AFC U23 (seconda giornata): Giappone ai quarti, tonfo della Cina, storico successo del Vietnam sull’Australia

Seconda giornata della fase a gironi della AFC U23 che si sta svolgendo in Cina, il Giappone campione in carica per ora è l’unica compagine ad aver staccato il pass per i quarti di finale.

Nel gruppo A, dopo il bel successo nella partita d’esordio contro l’Oman, la Cina di Massimiliano Maddaloni cade per 1-0 contro l’Uzbekistan (rete del difensore Alijonov), un risultato che poteva cambiare all’ultimissimo secondo non fosse stata per la traversa clamorosa colpita da Wei Shihao. Comanda la classifica con sei punti il Qatar, che liquida per 1-0 l’Oman (gol di Afif), ma ancora non si è qualificato. Potrebbe prospettarsi uno scenario nel quale Uzbekistan, Cina e Qatar possono concludere il girone con sei punti

L'immagine può contenere: 1 persona

Nel gruppo B il Giappone si qualifica battendo per 1-0 la Thailandia con gol al 90′ di Itakura (classe 1997 in forza al Kawasaki Frontale) a segno anche nella partita d’esordio contro la Palestina. Il risultato poteva essere molto più ampio per i Blue Samurai viste le innumerevoli occasioni create. A quattro punti nel girone troviamo la Nord Corea, che negli ultimi minuti riesce ad acciuffare il pareggio per 1-1 contro la Palestina.

L'immagine può contenere: 1 persona

Gruppo C ancora tutto aperto con l’Iraq che comanda la classifica con quattro punti, reduce dal pari a reti bianche con l’Arabia Saudita fermi a due lunghezze. Sempre a due punti troviamo la Giordania che ha trovato solo il pareggio per 1-1 contro la Malesia. Situazione estremamente in bilico che potrebbe pure vedere la capolista Iraq scivolare al terzo posto l’ultima giornata

L'immagine può contenere: 2 persone, sMS

Risultati alquanto clamorosi nel gruppo D, con il Vietnam che batte l’Australia con la rete al 72′ del centrocampista Nguyen (del club della capitaleHanoi T&T) che pone la squadra del sudest asiatico a tre punti a pari merito con gli oceanici. Guida il girone la Sud Corea con quattro punti che però non va oltre lo 0-0 contro una rocciosa Siria