Il Derby di Shanghai ai Raggi X

Questo sabato in Chinese Super League sarà la volta del derby di Shanghai, fra Shenhua e Sipg all’Hongkou Stadium. Una delle rivalità più sentite del panorama asiatico, che quest’anno offre grandi campioni e allenatori: Oscar e Hulk per il Sipg, mentre fra le fila dello Shenhua militano gli ex Serie A, Guarin e Tevez.

Cameron Wilson, direttore di WildEastFootball, supporter dello Shenhua da oramai un decennio, in quest’intervista (leggi qui) ci ha dato un assaggio dell’atmosfera che si vive a Shanghai la settimana che precede il derby: “La rivalità ora è molto forte, persino i due presidenti si odiano e si rifiutano di mettere a disposizione il corretto numero di biglietti per i tifosi ospiti. Ad oggi il Sipg ha un’affluenza di pubblico maggiore, ma solo perché hanno uno stadio più grosso. Anche le partite sono fantastiche, ci sono sempre tanti gol e cartellini rossi.. è qualcosa di grande.”

Spingiamoci dunque oltre il campo e oltre le figure delle star straniere per conoscere meglio da vicino la realtà del derby di Shanghai

LE PROPRIETA’: CEMENTO vs PORTO

Il nome Shenhua che caratterizza i Blue Devils è relativo ai primissimi proprietari del club nell’era del professionismo, nonché una società produttrice di carbone. Shanghai Shenhua letteralmente significa “Fiori di Shanghai”, ma il nome completo include anche Greenland, dato che il club nel 2014  stato acquistato dalla Greenland Company Limited, Holding che vede la partecipazione del governo di Shanghai per il 47%. Il core business è quello del real estate, ma la Greenland ha saputo diversificarsi anche nel settore finanziario grazie ad una sussidiaria della Ping An Group di Shenzhen che detiene il 9% della Holding. Il business nel real estate si è espanso anche al di fuori dei confini cinesi con progetti a Los Angeles, New York, Toronto e Sidney.

Sipg sta per Shanghai International Port Group, parliamo dunque dell’operatore esclusivo del Porto della municipalità, il più importante del sud est asiatico. Anche il Sipg è una società a maggioranza statale, controllata per il 61% dal governo di Shanghai. Il Porto della municipalità è un punto estremamente importante per gli investimenti stranieri e per il commercio lungo le sponde del Yangtze River. Nel 2016 vi è stato un calo nel carico di merci approdate nel porto di Shanghai, di 514 milioni di tonnellate e dobbiamo tornare indietro al 2006 per trovare dei valori così bassi (443 milioni). Il picco è stato raggiunto nel 2013 con 776 milioni di tonnellate di carico.

LO STADIO E IL SEGUITO

Lo Shanghai Shenhua gioca le proprie partite all’Hongkou Stadium, un impianto inaugurato nel 1999 e abbastanza piccolo per gli standard cinesi, dato che ha una capienza da 33.000 posti, con una media di spettatori che nella stagione 2016 è stata di 22.690 persone (la sesta della lega). L’assenza di una pista atletica e una tifoseria molto calda rendono l’Hongkou Stadium uno degli impianti più coinvolgenti del calcio cinese. L’impianto è di proprietà delle autorità locali e negli anni passat ha ospitato molti concerti di star internazionali quali Linkin Park, Whitney Houston e Backstreet Boys.

Decisamente più grande lo stadio del Sipg, lo Shanghai Stadium inaugurato nel 1997, con pista atletica e una capienza da 56.800 posti. L’affluenza media lo scorso anno è stata di 28.000 persone, posizionandosi al quinto posto nella lega, dunque superiore ai rivali dello Shenhua, anche se l’atmosfera, con mezzo stadio vuoto è decisamente più tenue e dispersiva. Proprietario dell’impianto è la Shanghai East Asia Sports & Culture Center, ovvero i vecchi proprietari del club prima dell’avvento dell’International Port Group

LE ORIGINI DEI CLUB

Lo Shanghai Shenhua nasce come club dilettantistico nel 1951 sotto la direzione delle autorità locali di Shanghai. Prima dell’avvento del professionismo giungono due sole vittorie nel 1961 e nel 1962. Il terzo e ultimo titolo è stato vinto nel 1995 quando il club già portava il nome di Shanghai Shenhua.

Xu Genbao

La compagine del Porto di Shanghai invece nasce dalle academy di Xu Genbao, storico allenatore cinese che ha allestito il proprio progetto di sviluppo giovanile all’inizio del nuovo millennio, dopo l’esperienza sulla panchina del grande Dalian Shide.

L’academy di Xu Genbao entrò a far parte del professionismo nel 2006 con il nome di Shanghai Dongya nel campionato di China League Two, con una squadra composta da elementi che andavano dai 14 ai 17 anni. Quell’anno debuttarono Wu Lei e Cao Yunding, ovvero i due pilastri cinesi di questo derby, il primo rimasto al Sipg, mentre il secondo negli anni addietro è passato allo Shenhua. Xu Genbao è stato anche allenatore dello Shanghai Shenhua, per ben quattro stagioni, dal 1994 al 96 e successivamente nel 2002, vincendo un campionato e due coppe.

PARTNERSHIP INTERNAZIONALI

I Blue Devils dello Shenhua sono partner dell’Atletico Madrid. Fra le academy dei colchoneros grazie al progetto Dalian Future Stars militano molti elementi provenienti dalle giovanili del club di Shanghai, il quale supporta l’Atletico nell’attività di branding verso la Cina. Alcuni giovani dello Shenhua militano anche nelle academy di Valencia e Villareal, ma la presenza più massiccia è fra le fila dell’Atletico Musleros, club delle serie inferiori situato nella provincia di Valencia.

Il progetto Infinite Future dello Shanghai Sipg prevede l’apertura di molteplici academy su tutto il suolo cinese. Al progetto hanno aderito i tedeschi dell’HSV Hamburger e i belgi del Royal Antwerp per lo sviluppo dell’attività giovanile e l’acquisizione di know how nelle varie aree.

CHI ALTRO A SHANGHAI

Il derby fra Shenhua e International

All’inizio degli anni ‘2000, a Shanghai era molto sentita la rivalità fra lo storico Shenhua e l’International (oggi Beijing Renhe) fondato nel 1995. Il derby ebbe il suo (vergognoso) apice nel 2003, quando lo Shenhua arrivò primo in campionato, mentre l’International secondo, ma il titolo fu revocato negli anni a venire per scandali relativi a combine. Lo Shanghai International poi si sarebbe trasferito nel centro nord, a Xi’An.

Lo Shanghai United arrivò nella municipalità solamente nel 2004, la sua fondazione risale al 2001 nel nord est a Dalian, poi l’anno successivo il club fu trasferito nel Guangdong a Zhuhai, per poi risalire la costa e arrivare infine a Shanghai, con una fan base tutta da costruire. Il derby fra Shenhua e United non ha mai raggiunto vette entusiasmanti. Nel 2007, Zhu Jun, presidente dello United e proprietario della casa di videogiochi The9 Limited acquistò quote di maggioranza nello Shenhua, fondendo i due club, decretando così la fine dello Shanghai United.

Arbitro scortato dalla polizia al termine di un derby fra Shenhua e International

Attualmente in league One risiede lo Shanghai Shenxin, il quale ha militato dal 2004 al 2012 nella città di Nanchang (nella provincia orientale dello Jiangxi), con il nome di Hengyuan FC, sorto dalla fusione fra lo Shanghai Hengyuan Football Club e la Bayi U-19 team, nonché le giovanili della squadra del’esercito. Il club è tornato a Shanghai nel 2013, trovandosi di fronte allo Shenhua e al Sipg, ma nella stagione 2015 è giunta la retrocessione per quella che a tutti gli effetti era la terza squadra della municipalità.

L’altro derby di Shanghai si disputa in China League Two fra il Juju Sport e il Sunfun, entrambi club di recentissima fondazione.

I PRECEDENTI

Le due compagini di Shanghai si sono incontrate nove volte, 9 in Chinese Super League, e una in CFA Cup. Il bilancio parla di 4 vittorie dello Shenhua (di cui una ai rigori in Coppa) e 3 del Sipg.

Giò Moreno, il capitano colombiano dello Shanghai Shenhua

Nella partita di andata di questa stagione lo Shanghai Sipg ha prevalso per 3-1 in trasferta all’Hongkou Stadium. Una vittoria decisamente meritata con Wu Lei che sblocca le marcature al 35′ e Obafemi Martins riequilibra il punteggio poco prima della fine del primo tempo. La partita sembrava essere destinata a concludersi in parità, ma nel finale di gara è Hulk a gonfiare la rete e a propiziare infine l’autogol di Yinqiu.

Wu Lei, la speranza cinese del Sipg

La vittoria con il maggior margine è il 5-0 in favore del Sipg nell’andata della stagione 2015. Andarono a segno Wu Lei, Dariò Conca, lo svedese Hysen con una doppietta a cui si deve aggiungere l’autogol del greco Papadopoulos. A comandare la classifica marcatori nel derby ci è il cinese Wu Lei dello Shanghai Sipg con cinque reti, seguito dal capitano dello Shanghai Shenhua, giovanni Moreno.

Classifica marcatori derby di Shanghai

Wu Lei 5 (Cina, Sipg)

Giò Moreno 4 (Colombia, Shenhua)

Hysen 2  (Svezia, Sipg)
Dariò Conca 2 (Argentina, Sipg)
Asamoah Gyan 2 (Ghana, Sipg)

Guarin 1 (Colombia, Shenhua)
Demba Ba 1 (Senegal, Shenhua)
Liang Yu 1 (Cina, Shenhua)
Daniel McBreen 1 (Australia, Sipg)
Liang Xu 1 (Cina, Shenhua)
Jiang Kun 1 (Cina, Shenhua)
Zhu Zhengron 1 (Cina, Sipg)
Wang Yun 1 (Cina, Shenhua)
Cahill 1 (Australia, Shenhua)
Cai Huikang 1 (Cina, Sipg)
Cao Yunding 1 (Cina, Shenhua)
Obafemi Martins 1 (Nigeria, Shenhua)
Hulk 1 (Brasile, Sipg)