Hangzhou 2022: presentate le Mascotte per gli Asian Games nella città di Alibaba


Hangzhou (杭州) è la capitale della provincia del Zhejiang (浙江), sud-est della Cina, a circa 100 km da Shanghai; con una popolazione che supera i 10 milioni di abitanti si appresta a divenire, nei prossimi anni, una tra le città più industrializzate e all’avanguardia del mondo. La politica della porta aperta voluta da Deng Xiaoping alla fine degli anni 70′, l’hanno resa non solo un hotspot economico/sociale quanto uno dei centri più floridi e ricchi dell’intero macrocosmo cinese.

L’arduo compito della Chinese Football Association è riuscire a trasformarla in una città che possa immediatamente essere connessa ad una realtà sportiva, in particolar modo calcistica, di primissimo livello. Gli investimenti di Ma Yun (马云), conosciuto dal pubblico occidentale come Jack Ma, che qui nel lontano 21 febbraio del 1999 ha pronunciato il discorso di fondazione di Alibaba 阿里巴巴 (pretendendo di essere filmato e ripreso talmente convinto dalla bontà del progetto) seguono proprio questa direzione.

Non è un caso che lo scorso Giugno sia stata ufficializzata la presenza della città di Hangzhou tra le sedi che ospiteranno l’edizione 2023 dell’Asian Cup (comunemente conosciuta come Coppa d’Asia). La gara inaugurale si giocherà allo Stadio Nido di Rondine di Pechino, mentre la sede della finale, sorprendentemente, è stata indicata nel Pudong Stadium di Shanghai, attualmente in costruzione, che sarà la nuova casa dello Shanghai Sipg. Degli stadi presenti in lista infatti solamente il Nido di Rondine, l’Olimpico di Tianjin, l’Helong Sports Center di Changsha, il Tianhe Stadium di Guangzhou e il Kunshan Sports Center sono attivi, mentre tutti gli altri sono in fase di costruzione e saranno inaugurati nei prossimi due-tre anni. Non fa eccezione il nuovo Hangzhou Olympic Stadium che ospiterà diverse gare della Fase a Gironi e i 16esimi di Finale, avrà una capienza da 60.000 posti

La città sarà protagonista anche nei prossimi Asian Games previsti per il 2022, terza città cinese ad ospitare i Giochi Asiatici dopo Pechino (1990) e Guangzhou (2010). In settimana sono state presentate le 3 simpaticissime Mascotte dell’evento: Chenchen 宸宸(nome preso dal Ponte Gongchen), Congcong 琮琮 (artefatto in giada utilizzato come recipiente già nel 3000 A.C.) e Lianlia 莲莲 (con un chiaro richiamo al fiore di loto che nella stagione estiva ricopre il Lago Occidentale) strettamente ispirate al legame, onnipresente, in città tra innovazione e storia.

Molto curioso il fatto che la presentazione dei 3 “protagonisti”, decisamente simili tra l’altro alle 5 bambole utilizzate come Mascotte alle Olimpiadi di Pechino 2008, sia avvenuta in via telematica, per via delle ovvie problematiche degli ultimi mesi (Corona Virus).

Quella di Jack Ma è una figura eclettica quanto fondamentale nella nascita della nuova Hangzhou: non solo simbolo politico ed economico della città ma anche sociale: l’immagine del perfetto Self Made Man cinese sempre attento alle direttivo del Partito. Figlio di un operaia e di un fotografo è riuscito, dal nulla, a creare un impero con pochi eguali nel macrocosmo asiatico, fondatore non solo della sopra-citata Alibaba ma anche di Taobao 淘宝网 (2003) e Tmall (2008) autentici colossi dell’e-commerce.

Nel lontano giugno del 2014, ha rilevato, proprio tramite Alibaba, la metà delle quote del Guangzhou Evergrande per ben 192 milioni di euro. L’accoppiata Jack Ma e Xu Jiayin nel 2015 ha assistito sugli spalti, scelta di un peso politico non indifferente, alla vittoria della squadra allenata da Felipe Scolari nella seconda AFC Champions League dopo quella del 2013 sotto la guida di Marcello Lippi. Ben più importante è invece da un punto di vista commerciale l’acquisizione reciproca di quote fra Suning ed Alibaba avvenuta nel 2015. La società di e-commerce infatti ha acquistato il 19.9% delle quote di Suning per 4.6 miliardi di dollari, mentre il gruppo di Zhang Jindong per 2.8 miliardi ha rilevato l’1.1% delle quote di Alibaba. L’alleanza ha avuto lo scopo di rafforzare reciprocamente il settore dell’e-commerce e della logistica, aggiungendo ulteriormente prestigio ai due colossi commerciali.

Tornando alla figura di Jack Ma, 28.3 Miliardi di dollari di patrimonio secondo Forbes, la sua migliore qualità sta nell’essere sempre riuscito a rapportarsi con il potere e a rappresentare le magnifiche sorti della Repubblica Popolare Cinese senza mai abusarne rischiando di rimanerne bruciato. Figlio di una Cina che non esiste più è riuscito a personificare alla perfezione l’evoluzione e la crescita della sua Hangzhou, cercando sempre di andare a braccetto con i dettami dei piani alti del Partito.

La figura di Jack Ma è stata per certi versi fondamentale per l’assegnazione degli Asian Games ad Hangzhou, dato che il fondatore di Alibaba, da diversi anni è uno dei principali sponsor del Comitato Olimpico Internazionale e del Comitato Olimpico Asiatico.