ACL2020: vittoria del Johor Darul Ta’zim, pareggio a Sydney, si sono giocate due partite delle 16 previste

In questa settima si sono giocate solamente due partite delle sedici programmate della AFC Champions League a causa dell’emergenza coronavirus. La Federeazione Asiatica ha modificato il calendario della massima divisione continentale. 

Dal Medio Oriente all’Asia Orientale, a causa del diffondersi del coronavirus l’AFC Champions League si è quasi completamente fermata e costringe la Federazione Asiatica a rivedere le date della propria manifestazione continentale. Secondo il comunicato ufficiale della AFC, la fase a gironi, che doveva concludersi nel mese di maggio, vedrà il proprio termine a giugno; gli ottavi di finale slittano dunque ad agosto, i quarti di finale a settembre, le semifinali ad ottobre e la finale a novembre, con la competizione che si chiuderà il 28 novembre.

Dunque, sopratutto nella East Zone, aprile e maggio saranno densi di impegni, in quanto, le squadre cinesi (fatta eccezione per il Beijing Guoan nella seconda giornata) non sono mai ancora scese in campo e vi sono due giornate da recuperare.

Inoltre, stando alle ultime indiscrezioni, l’AFC starebbe pensando di posticipare tutte le gare di qualificazione a Qatar 2022 previste per la fine di marzo dato che vi sono molteplici zone che stanno affrontando l’emergenza sanitaria in questo momento.

Nonostante il difficile momento, fra martedì e mercoledì si sono giocati due match della AFC Champions League in Malesia e in Australia.

La scorsa settimana i campioni di Malesia del Johor Darul Ta’zim hanno inaugurato il modernissimo Ibrahim Sultan Stadium, impianto da 40.000 posti, fiore all’occhiello del calcio malese. Dopo aver vinto in campionato alla prima giornata, la squadra della Famiglia Reale concede il bis in Champions League battendo per 2-1 i coreani del Suwon Bluewings grazie alle reti dell’argentino Gonzalo Cabrera (su rigore) e del difensore, ex Lazio, Mauricio. Il Johor si riscatta così dopo la pesantissima sconfitta alla prima giornata di Champions per 5-1 in casa del Vissel Kobe di Andres Iniesta.

Finisce 2-2 invece in Australia fra il Sydney FC ed i coreani del Jeonbuk Hyundai nel gruppo H. Entrambe le squadre avevano perso la loro prima partita in Champions contro i giapponesi del Yokohama F. Marinos ed anche in questa partita, hanno confermato le loro fragilità. Il Jeonbuk, squadra abituata ad essere fra le favorite ad arrivare in fondo alla manifestazione, non sembra essere più la corazzata degli anni scorsi, con la cessione di tanti elementi chiave verso la Cina, non ultimo, il brasiliano Ricardo Lopes. L’impressione è che il Jeonbuk stia andando incontro ad un netto ridimensionamento. Il Sydney FC invece, capolista incontrastato nella A-League, conferma il pessimo momento delle australiane in Champions League, tanto che negli ultimi tre anni, nessuna compagine ha raggiunto gli ottavi di finale, causando un crollo nel ranking e la perdita di slot a partire dalla prossima stagione. Per il Sydney, una sola vittoria nelle ultime 18 partite di Champions League.

CLASSIFICHE (fra parentesi il numero di partite giocate)

Gruppo G: Vissel Kobe 6 (2), Johor Darul Ta’zim 3 (2), Suwon Bluewings 0 (2), Guangzhou Evergrande 0 (0)

Gruppo H: Yokohama F. Marinos 6 (2), Jeonbuk Hyundai 1 (2), Sydney FC 1 (2), Shanghai Sipg 0 (0)