I qatarioti dal Parma Calcio, la famiglia reale del Bahrain sbarca a Parigi

Ultime due settimane ricche di novità ed investimenti dalla Penisola Araba: mentre il Parma Calcio si prepara a ricevere l’investimento di Hisham Saleh Al Mana, il Paris FC è stato rilevato per il 20% dal fondo reale del Bahrain. 

Sul fronte della Penisola Araba, in questi ultimi mesi a tenere banco è stata la telenovela fra il Fondo reale dell’Arabia Saudita ed il Newcastle United, con l’acquisizione che ancora non è andata a buon fine, in quanto non approvata dal comitato di controllo della Premier League (probabilmente mai lo sarà, con un nuovo investitore americano, pronto a rilevare il club da Mike Ashley).

Ora ci ritroviamo invece a parlare di ulteriori acquisizioni che invece sono andate a buon fine, o che verranno ufficializzate a breve, stiamo parlando del Parma Calcio e del Paris FC in Francia.

Il Qatar si avvicina al Parma

Partiamo dall’Italia, dove il parma Calcio, dopo l’esperienza non fortunata con l’investitore cinese Jiang Lizhang, si prepara ad accogliere nuovi capitali dal mondo orientale, ma questa volta dall’area del Golfo, e più precisamente da parte del Qatar. A  differenza del PSG o dei club di proprietà di Aspire (Cultural leonesa in Spagna e Kaas Eupen in Belgio), questa non è un’operazione ‘statale’, bensì è portata avanti da un soggetto privato: Hisham Saleh Al Mana.

L’investitore qatariota si prepatra ad acquisire la maggioranza del club sborsando 63 milioni di euro per il 51% con la rimanente parte acquistabile entro cinque anni.

Come possiamo leggere sul sito di Al Mana Group (l’attività famigliare di cui è presidente Hisham Saleh Al Mana), questi è attivo in 8 paesi con ben 55 distaccamenti. Le attività sono varie e disparate fra cui la distribuzione di automotive nell’area mediorientale (è partner regionale della Nissan), immobiliare, media&entertainment, retail e prodotti di lusso. Hisham Saleh Al Mana, che è ora presidente del gruppo famigliare, è anche membro di Al Sharq Investment, una collaborazione fra conglomerati attiva nel settore del lusso, con sede a Dubai (Emirati Arabi uniti) e membri nel board provenienti dall’Arabia Saudita.

Stando a quanto riportato, l’acquisizione delle quote di maggioranza del Parma Calcio non avverrà per mano di uno dei due gruppi sopra citati, ma sarà un investimento personale di Hisham Saleh Al Mana. A giorni si aspettano le firme per il passaggio di proprietà e sarà interessante osservare quale sarà il modus operandi del nuovo investitore: dal nostro canto, se è permesso sbilanciarci, possiamo aspettarci maggiori investimenti nel club, ma dubitiamo che possa diventare il PSG d’Italia. Guardando all’estero, questo investimento per scopi potrebbe essere simile a quello del qatariota Abdullah Al Thani con il Malaga, dove l’obiettivo dell’investitore era quello di aggiudicarsi gli appalti per la costruzione di nuove infrastrutture nella vicina Marbella.

Il Bahrain sbarca a Parigi

Situazione invece completamente diversa in francia, dove il Paris FC, club che nella stagione 2019/20 ha interrotto il proprio cammino al 17mo posto prima della sospensione dei campionati, è stato rilevato per il 20% dalla famiglia reale del Bahrain.

Il fondo della famiglia reale del Bahrain (che porta il nome di Mumtalakat) ha rilevato il 20% delle quote del club parigino, mentre il 77% rimane nelle mani di  Pierre Ferracci. In uno scenario già osservato con il Qatar che ha utilizzato il PSG ed il Barcellona promuovendo il turismo e le proprie linee aeree, il Bahrain farà lo stesso con il suo nuovo club, tanto che nelle prossime stagioni, il main sponsor del Paris FC sarà proprio ‘Explore Bahrain’.

Un importante ingresso (questo si tratta del primo club in Europa di proprietà di un gruppo del Bahrain) senza tanti proclami folli: l’obiettivo è quello di raggiungere la promozione in Ligue 1 nel giro di tre anni e di migliorare il settore giovanile, nell’attesa che giungano altri capitali esteri. Nei prossimi mesi infatti è prevista la vendita del 30% delle quote ad un altro gruppo di cui non è ancora svelato il nome.

Non è la prima volta che il Bahrain attraverso il fondo reale investe nello sport: dal 2007 infatti sono attivi gli investimenti nella scuderia di Formula 1 della Mclaren detenendone il 62.55%.

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