Lazio beffata: Geuvanio passa dal Santos al Tianjin Quanjian, ci guadagna anche Doyen Sports

Il Tianjin Quanjian non si pone limiti, la nuova realtà del calcio cinese (in League One) ha piazzato un grande colpo dal Brasile, stiamo parlando del giovane Geuvanio del Santos.

Ne avevamo parlato i giorni scorsi, anche se le cifre erano ben differenti. Inizialmente si parlava di un’offerta assolutamente sconsiderata, da 30 milioni di euro. Dopo una settimana il Tianjin Quanjian può ufficializzare la buona uscita dell’affare per undici milioni di euro, di cui il 65% andranno al club brasiliano, in relazione alla spartizione del cartellino che appartiene per la restante percentuale al fondo Doyen Sports, che detiene i diritti economici di altri giovani talenti del Santos come Gabriel e Daniel Guedes.

In questa sessione di mercato il Tianjin Quanjian ha speso più di 40 milioni di euro. Geuvanio troverà in Cina tre connazionali: Luis Fabiano e Jadson oltre all’allenatore Vanderlai Luxemburgo. L’ex attaccante del Siviglia è arrivato a titolo gratuito e ha firmato un contratto da 10 milioni di euro a stagione, mentre Jadson è stato pagato dal Corinthians circa 5 milioni. Il Tianjin ha speso ingenti capitali anche per quanto riguarda il mercato interno, acquistando il giovane Dalun Zheng dal Shanghai Sipg per 1.5 milioni, successivamente sono arrivati il mediano Xuri Zhao dal Guangzhou (4.5 mln), il portiere Lu Zhang dal Liaoning e l’ala Sun Ke dal Jiangsu Suning, entrambi pagati poco più di nove milioni di euro.

Geuvanio è considerato dalla stampa brasiliana come il “nuovo Neymar”, classe 1992, è un fantasista dai piedi eccellenti dotato di grande rapidità e visione di gioco. Sul giocatore si era fatto vivo l’interesse della Lazio, ma alla fine ha prevalso il potere dello yuan, dato che il giocatore ha firmato un ricchissimo contratto della durata di quattro anni. Geuvanio è l’ultimo di una serie di giovanissimi brasiliani che hanno rinunciato a una opportunità europea per approdare in Cina, su tutti spiccano Ricardo Goulart e Elkeson, che hanno fatto la fortuna del Guangzhou Evergrande nell’ultima stagione. Dal 2011 con l’arrivo di Dariò Conca nel Canton, i club della Chinese Super League hanno iniziato a competere con i club europei nella caccia al grande talento sudamericano. Che il baricentro del calcio si stia spostando verso est?

articolo pubblicato originariamente su tuttocalcioestero.it

Nicholas Gineprini