La sesta giornata della fase a gironi della AFC Champions League (West Zone) che si sta svolgendo in Qatar si è conclusa con l’esclusione dalla competizione dell’Al-Hilal campione in carica, con la squadra di Bafetimbi gomis e Giovinco che aveva già conquistato il pass agli ottavi di finale con una giornata d’anticipo.
Un episodio che getta in cattiva luce l’AFC e la massima competizione continentale: i problemi si sono già iniziati ad emergere dalla scorsa settimana con vari casi di covid-19 riscontrati in Qatar fra giocatori e staff dell’Al-Hilal, tanto che, nella scorsa partita pareggiata 0-0 contro gli iraniani dello Shahr Khodro, l’Al Hilal si è presentato all’appuntamento con soli 14 calciatori.
Nella serata di mercoledì invece l’Al Hilal doveva giocare contro lo Shabab Al Ahli, in una partita inutile per entrambe le squadre ai fini della classifica, ma con ulteriori infezioni fra le fila dei sauditi, la squadra di Razvan Lucescu ha presentato in lista solamente 9 giocatori, fra cui tre portieri. Secondo il regolamento speciale redatto dall’AFC per quest’occasione, se una squadra non riesce a presentare una lista di almeno 13 calciatori viene esclusa dal torneo. L’Al Hilal si era appellato al rinvio del match per casi straordinari, ma l’AFC, nel proprio comunicato ufficiale, ha fatto sapere di aver respinto la mozione in quanto questo avrebbe causato dei problemi a livello di calendario.
🚨 BREAKING 🚨
🇸🇦 Al Hilal are deemed to have withdrawn from the #ACL2020 after not being able to name the required 13 players for Group B match against 🇦🇪 Shabab Al Ahli!https://t.co/27cH1Bo2aM
— #ACL2020 (@TheAFCCL) September 23, 2020
Dunque l’Al Hilal, secondo la stretta osservanza delle regole, da qualificato agli ottavi di finale si è ritrovato escluso dalla manifestazione di cui è campione. Ciò che fa sorgere parecchi dubbi al riguardo, oltre a scatenare le ire dei fan sauditi, è stata la volontà dell’AFC di non voler rinviare un match (fra l’altro inutile, ripetiamolo) in un contesto nel quale gli impegni delle Nazionali sono stati rinviati al 2021. Dunque, considerando che gli ottavi di finale si disputeranno già questo sabato, si sarebbe potuto attendere il mese di ottobre per vedere l’Al Hilal tornare in campo e disputare la partita della fase a eliminazione diretta, ma l’AFC, senza curarsi dell’integrità della competizione (che già prima di ripartire ha visto l’Al Wahda rinunciare a partecipare per troppi casi di covid fra le proprie fila) ha tirato dritto per la propria strada.
Ma le colpe di questo misfatto sono tutte dell’AFC? Per la maggior parte si, ma anche l’Al Hilal ha anche la sua fetta di responsabilità: ogni club poteva registrare fino a un massimo di 35 calciatori, ma il club saudita ne ha portati in Qatar solamente 27. Inoltre, come è possibile che prima di partire, tutti quanti, fra club e calciatori sono risultati negativi al tampone, mentre una volta arrivati in Qatar, sono subito stati riscontrati due casi fra le fila dell’Al Hilal? Sicuramente la situazione da parte dei dirigenti del club è stata gestita nel modo peggiore possibile.
In un comunicato ufficiale pubblicato dall’Al Hilal nella giornata di ieri, si fa sapere che il club non ha accettato il fatto di essere stato escluso dalla competizione, e chiede pertanto l’assegnazione della sconfitta per mano dello Shabab Al Ahli nel match che non si è disputato, ed il rinvio della fase eliminatoria della Champions, non solo per il club saudita, ma per tutta la West Zone.
📄 An Official Statement from #AlHilal Board of Directors Concerning the Team’s Situation at the AFC Champions League pic.twitter.com/5CfEQuyG7B
— AlHilal Saudi Club (@Alhilal_EN) September 23, 2020
Decisamente dirette sono state le parole dell’allenatore Razvan Lucescu che ha commentato così l’accaduto: “È una delle più grandi ingiustizie del calcio mondiale. Non c’era alcuna fretta, la competizione finisce a dicembre e c’è tutto il tempo per giocare ottavi, quarti, semifinali e finali. Non è una gara a eliminazione diretta, abbiamo già la qualificazione in tasca e abbiamo pure provato a scendere in campo, con 9 giocatori. Se gli altri non hanno ancora mai giocato (si riferisce all’East Zone), perché ci squalificano? Siamo l’Al-Hilal, i campioni in carica. Questo mi fa credere che ci siano grandi interessi dietro, così che qualcun altro possa vincere facilmente questa competizione”.
Risultati Highlights e classifiche sesta giornata
Gruppo A
Esteghlal FC (Irn)-Al Ahli SC (Sau) 3-0 (29′ Ghaedi, 38′ Karimi, 54′ Diabate)
Gruppo B
Shahr Khodrou (Irn)-Pakhtakor (Uzb) 0-1 (65′ Masharipov)
Gruppo C
Al Duhail – Al Taawoun 0-1 (86′ Duke)
Persepolis – Al Sharjah 4-0 (2′ Shoja, 41′ Alekasair, 44′ Amiri, 91′ Abdi Qara)
Gruppo D
Sepahan – Al Sadd 2-1 (14′ Mirzaei, 53′ Sajjad / 82′ Hashim Ali)
Al Nassr — Al Ain 0-1 (19′ Doh Laba)
tabellone fase a eliminazione diretta
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