Da Cannavaro a El Shaarawy, ecco gli italiani nella Chinese Super League 2020

Domani inizia la Chinese Super League 2020 e sarà subito duello azzurro fra il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro e lo Shanghai Shenhua di Stephan El Shaarawy. Scopriamo assieme chi sono gli altri italiani a militare quest’anno in Cina.

Allenatori

Fabio Cannavaro

Il manager classe ’83 ha festeggiato la scorsa stagione il suo primo titolo nazionale alla guida del Guangzhou Evergrande, con il quale le “Tigri del Canton” hanno eguagliato gli 8 successi nazionali del Dalian Shide (ora Dalian Pro). L’ex Pallone d’Oro ha il grande merito di aver plasmato una rosa ricca di talento quanto eterogenea, riuscendo a creare un’alchimia formidabile tra gli elementi della rosa. Anche quest’anno, grazie agli ingenti investimenti del gruppo Evergrande, la squadra ha tutte le carte in regola per replicarsi in campo nazionale e provare ad arrivare in fondo all’Asian Champions League. Il grande interrogativo arriva da questioni prettamente extracalcistiche: lo scorso anno, infatti, dopo una serie di risultati negativi Cannavaro (culminati con un 2-2 contro l’Henan Jianye) era stato costretto a partecipare ad un corso di ri-educazione aziendale, lasciando “temporaneamente” la guida della squadra al capitale e centrale di centrocampo Zheng Zhi. Riuscirà quest’anno ad evitare spiacevoli sconvolgimenti di questo genere? Il talento a disposizione è ovviamente dalla sua.

Roberto Donadoni

Il suo Shenzhen FC è una delle possibili rivelazioni della stagione: rosa totalmente rivoluzionata con 14 nuovi arrivi (11 solo dal defunto Tianjin Tianhai) giusto mix d’esperienza (Gao Lin e Wang Yongpo su tutti) e spensierata gioventù (più di un paio di giovani da tenere d’occhio). L’obbiettivo dichiarato è quello di fare il possibile per raggiungere il secondo turno, a quel punto non bisogna porsi limiti. Il periodo d’adattamento della scorsa stagione non può che aver fatto bene al manager originario di Cisano Bergamasco ormai in grado di gestire i folli e sconsiderati ritmi/metodi di lavoro della Chinese Super League. Non ci resta che aspettare e sperare che le attese e gli investimenti della società vengano ripagati anche nel rettangolo di gioco. La società è giovane ed affamata, difficile poter chiedere di meglio!

Calciatori

Graziano Pellé

27 gol in 38 partite, in tutte le competizioni, nella scorsa stagione, 16 conditi da 11 assist in quella precedente, numeri che parlano per l’attaccante italiano che in Cina è riuscito, a dispetto delle critiche, a costruirsi una seconda giovinezza calcistica. Il suo Shandong Luneng inserito nell’insidioso gruppo A dovrà lottare con le unghie e con i denti per raggiungere la seconda fase, assolutamente da non dare per scontata visto il livello delle rivali, nettamente superiore rispetto a quello del gruppo B. Curiosi più che mai di vederlo all’azione in coppia con il brasiliano Leonardo, arrivato dal Tianjin Tianhai: i due hanno il potenziale per formare uno degli attaccanti più interessanti e letali dell’intero panorama calcistico asiatico. Provaci ancora Graziano!

Éder Citadin Martins

Eder, arrivato in Cina nel lontano luglio del 2018, non è ancora riuscito al 100% a convincere critici e scettici. Attaccante discontinuo, spesso con problemi fisici che ne hanno complicato, più del dovuto, l’impatto con un calcio totalmente differente rispetto a quello Europeo. La realtà del Jiangsu Suning, perennemente nel limbo tra la gloria ed il fallimento, ha rallentato ulteriormente il suo processo di definitiva maturazione ed esplosione. Nella scorsa stagione sono comunque arrivati 12 gol, conditi da 4 assist, in 25 presenze, in tutte le competizioni; numeri simili, senza grandi miglioramenti, a quelli della stagione del suo arrivo in Chinese Super League. Che sia questa la stagione del possibile definitivo riscatto/consacrazione?

Stephan El Shaarawy

La rete decisiva nell’attesissima finale di Coppa di Cina della scorsa stagione lo ha reso immortale. Il classe ’92 si è guadagnato un posto nell’Olimpo per i “caldissimi” tifosi dello Shanghai Shenhua, una delle nobili decadute per eccellenza del calcio cinese. Un sinistro, in anticipo sull’uscita di Wang Dalei, ha totalmente rivoluzionato il giudizio su una stagione fino a quel momento deludente per la rosa allenata da Choi Kang-hee. Stephan che ha concluso la stagione con 4 gol e 3 assist può beneficiare come pochi altri della rivoluzione subita dalla squadra e della partenza di Odion Ighalo (decisivo quanto accentratore nel gioco). L’età media della rosa, 29.6 anni, potrà senza ombra di dubbio aiutarlo nel completare l’ambientamento con il folle macrocosmo calcistico asiatico.

Ex Serie A

Arnautovic – Shanghai Sipg – Inter FC

Marek Hamsik – Dalian Pro – Napoli

João Miranda – Jiangsu Suning – Inter

Joseph Marie Minala – Qingdao Huanghai – Lazio (settore giovanile)

Jagos Vukovic – Qingdao Huanghai – Hellas Verona

Obafemi Martins – Shanghai Shenhua – Inter

Blerim Dzemaili – Shenzhen FC – Napoli, Bologna

Luiz Fernando – Chongqing – Hellas Verona

Eran Zahavi – Guangzhou R&F – Palermo