Da Qingdao parte il primo progetto italiano di cooperazione calcistica nella provincia di Shandong

Lo scorso 25 giugno è partito il primo progetto di cooperazione calcistica sino italiana nella provincia di Shandong, dalla città costiera di Qingdao. Nel mese di maggio, come vi avevamo riportato (leggi qui), la presidente dell’associazione Italy China Friendship Association, Yan Wang ha firmato un progetto in ambito calcistico e culturale con le autorità politiche di Shandong che va a coinvolgere sette  diverse città.

Proprio il 25 giugno si è tenuta una conferenza di presentazione nella città di Qingdao, con tutti i rappresentanti delle sette località coinvolte. Qingdao è la città più ricca nella provincia di Shandong, con uno dei porti maggiormente trafficati della zona settentrionale. Qui il calcio gioca un ruolo molto importante, tanto che la città fu selezionata dalla Federazione già nel 2012 per attuare programmi di riforma a partire dalle scuole. Con il tempo Qingdao ha accolto i progetti di grandi squadre europee, come Tottenham, Barcellona e Bayern Monaco, ed ora, finalmente, anche l’Italia potrà giocare la sua parte grazie ad ICFA.

Fra gli allenatori che sono stati selezionati per il progetto, coordinati dal direttore sportivo del progetto, Daniele D’Eustacchio, vi sarà anche Dario Cucinotta, tecnico italiano con esperienze nel Messina e nel Catania come osservatore, nei prossimi tre mesi lavorerà come istruttore di calcio nella capitale, a Jinan, e a Zibo.

Nelle prossime settimane a Qingdao, si terranno corsi di formazione per 150 allenatori e si occuperà dell’istruzione calcistica in diversi poli sportivi, con squadre delle categorie che vanno dall’U10 allU17, sia maschili che femminili.

Questo è solamente l’inizio di un progetto di cooperazione che durerà inizialmente cinque mesi, ma che si pone di allacciare rapporti sul lungo periodo fra Cina e Italia grazie al ponte costruito dal calcio. La presidente di ICFA, Yan Wang, è già al lavoro con le autorità governative e sportive per stabilire quelli che saranno nuovi programmi di cooperazione nella provincia, andando a coinvolgere nuove città e villaggi dello sport, oltre ad attuare un interscambio culturale grazie all’accordo sottoscritto, sempre lo scorso maggio, con la Qilu University of Technology.

Data l’assenza di un accordo istituzionale fra la FIGC e la Chinese Football Association, da Shandong possono nascere nuove interessanti opportunità per tutto il calcio italiano.

Foto con rappresentanti politici e sportivi di Qingdao

Conferenza stampa di presentazione.

Sessioni di allenamento. In foto la presidente di ICFA, Yan Wang  e Daniele D’Eustacchio