K-League: l’Ulsan Hyundai ha paura di vincere il campionato

Nella giornata di ieri si è giocato il big match della K-League: al ventesimo turno il Jeonbuk ha battuto per 2-1 in casa la capolista Ulsan Hyundai, portandosi così a due punti dalla vetta e riaprendo il campionato. 

Facciamo un passo indietro: siamo all’ultima giornata della stagione 2019 della K-League, l’Ulsan Hyundai è al primo posto e si ritrova ad ospitare il Pohang Steelers. Anche un pari sarebbe sufficiente per spezzare il dominio del Jeonbuk, ma le Horang Tigers di fronte al proprio pubblico non rispettano le aspettative e perdono con un netto 4-1, mentre il Jeonbuk fa il proprio dovere, conquista i tre punti ed il quinto campionato nelle ultime sei stagioni.

L’Ulsan Hyundai ha avuto paura di vincere lo scorso anno ed ha ancora paura di vincere quest’anno: nelle ultime giornate l’Ulsan ha sempre condotto con un punto di vantaggio sul Jeonbuk, con entrambe le squadre che si sbarazzavano dei propri avversari palesando un netto dominio. Alla diciassettesima giornata i campioni in carica steccano e si fanno battere per 2-1 dal Gangwon, per giunta fra le mura amiche. L’Ulsan ne approfitta allungando a +4 in classifica grazie ad un netto successo per 3-0 sul Seoul. Il turno successivo la squadra di Josè Morais anticipa e perde ancora: 2-0 contro il Seongnam: troppo pesante quella che è stata la partenza del leader difensivo Kim Jinsu verso i sauditi dell’Al-Nassr.

A questo punto si ripresentano gli spettri della scorsa annata e l’Ulsan si scioglie: in casa contro il Gwanju potrebbe portarsi a +7 ma l’emozione tradisce gli uomini di Do Hoon Kim che pareggiano 1-1 in rimonta con Junior Negao che salva la situazione su calcio di rigore. +5, non male, ma il turno successivo il Jeonbuk commette ancora un passo falso nell’anticipo, in un pirotecnico pareggio per 3-3 proprio contro il Gwanju. Il brasiliano Gustavo salva la situazione dopo che un promettente Won-sang Eom (ala offensiva classe 1999 da tenere sicuramente d’occhio) aveva segnato una doppietta e portato il Gwanju sul 3-2. Nonostante tutto l’Ulsan che potrebbe portarsi ancora una volta a +7 fallisce miseramente, pareggiando 1-1 in casa contro il Daegu di Cesinha, squadra che avrebbe senza dubbio meritato di vincere.

Nel confronto di ieri il Jeonbuk è apparso essere una squadra ancora una volta compatta nei momenti decisivi della stagione, mentre l’Ulsan ha palesato tutte le paure del momento, con Do Hoon Kim che ha inspiegabilmente lasciato in panchina Junior Negao (capocannoniere della K-League con ben 23 gol!) per poi inserirlo a metà primo tempo per rimediare allo svantaggio lampo propiziato dalla rete dopo due minuti del gambiano Barrow. Il Jeonbuk amministra la partita con grande superiorità e nella ripresa trova il raddoppio in contropiede con Barrow che serve Kyo-won Han. Inutile la rete della bandiera al 96′ su rigore di Junior Negao.

Da quando l’Ulsan Hyundai poteva chiudere il campionato, ora si ritrova con un misero vantaggio di due punti sul Jeonbuk, con la squadra di Morais che è pronta a riprendersi la vetta. Mancano sei giornate alla fine del campionato e vi sarà un altro scontro diretto fra le due squadre della Hyundai, ma l’inerzia ora è tutta a favore dei Green Warriors.

 

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