Fallisci ancora, fallisci peggio. Probabilmente è questa la filosofia della Cina in ambito calcistico per quanto riguarda le sue nazionali. Per la terza edizione consecutiva la Cina U23 esce alla fase a gironi della Coppa d’Asia di categoria e lo fa con l’ennesima sconfitta (otto su nove partite dal 2014 ad oggi), per 2-1 contro il Qatar, per giunta di fronte al proprio pubblico all’Olimpico di Changzhou.
Dopo il tonfo per 1-0 contro l’Uzbekistan nella seconda giornata, la Cina era chiamata a vincere contro il Qatar per centrare la qualificazione, non vi erano altri risultati disponibili considerando che gli uzbeki erano impegnati contro il piccolo Oman, infatti lo hanno sconfitto di misura con autogol di Rushaidi, concludendo così il girone a sei punti e al secondo posto.
Massimiliano Maddaloni aveva optato sempre per il 4-3-3, con Yuning Zhang del Werder Brema, questa volta titolare, supportato sugli esterni da Wei Shihao e Tang Shi. Alcuni cambiamenti sono stati fatti anche in difesa, con l’arretramento di Zhuny Gao nel ruolo di centrale al fianco di Yining Liu e il debutto da titolare sulla fascia destra del nuovo acquisto dell’Evergrande, Deng Hanwen.
LA PARTITA
La Cina è partita subito molto forte, con Deng Hanwen che approfitta di un orrore difensivo della retroguardia qatariota, servendo comodamente in area Jinsheng che calcia a botta sicura e porta in vantaggio i padroni di casa dopo soli tre minuti. La partita si è messa subito sui binari giusti, ma non è destinata a rimanerci a lungo, anche a causa di un arbitraggio non propriamente eccellente e a tratti di parte, in favore dei qatarioti.
Maddaloni, a causa infortunio, è costretto a rinunciare subito a Yuning Zhang in favore di Yang Liyu, passando così ad un 4-1-4-1. La partita si fa molto cattiva e tesa dato che l’arbitro lascia spesso correre sulle irruenti entrate dei qatarioti sui giocatori cinesi e verso la fine del primo tempo He Chao commette una grave ingenuità che gli costa il secondo giallo.
La Cina crolla psicologicamente e al 44′ giunge il pareggio dei qatarioti, con Afif che lancia in area Almoez, il quale passa troppo facilmente fra i due centrali e batte il portiere di testa. Il Qatar chiude la disputa al 77′, sullo stesso asse, con Almoez che si infila ancora nuovamente fra le maglie della difesa, elude il recupero di Liu Yiming, scarta il portiere e segna il secondo gol nella partita, il terzo nella competizione. Per la Cina non c’è più nulla da fare ed è fuori dalla competizione.
Prima di questa competizione avevamo detto che in caso di mancata qualificazione non avrebbe fallito solo la Nazionale U23, ma l’intero sistema calcistico federale che negli ultimi due anni ha cercato di dare spazio ai giovani, in particolar modo proprio agli U23, che hanno miseramente fallito, dimostrando che le politiche della Chinese Football Association sono state del tutto errate, in quanto la riforma di un sistema calcistico non deve essere attuata dall’alto, ma dal basso, partendo dalle scuole. Se le istituzioni non capiranno questo, allora si fallirà ancora, e si fallirà peggio.
CLASSIFICA E RISULTATI
Qatar-Cina 2-1 (44′ e 77′ Ali Almoez / 3′ Jinsheng)
Uzbekistan-Oman 1-0 (36′ Rushaidi (o.g.))
Classifica finale: Qatar 9, Uzbekistan 6, Cina 3, Oman 0
