Indian Super League 2019-20: al via la fase finale con i play off

La regular season dell’Indian Super League è giunta al termine lo scorso martedì, e quest’oggi ore 15 inizieranno i play off che decreteranno la vincitrice dell’edizione numero sei del massimo torneo calcistico indiano. Ricordiamo che in India si disputano due massime divisioni, l’ISL e L’I-League, con la seconda che nel giro di qualche anno diverrà a tutti gli effetti la seconda serie nazionale.

Gli Indian Super League playoffs

Il quadro completo della fase finale. Credit photo: wikipedia.org

Le semifinali si disputeranno in gare di andata e ritorno, e vedranno scontrarsi i quattro club più titolati dell’ISL: i due volti campioni del Channiyin F.C. giocheranno contro i primi della regular season 2019-20, l’FC Goa, mentre i detentori del titolo del Bengaluru FC sfideranno la corrazzata dell’ATK (vincitrici anch’essi di due edizioni dell’ISL). L’atto finale si giocherà sabato 14 marzo, alle solite ore 15, al Fatorda Stadium di Margao nello stato di Goa, casa dei bisonti blu-arancio.

Ma questa stagione un verdetto lo ha già dato: in quanto primi classificati della regular season l’FC Goa è automaticamente classificato alla fase a gironi della prossima AFC Champions League. Invece, chi vincerà i playoffs avrà il diritto a partecipare ai play-off dell’AFC Cup 2021, la seconda competizione continentale asiatica.

Un dato interessante riguarda infine l’affluenza di pubblico negli stadi. Finora la media di quest’anno si attesta sui 12,5 mila spettatori a partita. Dato poco più basso dello scorso anno (13,1 mila), ma tutto sommato stabile, considerando soprattutto la poca stabilità della lega, caratterizzata da cambiamenti di squadre quasi ogni anno. Il tutto dovrebbe stabilizzarsi entro il 2024, con l’ufficializzazione dell’ISL come unica prima divisione.

Le top 3

Il top player del Goa, Ferrán “Coro” Corominas. Photo credit: indiansuperleague.com

FC Goa, ATK, Bengaluru. Sono queste le squadre che si sono contese il primo posto fino all’ultimo turno (o quasi).

FC Goa: prima classificata con cinque punti di vantaggio, il Goa è sicuramente la favorita per la vittoria finale. Un successo che potrebbe arrivare dopo cinque anni di costante crescita, in quanto i blu-arancio sono infatti la squadra ad aver totalizzato più punti se si sommano tutte le sei stagioni dell’ISL. Ma le statistiche non sembrano essere dalla loro parte, visto che solo una volta nelle cinque precedenti edizioni la vincente della regular season è riuscita poi ad alzare il trofeo.

La rosa è di altissimo livello per il contesto locale. Troviamo infatti il due volte scarpa d’oro del torneo, lo spagnolo Coro (1983), e il giovane francese Hugo Boumous (1995), primo assistman della stagione e 11 gol all’attivo. Tra i locali spicca su tutti il capitano, ed esterno alto della nazionale, Mandar Rao Dessai (1992).

La super squadra dell’ATK non poteva di certo permettersi di non raggiungere i playoffs, e durante la stagione hanno di sicuro ben figurato gli stranieri, soprattutto il centravanti figiano ex Wellington Phoenix Roy Krishna (1987, 14 volte a segno) e il trequartista spagnolo Javi Hernandez (1989).

Lo stesso vale per il Bengaluru, che ha diversi tra i migliori giocatori locali, come il veterano Sunil Chhetri (9 gol per lui quest’anno, primo tra gli indiani), il centrocampista Udanta Singh (1996), e l’estremo difensore Gurpreet Singh (1992). Per i bianco-blu il campionato diventa ora l’unico impegno su cui focalizzarsi, dopo la clamorosa uscita dall’AFC Cup 2020 dello scorso mercoledì per mano dei campioni maldiviani del Maziya.

La lotta per il quarto posto e il fondo della classifica

Il protagonista del Chennaiyin nell’ultima gara di campionato, Msih Saighani, il primo afgano a segnare in ISL. Photo credit: indiansuperleague.com

Anche la conquista del quarto posto, l’ultimo valido per l’accesso ai playoffs, ha visto avvicendarsi diverse squadre. Sorprende vedere che alla fine abbia avuto la meglio il Chennaiyin, che con sei vittorie nelle ultime otto giornate è riuscita ad avere la meglio sul più favorito Mumbai City e sul club new branded Odisha (l’ex Delhi Dynamos, in cui giocò Alessandro Del Piero nel 2014). L’inaspettato percorso di quest’ultimo può essere considerato la vera sorpresa di questa stagione. Uno dei fattori determinanti che hanno consentito alla squadra di Chennai di primeggiare va ricondotto alla splendida condizione fisica avuta dai giocatori stranieri (sei su sette hanno infatti disputato almeno 14 delle 18 gare totali), tassello fondamentale delle squadre dell’ISL.

Spesso un’annata fallimentare è infatti caratterizzata sia dallo scarso impatto dei giocatori stranieri, sia dalla loro ridotta presenza in campo. E le squadre che si sono piazzate dalla settima alla decima posizione, ovvero l’ultima, hanno proprio questo aspetto in comune. Le discrete partenze dello Jamshedpur FC e del NorthEast United FC sono poi già franate a metà stagione, mentre i due volte vicecampioni del Kerala Blaster FC non sono ma riusciti ad ingranare. Stagione tutto sommato salvabile per la new entry, l’Hyderabad FC, che nonostante l’ultimo posto e i 10 punti raccolti ha comunque saputo battersela alla pari con tutti. Non male per una squadra fondata alla fine dello scorso agosto.

Novità per la classifica marcatori, dove il nigeriano Bartholomew Ogbeche (1984, Kerala Blasters) spodesta dal trono Ferran Corominas del Goa, vincitore del premio nel 2019 e nel 2018.

La classifica finale della regular season dell’Indian Super League 2019-2020. Photo credit: diretta.it

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