Ricardo Lopes, il nuovo volto dello Shanghai SIPG

Il classe ’90 Ricardo Lopes è l’autentica rivelazione di questo inizio di Chinese Super League. L’attaccante originario di Nova Rosalândia, municipalità nel nord del Brasile, arrivato lo scorso 15 febbraio in Cina al servizio dello Shanghai SIPG di Vítor Pereira, ha realizzato 4 reti nelle prime due giornate risultando decisivo e quanto mai centrale nel gioco delle Metal Eagles. Fuoco di paglia o può davvero essere l’incipit per qualcosa di grande? Le 3 K-League vinte da protagonista e l’Asian Champions League nella stagione 2015/2016 sono, chiaramente, dalla sua…

Ceduto dal glorioso Jeonbuk Hyundai per soli 5 milioni, ha immediatamente dimostrato il suo valore senza soffrire in nessuna maniera l’ambientamento in un campionato totalmente differente, a livello di ritmo ed intensità, rispetto alla K-League sudcoreana. Impiegato in coppia con il connazionale Hulk e con l’istrionico ed imprevedibile Marko Arnautović è sembrato, indifferentemente, in grado di impensierire le difese avversarie grazie ad una fisicità non indifferente ed una velocità superiore alla media. Il terzo gol arrivata nella sfida contro l’Hebei Fortune di Ricardo Goulart è un fervido e quanto mai lampante esempio delle sue qualità tecnico/tattiche. Nella sfida d’esordio, vinta in rimonta contro il Tianjin Teda, ha catalizzato per buona parte della sfida la manovra della sua squadra offrendo soluzioni interessanti ed innovative in ogni reparto del campo.

L’arrivo e l’impatto positivo di Lopes in CSL dimostra, ancora una volta, non che ce ne fosse bisogno, che spendere molto per un calciatore non equivale assolutamente ad un rientro in termini di prestazioni. Attualmente, seppur parlare dopo solo 180 minuti di gioco può risultare decisamente sbrigativo, i suoi 5 milioni (prezzo del cartellino pagato dalla società di Shanghai) sembrano irrisoriamente pochi rispetto al suo reale valore nel rettangolo di gioco. L’augurio è che possa continuare a dimostrare il suo valore anche contro avversari di livello superiore.

Il manager portoghese Pereira avrà il lusso di far sedere uno tra Hulk ed Arnautovic in panchina (sembrati già nella scorsa stagione decisamente incompatibili) garantendo così a Ricardo maggior libertà di movimento e possibilità di spaziare nelle diverse zone del campo. L’intesa con Oscar e il centrocampista uzbeko Akhmedov è una delle chiavi tattiche con le quali l’SIPG ha le carte in regola di complicare, non poco, la vita a buona parte delle difese del macrocosmo calcistico asiatico. Le Metal Eagles in campo internazionale se la dovranno vedere con l’ostico Jeonbuk Motors, il Sydney e i giapponesi  del Yokohama Marinos; ampiezza e duttilità della rosa sembrano più che mai indispensabili per poter dire la propria.

Le 2 vittorie consecutive, seppur arrivate con maggior sofferenza, del Beijing Guoan di Bruno Genesio contro Chongqing Lifan e Wuhan Zall sembrano testimoniare, ulteriormente, la lotta a 2, ampiamente prevista e pronosticata, per la vetta dell’insidioso gruppo B. A darsi battaglia nella provincia del Liaoning (localizzata nella parte meridionale della Cina nord-orientale) oltre ad Imperial Guards e Metal Eagles saranno Wuhan Zall, Chongqing Lifan, l’Hebei Fortune di Goulart e Marcao, l’imprevedibile Tianjin Teda e lo Shijiazhuang Ever Bright (neo promossa ancora imbattuta). Per il primo scontro diretto tra le due favorite bisognerà però aspettare la sesta giornata, del prossimo 22 agosto; Ricardo Lopes farà ovviamente il possibile per rispondere presente alla chiamata.

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