A-League: Melbourne Victory campione d’Autstralia fra polemiche da Var

Nella giornata di ieri si è svolta la Grand Final nel campionato australiano che ha visto il Melbourne Victory trionfare per 1-0 sul Newcastle United fra mille polemiche: il gol decisivo segnato al nono del primo tempo dal neozelandese Barbarouses doveva essere annullato per fuorigioco… ma il Var non ha funzionato correttamente per un errore di software. 

Il Melbourne Victory viene eletto così per la quarta volta campione d’Australia per la quarta volta nella sua storia fra l’imbarazzo generale, con la Federazione australiana che ha ammesso l’errore grossolano, mentre i tifosi del Newcastle United, infuriati per quanto successo, hanno chiesto che il match venga ripetuto.

Leggi anche: A- League: il Sidney vince la regular season, ma tutte le australiane sono fuoi dalla Champions

Il percorso del campioni

La squadra vincitrice in Australia in questa stagione 2017\2018 aveva concluso la regular season solamente al quarto posto, a ben 23 punti di distacco dalla capolista Sidney FC, data come assoluta favorita per la riconferma del titolo. Ai quarti di finale il Melbourne ha vinto in rimonta per 2-1 contro l’Adelaide United con le reti dell’olandese Leroy George e del kosovaro Berisha, quest’ultimo capocannoniere del club con 13 centri nella regular season.

La storia del campionato australiano è cambiata radicalmente in semifinale, con il Melbourne che ha trionfato in casa del Sidney per 3-2 ai tempi supplementari con rete decisiva al 117′ del centrocampista australiano Anotonis. Poi il Grand Final, la rete di Barbarouses e la complicità del Var.

La stagione australiana non si conclude con i migliori auspici, fra le ovvie polemiche a seguito della finale, vi è anche la proposta della Federazione di allargare il campionato a 12 squadre, ma di ridurre il numero di turni di campionato a 22, in un momento nel quale il calcio in Australia non vive un periodo di splendore a causa dei poveri risultati dei club in campo asiatico e per i continui scricchiolii della nazionale.