Il calcio del sud-est asiatico si pone come un movimento in costante crescita, ma quando riuscirà a consacrarsi e a rivaleggiare con la big del calcio continentale? Il percorso pare essere ancora lungo, ma ben avviato per alcuni paesi più forti, in primis la Thailandia. Oggi analizziamo quello che è stato l’andamento dei campionati nell’ASEAN, scoprendo i vincitori e varie bizzarre curiosità, come quella relativa al campionato di Singapore, vinto da una compagine giapponese.
THAI LEAGUE T1(Thailandia): il Buriram United torna sul trono
In Thailandia il campionato è stato dominato dal Buriram United, che diviene campione per la sesta volta nella sua storia, con un distacco di ben 14 lunghezze sul Muanghtong che cede il titolo di Thailandia. Assoluto protagonista del campionato è stato l’attaccante brasiliano Jaja, che ha segnato ben 34, preceduto di quattro lunghezze dal montenegrino Dragan Bosknovic bel Bangkok Utd classificatosi terzo. Numeri decisamente impressionanti se consideriamo che il campionato annovera 18 squadre per un totale di 34 match.
La stagione thailandese si compone anche di due Coppe nazionali: la Thai League Cup si è conclusa il 22 novembre con la vittoria per 2-0 del Muanghtong sul Chiangrai United. Quest’ultimi si sono rifatti dopo tre giorni battendo per 4-2 il Bangkok Utd e sollevando al cielo la FA Cup. Tale trionfo permette al Chiangrai United di accedere alla fase preliminare della AFC Champions League
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V LEAGUE (Vietnam): la prima volta del Quang Nam
Risultato abbastanza sorprendente in Vietnam nella Toyota V1 League che ha visto trionfare per la prima volta nella sua storia il Quang Nam, club fondato 20 anni fa nell’omonima provincia, tornato nella massima serie solo nel 2014. 48 punti al pari del Thanh Hoa, ma con il vantaggio negli scontri diretti. Trascinatore della squadra è stato il brasiliano Claudecir (28) con 12 reti siglate. I vincitori delle ultime quattro edizioni della V League, l’Ha Noi T&T (2013 e 2016) e il Becamex (2014 e 2015) si sono classificate rispettivamente al terzo e undicesimo posto.
A trionfare nella Coppa Nazionale è stato il Song Lam Nghe An che nella doppia sfida batte il Becamex con un complessivo 7-2 e diventa così il club più titolato nella competizione con tre titoli.
MALAYSIA SUPER LEAGUE (Malesia): continua il monopolio del Johor Darul Ta’zim
Doblete per la squadra della famiglia reale, le Souther Tigers del Johor Darul Ta’zim, che vince il quarto titolo nazionale consecutivo per poi battere lo scorso 4 novembre il Kedah nella finale di Malaysia Cup per 2-0 di fronte un pubblico da 79mila spettatori da togliere il fiato. Precedentemente, a maggio il Kedah aveva vinto la coppa più importante, la Malaysia FA Cup dopo un rocambolesco 3-2 contro il Pahang.
Il Johor Darul Ta’zim proverà nella stagione 2018 a fronteggiare i preliminari della AFC Champions League per accedere alla fase a gironi, un traguardo che non è mai riuscito a raggiungere nella sua storia. Il Johor ha invece vinto la AFC Cup (la seconda manifestazione continentale riservata ai club delle nazionali minori) nella stagione 2015
LIGA 1 (Indonesia): primo titolo nazionale nella storia del Bhayangkara
Un campionato al cardiopalma, deciso all’ultima giornata con l’aggancio in classifica del Bhayangkara sul Bali United per poi sorpassarli per via della prevalenza negli scontri diretti. La stagione 2017 in Indonesia è stata ricca di emozioni ed è stata la lega del sudest asiatico con la più alta affluenza agli stadi, con una media di 8.700 spettatori a match.
Fra i campi della Liga 1 quest’anno hanno sfilato alcuni importanti giocatori internazionali, come il capocannoniere olandese Sylvano Comvalius e vecchie conoscenze quali Mohammed Sissoko (ex Juventus e Fiorentina) ed Essien (ex Chelsea e Real Madrid). L’Indonesia annovera una sola coppa nazionale, la President Cup, che è stata vinta dall’Arema dopo un roboante 5-1 ai danni del Pusamania Borneo in finale.
Sul web girano immagini curiose, della festa scudetto del Bhayangkara senza alcun tifoso, dato che il club è la squadra della Polizia ed è estremamente odiata dal pubblico indonesiano, mentre in Liga 2 (seconda divisione) la promozione del Persibaya è stata accolta con il pubblico che si è riversato in massa sulle strade.
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LE ALTRE LEGHE: Singapore, Filippine, Birmania, Cambogia e Laos
A Singapore, per il terzo anno consecutivo il campionato non è stato vinto da una squadra locale, bensì dalla rappresentativa giapponese dell’Albirex Niigata, che solleva al cielo la seconda S-League della sua storia. La prima squadra singaporeana chiude al secondo posto, ovvero i Tampines Rovers, che disputeranno i preliminari di Champions.
Il Ceres Negros, club fondato solo nel 2012, vince per la seconda volta il titolo nazionale nelle Filippine: secondo posto nella regular season e poi finale vinta per 4-1 sul Global Cebu con hat trick del filippino giramondo Iain Ramsay.
In Birmania la Max Cement Myanmar National League è stata vinta dallo Shan United, che si laurea campione nazionale per la prima volta nella sua storia (fondato nel 2009). Capocannoniere del club e della manifestazione è il nigeriano Christopher Chiboza, classe 1991, ha segnato 15 reti.
Continua la crescita del movimento calcistico cambogiano, che ha visto trionfare nella regular season il Boeung Ket Angkor, il club della capitale Phnom Phen. Ora ci sono i playoff da giocare: chi vince tra Svay Rieng e Army FC giocherà la finalissima contro il Boeung Ket Angkor.
Drastico calo nel calcio del Laos, travolto dallo scandalo combine, in un solo anno il numero delle squadre è calato da 14 a 8, tanto che al campionato non ha preso parte nemmeno il Lanexang Utd, campione del 2016. La Lao Premier League è stata dominata e vinta dalla Lao Toyota, che solleva al cielo il secondo titolo nazionale della sua storia.
