Uzbekistan-Cina 2-0: a calcio per vincere si dovrebbe tirare verso la porta

La Cina alza bandiera bianca in Uzbekistan perdendo 2-0 e Gao Hongbo da le dimissioni al termine della partita. Nella quarta giornata di qualificazioni asiatiche valevoli per Russia 2018 la nazionale del dragone ha perso qualsiasi speranza di passare il turno.

Gao Hongbo tatticamete fino ad ora è stato disastroso, mai mai come quest’oggi. L’allenatore cinese ha messo in campo una formazione letteralmente incapace di tirare in porta, tanto che sono stati zero i tentativi verso lo specchio uzbeko nel corso del primo tempo, e solamente due in tutta la partita. Immaginatevi di giocare a FIFA alla playstation senza il tasto cerchio, questa è stata la Cina oggi.

Dopo la disastrosa sconfitta in Siria la Cina doveva assolutamente vincere per tenere vive le speranze di qualificazione, giocare una partita propositiva e all’attacco per riscattare la bruttissima prestazione di Xi’an, ma Gao hongbo ha insistito con il suo 5-3-2. Addirittura è stato schierato titolare Du Wei, il difensore di 34 anni pupillo dell’allenatore cinese al fianco di Feng Xiaoting (uno dei pochi a salvasi), e Hang Ren, un’altra delle tante inspiegabili convocazioni, dato che non gioca da mesi per motivi contrattuali.
Quel che è peggio è la coppia d’attacco, con Wu Lei schierato al fianco di Ning Jiang, si riconferma dunque anche in questo caso il vizio di giocare senza punte in trasferta. Naturalmente una squadra del genere non può tirare in porta.

L’Uzbekistan domina la partita e si porta in vantaggio nel secondo tempo con Bikmajev. L’azione parte da una svista difensiva, proprio del pupillo di Gao Hongbo. Du Wei perde ingenuamente palla sulla propria trequarti e l’attaccante Shomurodov fa partire il contropiede, servendo l’assist vincente per Bikmajev, che trafigge Yang Zhi con cun tiro in diagonale.
Anche oggi non arriva la reazione della Cina, incapace di avvicinarsi alla porta avversaria. L’Uzbekistan continua ad attaccare e sfiora il raddoppio con Sergeev (del Beijing Guoan), che centra il palo con un tiro dalla lunga distanza. Il 2-0 arriva nel finale, ad opera del subentrato Shukurov, il quale si accentra dalla sinistra per far partire un tiro, deviato in rete da Zhao Mingjiang. Probabilmente, proprio il difensore esterno dello Shandong Luneng è stato il peggior uomo in campo, incapace di reggere il confronto con Bikmajev sulla fascia. Sul suo versante provenivano i maggiori pericoli uzbeki.

L’Uzbekistan balza al secondo posto nel girone alle spalle dell’Iran, reduce da una vittoria in casa contro la Corea del Sud, mentre la Cina è ultima a un punto, senza più un allenatore. Si deve ricominciare tutto da capo, ancora una volta.