Sangju Sangmu FC: la squadra delle forze armate sudcoreane

Riparte il grande calcio in Asia. Questo venerdì prenderà infatti il via uno dei cinque maggiori campionati del continente: la K League 1, la prima divisione sudcoreana. Formato ridimensionato (da 38 a 27 giornate), porte chiuse (almeno nella prima fase), e un verdetto già emanato: il Sangju Sangmu FC, la squadra delle forze armate del paese, retrocederà a prescindere dal risultato ottenuto in campo. Ma cos’è il Sangju Sangmu FC?

Sangju Sangmu FC: vita, morte e “miracoli” delle aquile biancorosse

Il Sangju Sangmu è la squadra calcistica del corpo atletico delle forze armate sudcoreane. Fondata nel 1984 dall’unione dei football club dell’esercito, della marina militare e dell’aeronautica militare sotto il nome di Sangmu FC, dal 2003 gioca stabilmente nelle serie professionistiche del paese, tra prima e seconda divisione.  Inoltre, sempre dallo stesso anno, il club si stanzia per la prima volta stabilmente in una città, a Gwangju [nel qui omonimo stadio l’Italia avrebbe meritato di giocare contro la Spagna nel 2002…], con la quale nasce una cooperazione che durerà fino al 2010. Cambia la località e pure il nome, che ora diventa Gwanju Sangmu FC. L’anno successivo il corpo atletico si sposta nel centro del paese, a Sangju, sede attuale della squadra, ma da cui dovrà traslocare alla fine del 2020 per far spazio al nuovo club della città, il Sangju FC, che esordirà nella K League 2 2021.

Ed è proprio per questo motivo, ovvero la delocalizzazione della società e la conseguente stabilizzazione in una diversa città, che la Korea Football Association ha deciso che il prossimo anno la squadra calcistica del corpo militare partirà dalla seconda divisione, quale che sia il risultato ottenuto nella stagione alle porte. E naturalmente, visto il suo status speciale, quale che siano i risultati che la squadra raggiungerà nei prossimi anni non potrà partecipare alle competizioni continentali.

Sangju Sangmu FC logo
Il logo attuale della squadra

Ok, ma chi gioca in questa squadra? Il Sangmu è composto esclusivamente da calciatori professionisti sudcoreani che stanno prendendo parte al servizio militare, con un’età compresa tra i 18 e i 28 anni (limite massimo per concludere la leva). In Corea del Sud è infatti presente la coscrizione obbligatoria, che non risparmia gli atleti professionisti. Ogni anno, infatti, circa 15 nuovi calciatori vengono aggregati al football club del corpo atletico militare per due stagioni, attraverso un prestito forzato dalle società che ne possiedono il cartellino, e a cui ritorneranno alla conclusione del periodo.

C’è però una scappatoia. Dal 1973 lo Stato ha permesso l’esenzione alla leva ad una serie di categorie professionali, tra cui gli atleti. Ma c’è un requisito da rispettare. Al momento sono infatti esonerati tutti quegli atleti che abbiano ottenuto una qualsiasi medaglia ai Giochi Olimpici o una medaglia d’oro agli Asian Games. E grazie a questo escamotage alcuni tra i più forti calciatori locali sono riusciti a continuare la loro carriera calcistica senza “interruzioni”, visto il livello del Sangmu FC, che seppur buono non potrà mai raggiungere quello di una squadra di Premier League o Serie A. Son Hueng-min (l’ala degli Spurs), Hwang Ui-jo (attaccante del Bordeaux), Kim Shin-wook (centravanti dello Shanghai Shenhua) e Kim Min-jae (difensore del Beijing Guoan), sono proprio tra questi giocatori, grazie al primo posto ottenuto agli Asian Games 2014 e 2018.

E ora passiamo ai miracoli. Questa squadra così mutevole, che è a tutti gli effetti una rappresentativa nazionale, è riuscita per ben due volte a piazzarsi al sesto posto (nel 2016 e 2019), ovvero nella parte alta della K League 1, e raggiungere per altrettante volte le semifinali della Korean FA Cup (2014, 2019). Due risultati per nulla scontati, visti gli stravolgimenti a cui il Sangmu FC è sottoposto ogni anno.

Sangju Sangmu FC
La rosa del Sangju Sangmu FC durante un post-partita

Kim Tae-wan: allenatore in prima dopo una gavetta quindicennale

Prima di spendere qualche parola sui giocatori più interessanti che quest’anno indosseranno la casacca biancorossa, proseguiamo con l’introduzione del suo allenatore, Kim Tae-wan. Ex-calciatore prossimo ai 50 anni, subito dopo essersi ritirato viene ingaggiato nel 2002 come preparatore atletico del Sangmu FC, per entrare a far parte l’anno successivo del team di coach che lavora a stretto contatto con la squadra. Passano gli anni e lui rimane lì, e dopo una breve parentesi nel 2011 in cui prese le redini della squadra per poco più di un mese come traghettatore, nel 2016 diviene assistente dell’allenatore in prima, per poi subentrargli una volta conclusa la stagione.

E così dopo 15 anni di gavetta Kim Tae -wan è finalmente riuscito a completare la scalata divenendo primo allenatore. Dopo due stagioni in cui il Sangju Sangmu è riuscito a salvarsi all’ultimo (nel 2017 con il promotion-relegation playoffs, mentre l’anno successivo grazie alla differenza reti), nel 2019 si è invece rifatto (sesto posto e semifinale di coppa). Ed oltre a ciò, Kim Tae-wan può vantare il primato di essere stato l’unico, dall’istituzione del meccanismo promozione-retrocessione con la seconda divisione, in grado di guidare la squadra per quattro anni consecutivi nella massima serie locale. Purtroppo il record si fermerà qui.

Kim Tae-wan
L’allenatore Kim Tae-wan, al Sangmu dal 2002

Ultima curiosità. Tra il 2012 e il 2015 alle redini della squadra c’era l’ormai noto Park Hang-seo, ovvero l’attuale allenatore della selezione maggiore, U23 e U22 vietnamite, con le quali ha conquistato il secondo posto all’AFC Cup U23 2018, il primato all’ASEAN Suzuki Cup 2018 e la medaglia d’oro ai Southeast Asian Games 2019.

I principali nuovi innesti

Passiamo ora ai giocatori. Tra i più attesi della nuova stagione troviamo l’ex coppia della squadra neocampione, lo Jeonbuk Hyundai Motors: l’ala sinistra Moon Seon-min (1992), che ha messo a segno ben 10 gol e 9 assist nel 2019, e il centrale difensivo Kwon Kyung-won (1992), formatosi in Brasile e ora di proprietà del club cinese Tianjin Tianhai. Entrambi fanno parte più o meno stabilmente della nazionale maggiore. Altra coppia viene dall’Ulsan Hyundai FC, stiamo parlando del centrocampista arretrato Park Yong-uh (1993), e del terzino sinistro Lee Myung-jae (1993).

Moon Seon-min (a sinistra) e Kwon Kyung-won (a destra) dopo la conquista della K league 1 2019 con il Jeonbuk.

Infine, tra i più giovani è doveroso fare il nome del centravanti ventunenne Oh Se-hun, sempre dello Ulsan Hyundai. Il giovane attaccante nel 2019 ha messo a segno sette gol in K League 2 con i gialloblu dello Asan Mugunghwa. Squadra corrispettiva del Singju Singmu FC ma militante in seconda divisione, discioltasi al termine della passata stagione. Il giovane attaccante si è messo in luce anche con la nazionale, segnando due volte sia alla FIFA U20 World Cup 2019, che nella recente AFC Cup U23, in cui si è laureato campione.

Oh Se-hun con la maglia dell’Asan Mugunghwa.

 

Crediti immagine

Wikipedia (wikipedia.org); K League (kleague.com); K League United (kleagueunited.com)

Fonti

Guide K League 2020

kleague.com/contents/news/16819

Tavern of  Taeguk Warriors

Approfondimento Sangju Sangmu FC 2020

www.kleagueunited.com/2020/02/2020-season-preview-sangju-sangmu-fc.html