Dalian Pro – fino ad ora l’esperienza di Hamsik in Cina è stata un flop

Giunto la scorsa stagione in Cina come uno dei colpi di mercato più clamorosi, Marek Hamsik si è rivelato essere un flop alla corte del Dalian Pro

521 presenze, 121 gol e 100 assist con la maglia del Napoli; 35 presenze, 3 gol e 3 assist con il Dalian Pro in totale; 4 presenze, nessun gol e nessun assist in questo 2020. Il trasferimento in Cina per Marek Hamsik è stato fino ad ora completamente fallimentare. Lo slovacco si è trasferito in Chinese Super League nel gennaio del 2019 per una cifra vicina ai 17 milioni di euro, chiamato a far fare il salto di qualità ad una squadra ambiziosa che fra le proprie fila annoverava la star belga Yannick Carrasco, e che di li a poco avrebbe ingaggiato nientemeno che Rafa Benitez in panchina.

Eppure i numeri di quello che è diventato oramai il secondo miglior marcatore nella storia del Napoli (superato recentemente da Mertens), sono stati tutt’altro che lusinghieri nella sua esperienza orientale, colpa anche di problemi di ambientamento e di comunicazione per il centrocampista, che già, dopo pochi mesi dal suo approdo nella nuova realtà, palesava la propria volontà di lasciare la Cina: “Se mi chiedessero di tornare a Napoli per dare una mano? Difficile rispondere… Non lo escludo, ma ho firmato per tre anni con il Dalian, quindi penso di rimanere lì”.

In tempi più recenti, anche l’agente di Hamsik ha aperto ad un suo eventuale ritorno: “Marek ha voglia di giocare ancora per qualche anno, probabilmente due o tre, è mia opinione che possa tornare in Slovacchia quando deciderà di smettere. Così come potrà tornare a Napoli perché anche Napoli è casa sua“. Il contratto di Marek Hamsik con il Dalian scadrà nel dicembre del 2021, ma molto probabilmente, a meno di cambiamenti clamorosi, questa sarà la sua ultima stagione in Cina.

Il grande problema sul rendimento di Hamsik è soprattutto tattico: lo slovacco predilige giocare dietro le punte o come mezzala dinamica, ma per la stragrande maggioranza delle partite, è stato impiegato come centrale in un centrocampo a 2 con il Dalian che predilige giocare con un 4-4-2 , questa stagione con lo svedese Sam Larsson al fianco del venezuelano Rondon in attacco. In questo modo Hamsik, non trovandosi in campo per le proprie incursioni offensive, è chiamato anche a compiti difensivi che non sono nelle sue corde.

La partita pareggiata 1-1 contro l’Henan Jianye nella terza giornata di questa Chinese Super League è emblematica dei problemi tattici e di performance di Hamsik: come riportato da quest’articolo (clicca qui) apparso su Dongdaqiu, Hamsik in quella partita ha effettuato 68 passaggi, con l’89.7% che sono andati a buon fine. Questa appare essere come una buona statistica, ma l’articolo fa distinzione fra i passaggi all’indietro, laterali e quelli in avanti: se nei primi due casi non vi sono stati errori, per quel che riguarda i passaggi in avanti Hamsik ne ha tentati 23, fallendone 7, con un tasso di successo del 60.9%. Al contrario, il compagno di reparto, Wu Wei, maggiormente deputato a compiti difensivi, ha tentato 25 passaggi in avanti con l’84% di questi che sono andati a buon fine.

Il mancato apporto di Marek Hamsik alla causa del Dalian e l’inefficienza del centrocampo stanno avendo delle conseguenze critiche per la squadra allenata da Rafa Benitez: in queste prime quattro giornate sono giunti solamente due punti. Il Dalia Pro non ha mai assaporato il gusto della vittoria ed anche quest’anno, le Blue Hawks sembrano essere destinate ad un’altra stagione anonima.