China Cup- primo sorriso e terzo posto per Lippi: la rete di Wang Jingbin e la vittoria ai rigori

Lippi può finalmente sorridere sulla panchina della Cina, dato che arriva la prima vittoria per la sua nazionale ai calci di rigore contro la Croazia (1-1 ai tempi regolamentari). Un successo che vale per i dragono il terzo posto nella China Cup, conquistato grazie alla rete di Wang Jingbin, attaccante del Guangzhou Evergrande che ha trascorso l’ultima stagione in prestito al Fagiano Okayama nella Serie B giapponese. Si tratta della prima rete dell’era Lippi.

Per la finalina Lippi deve fare a meno degli uomini dello Shanghai Shenhua, richiamati al ritiro del club nell’isola giapponese di Okinawa per preparare al meglio il preliminare di Champions League contro il Brisbane Roar. Con le partenze di Mao Jiangqing e Cao Yunding, il livello qualitativo della rosa cala ulteriormente.

Questa volta il tecnico di Viareggio opta per un 4-4-2 con Cai Huikang (Shanghai Sipg in mediana) afiancato da Guny Zhao dell’Hebei Fortune e un attacco senza punte guidato da Hui Jikiang (Teda) e Chi Zhongguo (Yanbian), che nei propri club giocano solitamente nel ruolo di esterno d’attacco.

LA PARTITA

Cina-Croazia 2-1 (dcr, 36′ Ivanusec, 89′ Wang Jingbin)

Senza un punto di riferimento davanti gli uomini di Lippi faticano a costruire il gioco e la Croazia ogni volta che attacca sembra poter affondare.

La rete croata giunge al 36’ in seguito a una ripartenza, grazie anche alla difesa cinese, completamente inerme e incapace di recuperare la posizione. Ivanusec chiude il triangolo liberamente all’interno dell’area di rigore con la punta Maric, per coi concludere in rete e sbloccare le marcature.

Nella ripresa Lippi cambia le carte in tavola inserendo in campo lo scalpitante Hu Rentian e il centrocampista di inserimento Gang Feng, ma nonostante tutto la partita sembra non dover decollare.

All’89’ discesa sulla fascia destra di Hanwen e cross in mezzo per l’attaccante Wang Jingbin (subentrato al 76’ al posto di Hui Jiakang), questi anticipa Datkovic e batte il portiere avversario con un magnifico colpo di testa che fissa il punteggio sull’1-1 e porta la sfida ai calci di rigore, conferendo a questa China Cup, che stava finendo fra la disperazione collettiva, un minimo di speranza.

Dal dischetto è decisivo l’intervento di Shi Xiaoting che respinge l’intervento di Misic. Wang Jingbin e successivamente il centrale difensivo Wang jinxiang, regalano un bronzo inaspettato per la Cina fino a pochi minuti prima.

Questa prima manifestazione della China Cup si concluderà domani, con la finalissima fra Islanda e Cile.