L’Al-Hilal di Gomis: il ruggito della Saudi Pro League

Settimana scorsa, tramite i propri profili social, l’Al-Hilal e Bafetimbi Gomis hanno annunciato un prolungamento del contratto per un ulteriore biennio, ovvero con scadenza a luglio 2022. Il calciatore ha deciso con una doppietta la partita decisiva per il titolo d’Arabia Saudita contro i rivali cittadini dell’Al-Nassr

Le ragioni che stanno dietro il rinnovo di Lion Bafetimbi sono molteplici, ma semplicissime.Acquistato nell’estate 2018 per una cifra attorno ai 6 milioni di euro dai turchi del Galatasaray, ha contribuito alla crescita del team saudita, che nel giro di un anno e mezzo, è passato da essere una piazza abbastanza bollente in cerca di successi ad essere il miglior team del continente asiatico.

Il campionato dell’Arabia Saudita insieme a quello del Giappone è sicuramente il piu complesso dell’Asia, sia per la presenza di giocatori locali preparati dal punto di vista atletico-mentale (non a caso la nazionale saudita si è tolta le proprie soddisfazioni ed è ulteriormente in crescita) e sia per la possibilità di schierare in campo fino a 7 foreign players che in un contesto locale abbastanza buono vanno ad essere degli innesti incredibili. Per questo l’impatto di Bafetimbi Gomis è stato tutt’altro che scontato, ma ha dovuto dimostrare il proprio valore a suon di gol e prestazioni convincenti.

Il primo anno, infatti, è riuscito a stupire nonostante l’ambiente per i primi mesi sia stato abbastanza nocivo: la stagione 2018/2019 ha visto tre cambi in panchina passando da Jorge Jesus a Mamic per poi giungere, infine, a Chamusca. Questo non ha condizionato il rendimento del numero 18 degli Al-Za’Im, stiamo parlando infatti di 37 reti stagionali, numeri da capogiro che però non hanno impedito al sogno Saudi Pro League di sfumare.

La successiva stagione, iniziata con un ulteriore cambio di panchina (Razvan Lucescu, attuale condottiero della Mezzaluna) è quella della svolta: la vittoria della tanto ambita AFC Champions League in finale contro gli ostici detentori del titolo degli Urawa Reds e la targhetta da capocannoniere della competizione con 11 reti.

La ripresa della Saudi Pro League

Quest’anno, prima del lockdown, ci eravamo lasciati con la Saudi Pro League a 8 giornate dal termine e la solita, infinita lotta al titolo tra Al-Hilal e Al-Nassr.

Alla ripresa il 5 Agosto, si sono visti i Faris Najd e gli Al Za’Im fronteggiarsi nel derby di Riyadh, sfida infinita degli ultimi anni, con esito tutt’altro che scontato: infatti il risultato finale della gara del Prince Faisal bin Fahd è terminata 1-4 a favore dei Campioni d’Asia che anche post-epidemia hanno dimostrato di stare una spanna sopra a tutti, sia in Arabia Saudita che in Asia. Gioco fluido, ordinato e con i guizzi dei top players capace di mettere in crisi le top squadre continentali e mondiali come visto alla Fifa World Club Cup.

Giovinco e Carlos Eduardo (schierato a sorpresa, al posto di “Snake” Carrillo) si aggiungono alla doppietta di Gomis che fresco di rinnovo e compleanno (35 candeline per lui) non sembra intenzionato a fermarsi; 16 gol in campionato e sono soltanto due le reti che lo separano dalla vetta occupata dal rivale marocchino Abderazak Hamdallah.

La squadra allenata da Rui Vitoria non è mai stata messa così in difficoltà, è la primissima volta nel giro degli ultimi anni che l’al-Nassr si ritrova a subire 4 reti e soprattutto in casa: Giuliano e Petros in confronto a Salman Al-Faraj e Cuellar sono solo delle figurine, l’esperto difensore della nazionale Omar Hawsawi è sempre stato preso contro tempo da Salem Al-Dawsari che nello spazio fa il bello e il cattivo tempo e Hamdallah, bomber da 40 gol in 30 partite non ha retto il confronto con la coppia Jang HyunSoo e Boleahi, terminando la propria gara a reti bianche.

Ora, con 9 punti di vantaggio e 7 partite rimanenti (dove probabilmente l’Al-Hilal farà punteggio pieno) la lotta scudetto, che è sempre stata tirata verso le ultime giornate, sembra ormai chiusa, dato che sta a sottolineare una vera e propria egemonia da parte degli uomini di Lucescu che pilotati da Gomis stanno volando verso un triplete, ora piu fattibile che mai.