l’Inter targata Suning affascina gli sponsor, in Cina e non solo

Dal 5 al 10 novembre 2018 si è tenuta a Shanghai la prima edizione del China International Import Expo (CIIE), organizzata dal Ministero del Commercio della Repubblica Popolare sotto la supervisione del governo municipale. L’Inter è stato l’unico Club di calcio del mondo invitato a partecipare alla manifestazione, il desk nerazzurro si è dedicato alla ricerca di nuovo sponsor e partner commerciali. Presenti fisicamente il presidente Steven Zhang e Javier Zanetti.

il 7 novembre, presso il proprio stand, Inter ha ufficializzato due nuove partnership con due colossi del mercato cinese:

Kweichow Moutai  Co., LTD – fondata nel 1999, la società con sede a Renhuai, Guizhou, produce il MouTai (o MaoTai), il distillato più famoso di tutta la Cina. Secondo la tradizione, il liquore a base di frumento e sorgo, di origini antichissime, veniva bevuto dagli imperatori Han più di 2.000 anni fa. La consacrazione in chiave moderna della bevanda risale al 1972, quando fu servita per intrattenere Zhou Enlai e Richard Nixon in occasione della visita di stato in Cina dell’allora presidente degli Stati Uniti d’America.
Il gruppo, leader nel proprio settore e primo produttore di alcolici del mondo in borsa, ha registrato ricavi per circa 7 miliardi di dollari nel 2017, superando Lvmh per capitalizzazione (151 miliardi a 148).
Kweichouw Moutai sarà official partner di Inter in Cina continentale, Nord America e nel sud-est asiatico e offrirà prodotti marchiati Inter ai fan nelle diverse regioni, promuovendo contemporaneamente la cultura del MouTai. I nerazzurri mettono a segno un gran colpo nell’anno del 110° anniversario.

China Unicom – gigante delle telecomunicazioni, China Unicom è uno dei più importanti operatori telefonici cinesi, per giro d’affari secondo solo a China Mobile. Secondo i dati emessi dalla compagnia, nei primi 3 trimestri del 2018 i ricavi derivanti da servizi offerti aumenteranno del 6,5%, assestandosi intorno ai 200 miliardi di RenMinBi (circa 29 miliardi di Dollari). Il profitto previsto è di 8.780 miliardi di Renminbi (1.28 miliardi di Dollari). Anche il numero di utenti dovrebbe essere in crescita: 64.63 milioni in più solamente per quanto riguarda la sezione mobile.
Lo scopo principale della partnership, annunciato tramite il social WeiBo, è quello di sviluppare metodi comunicativi innovativi, rafforzando il legame tra sport e internet, in modo da facilitare la relazione con i tifosi e aumentare l’influenza del marchio Inter nella regione. In tale ottica, il provider cinese lancerà una SIM card brandizzata Inter che permetterà a chi l’acquista di accedere a servizi e contenuti sportivi esclusivi.

Non solo Cina…

Nei giorni precedenti e successivi all’Expo di Shanghai, i dirigenti del Club milanese in Italia hanno concluso accordi con Invent e Konica Minolta.  Invent sarà il nuovo “Green Energy partner” dei nerazzuri, forte della grande crescita registrata negli ultimi anni nei settori del fotovoltaico, luce e gas. Konica Minolta, farà parte del pacchetto dei partner almeno fino al 2021. Nel ruolo di “Digital Workstyle provider”, la sezione Italia della multinazionale giapponese mira a supportare Inter nella propria trasformazione digitale, operando in diversi campi: dai processi in ufficio alla stampa professionale, fino alla gestione dell’infrastruttura IT e della sicurezza.

Dando un semplice sguardo ai frenetici movimenti extra-calcistici del Club, sembra chiaro che il ritorno in Champions League e il network Suning abbiano fornito all’Inter di Steven Zhang nuove ed importanti fonti di ricavi. Se la Società sarà in grado di proseguire sulla strada tracciata e sfruttare le risorse acquisite, forse, avremo un modello imprenditoriale in grado di mettere alla prova la leadership esercitata da Juventus negli ultimi anni, chissà…

Nuovi accordi anche per lo Jiangsu

Nei giorni scorsi, nell’universo Suning, anche lo Jiangsu della Chinese Super League ha raggiunto un nuovo importante accordo commerciale, con la coreana Samsung che diventa jersey sponsor per i prossimi tre anni, rimpiazzando il produttore di televisori Konka.

L’interrogativo sui 100 milioni che mancano

Non è però tutto oro quello che luccica: come riportato da Calcio e Finanza lo scorso 26 novembre, con l’Inter che non ha ancora ricevuto i ricavi dalla Cina relativi alle nuove sponsorizzazioni che ammontano ad oltre 100 milioni di euro:

“Proprio le sponsorizzazioni con l’Asia restano un tema aperto. Nel periodo dall’1 luglio 2016 al 30 settembre 2018, l’Inter ha avuto 182,4 milioni di ricavi da accordi con aziende asiatiche, di cui però sono stati incassati solo 76,5 milioni di euro: ad oggi, non sono stati ancora raccolti 105,9 milioni di euro, di cui 20 milioni relativi al primo trimestre dell’esercizio in corso, 22,5 milioni relativi all’accordo di co-branding nell’esercizio 2016/17 e 63,3 milioni relativi all’esercizio 2017/18.”