Iraq: l’hotel di un calciatore contro il Coronavirus

In piena emergenza Coronavirus, tutti sono chiamati a fare la propria parte, secondo le proprie possibilità: questo vale anche in Iraq, dove non tutti sono proprietari di un hotel. Del resto, anche in Italia si è ventilata la possibilità di usare gli hotel come ulteriori posti letto per i malati, visto che gli ospedali sono sempre più pieni.

Un hotel contro il Coronavirus

A dare il proprio contributo contro il Coronavirus in Iraq, ci ha pensato Emad Mohammed Ridha. L’ex calciatore iracheno ha offerto esclusivamente ai malati l’hotel Al Homda di cui è proprietario. Si tratta di una struttura che si trova a Kerbala, città meta di pellegrinaggi dei musulmani sciiti.

L’annuncio è arrivato direttamente sulla pagina Facebook di Emad, che ha scritto: «Vista la responsabilità che abbiamo riguardo all’aiutare lo Stato in questa circostanza particolare, ho deciso di mettere l’hotel Al Homda a disposizione dei pazienti e dei contagiati affinché questo posto e i suoi servizi possano essere usati per il trattamento.»

Chi è Emad Mohammed Ridha

Nato a Kerbala nel 1982, Emad Mohammed Ridha ha mosso i primi passi nell’Al Zowraa, club di Baghdad. Durante la sua carriera ha giocato in Qatar con l’Al Ittihad (ora Al Gharafa) e l’Al Wakrah, oltre ad una breve parentesi egiziana con il Zamalek.

A soli 15 anni l’attaccante venne aggregato alla prima squadra dal tecnico Adnan Hamid, che poi lo convocò in nazionale prima nelle rappresentative giovanili e successivamente in quella maggiore. Con i Leoni della Mesopotamia ha preso parte a due Coppe d’Asia (2004 e 2011), e alle Olimpiadi di Atene 2004 dove l’Iraq chiuse il torneo di calcio maschile al quarto posto.

Gli anni migliori sono stati sicuramente in Iran, dove ha vestito le maglie di Foolad Khuzestan, Sepahan, e Shaehin Bushehr. Con il Sepahan ha vinto due scudetti consecutivi, laureandosi capocannoniere nella stagione 2009/10, e diventando vice-campione della AFC Champions League 2007. Inoltre ha partecipato al Mondiale per club 2007, realizzando due reti per il Sepahan, unica squadra iraniana ad aver disputato il torneo. Infine ritornò all’Al Zowraa per chiudere la propria carriera in patria nel 2014.

Attualmente guida la nazionale Under-19 dell’Iraq.