Inghilterra: offerta cinese per l’Aston Villa

Dopo una stagione fallimentare, l’Aston Villa è stato retrocesso in Championship, i villans, storico club di Birmingham, vincitori della Coppa Campioni negli anni ’80, raggiungono così il punto più basso della loro storia. Solo 17 punti conquistati in campionato, tre vittorie, il peggior attacco e la peggior difesa del campionato.

Una retrocessione che costerà caro alle casse dell’Aston Villa, in quanto dal prossimo anno in Premier League entrerà in vigore il nuovo ricchissimo contratto televisivo. Non tutto il male vien però per nuocere, in quanto il club di Birmingham è finito sotto la lente d’ingrandimento di un gruppo di Hong Kong. Secondo quanto riportato dal Mirror e dal South China Morning Post, la Rui Kang Pharmaceutical Group Investments Limited, ha offerto 75 milioni di sterline per rilevare il club.

Si tratta di una compagnia fondata da Rui Kang nel 1996, attiva sia a Hong Kong che nella Repubblica Popolare, è dedita alla produzione di farmaci e la messa a disposizione di servizi sanitari. Una manna dal cielo per l’attuale proprietario dei villans, l’americano Randy Lerner, che ha più volte espresso l’intenzione di vendere la società dopo essere stato pesantemente contestato dai propri tifosi.

Se l’affare si concretizzerà, l’Aston Villa diventerà il secondo club cinese in Inghilterra, in quanto anche il Manchester City si sta orientalizzando. Nel dicembre del 2015, la China Media Capital, supportata dalla Citic di Shenzhen, ha acquistato il 13% del City Football Group, il fondo che comprende anche le squadre di New York, Melbourne e Yokhoama. Inoltre è notizia di ieri che la squadra di Manchester ha instaurato una partnership con due società cinesi, la PAK Lighting,  il primo partner ufficiale di illuminazione del club in Cina e la Whaley,  Official TV Partner della società inglese nel Paese asiatico.