo nella scorsa China League One, con l’obiettivo raggiunto proprio all’ultima giornata. La squadra allenata da Lopez Caro è una nobile decaduta del calcio cinese, vincitrice del titolo nazionale nel 2004 (quando nel club militava il futuro capitano dell’Evergrande e della nazionale, Zheng Zhi), è retrocessa nel 2011 per tornare in massima serie solamente quest’anno sotto l’egida del fondo immobiliare Kaisa Group. Con l’attaccante colombiano classe 1994, Harold Preciado, vera star della squadra, l’obiettivo per lo Shenzhen FC non può essere superiore a quello di archiviare la salvezza.

Fondazione Club 1994
Stadio Shenzhen Universidade Sports Center (60.000 posti)
Città Shenzhen, provincia di Guangdong
Piazzamento stagione 2018 Secondo posto in China League One
Palmares 1x China League Two (1933)

1x China League One (1944)

1x Chinese Super League (2004)

Calciomercato

Lo Shenzhen FC sembrava essere vicino all’acquisto di Fabio Borini, ma la notizia è stata poi successivamente smentita dallo stesso club. I nuovi volti stranieri del club neopromosso vengono entrambi dal Saint Etienne, con il centrocampista norvegese Ole Selnaes (24) ed il difensore senegalese Cheikh M’Bengue (30) giunti per una cifra complessiva che si aggira sui nove milioni di euro. Nell’ultimo giorno di mercato è arrivato anche un altro norvegese, l’attaccante Ola Kamara dai LA Galaxy. Il rinforzo cinese di maggior qualità porta invece il nome di Peng Wang, mediano di 26 anni proveniente dallo Shijiazhuang. Sul fronte cessioni il brasiliano Rossi dopo il prestito torna in patria all’Internacional, mentre è svincolato l’attaccante camerunese Frank Ohandza, poi finito all’Henan Jianye.

Gli Stranieri

Il principale giocatore della rosa è il colombiano Harold Preciado, attaccante classe 1994, nelle due stagioni in China League One disputate con lo Shenzhen ha segnato 47 gare in 57 partite oltrea servire 11 assist e da lui ci si aspetta davvero grandi cose in massima serie, dove avrà la possibilità di dimostrare di essere fra i migliori stranieri in circolazione. Il suo compagno di reparto sarà Ola Kamara, reduce da una stagione da 31 presenze e 14 reti con i LA Galaxy. I nuovi volti provenienti dal Saint Etienne saranno fondamentali per il salto di qualità della rosa: M’Benngue è un buon profilo internazionale e vanta 242 presenze in Ligue 1 e ben 31 con la maglia del Senegal. Ole Selnaes invece è un profilo molto interessante, anche lui classe 1994, è un mediano di qualità che in questa stagione in Francia ha disputato 20 partite servendo cinque assist. Dal 2016 fa parte della Nazionale norvegese (23 presenze e 2 gol) di cui è diventato recentemente titolare. Ole Selnaes potrebbe essere una delle più grandi sorprese di questa Chinese Super League.

Giocatore Età Nazionalità Ruolo
Harold Preciado 25 Colombia Prima Punta
Ola Kamara 29 Norvegia Prima Punta
Ole Sealnes 25 Norvegia Mediano
M’Bengue 30 Senegal Difensore Centrale

I principali giocatori cinesi

Lo Shenzhen fra le proprie fila non annovera calciatori cinesi nel giro della nazionale e il livello medio non è certamente dei migliori. Il profilo di più grande spessore è quello del centrale difensivo Min Cui, acquistato nel 2017 per addirittura 11.5 milioni di euro dallo Yanbian Funde. Elemento molto particolare (e strapagato, 5.45 milioni di euro sempre nel 2017) è quello del portiere classe 1985 Zhen Guan, famoso per battere i calci di rigore ai tempi dello Shijiazhuang. Fra i giovani U23 maggiormente interessanti troviamo l’esterno di destra Pengchao Zu (precedentemente nel giro dell’U19) ed i centrocampisti Tong Wang e Baoxian Xie, tutti e tre classe 1997 alla loro prima esperienza in massima serie.

L’allenatore e il modulo

Lo spagnolo Juan Ramon Lopez Caro vanta diverse esperienze in campo asiatico, prima come allenatore dell’Arabia Saudita e successivamente dell’Oman, per poi spostarsi in Cina, dove nel 2017 ha vinto la China League One con il Dalian Yifang e prendere le redini dello Shenzhen l’anno successivo a metà stagione. Il modulo maggiormente utilizzato nella scorsa stagione è quello del 3-4-1-2 o del 5-3-2, con un gioco che si sviluppa costantemente sugli esterni, con inserimenti dei centrocampisti. Nel trio di stranieri presumibilmente vedremo sempre le due punte, Preciado e Moukandjo, partire titolare, eventualmente supportate da uno dei due nuovi innesti del Saint Etienne. L’alternativa potrebbe essere anche quella di giocare con un 3-4-1-1 o 3-4-3 utilizzando sia M’Bengue che Sealnes.