ACL 2° round – West: Pakhrakor e Al Hilal a punteggio pieno con le doppiette di Sergeev e Bafetimbi Gomis

L’AFC Champions League prosegue a vele spiegate nella parte ovest del continente, e tra lunedì e ieri si sono disputati gli incontri della seconda giornata. Nonostante siano passati solo 180 minuti di gioco, i destini di diversi gironi sembrano in alcuni casi aver già preso una netta direzione. Andiamo con i recap dei gironi, le classifiche e gli highlights delle otto partite.

Girone A – Grande equilibrio, la spuntano di misura entrambe le squadre della penisola arabica

É ancora tutto in gioco nel primo girone della manifestazione, soprattutto dopo aver visto l’equilibrio che ha caratterizzato le partite finora disputate. I sauditi dell’Al Ahli riescono a spuntarla contro l’ex squadra di Stramaccioni, l’Esteghlal, colpevole  di aver sbagliato un rigore e di non aver concretizzato sotto porta. Ma gli iraniani giocheranno anche la terza partita in trasferta, per poi ospitare in casa le ultime tre gare; fattore questo che potrebbe condizionare negativamente, come già sta facendo, il percorso della squadra in Champions.
Dal lato opposto abbiamo invece gli iraqeni dell’Al Shorta, che giocheranno invece tutte le prime tre partite in casa. Contro l’Al Wahda hanno sbagliato l’impossibile, e nel finale gli emiratini sono passati clamorosamente in vantaggio con un colpo di testa dell’ex Cagliari e Chievo Paul-Jose M’Poku Ebunge (1992).

Classifica: Al Ahli SC 4 (3:2), Al Wahda 4 (2:1), Esteghlal F.C. 1 (2:3), Al Shorta 1 (1:2)

Al Ahli SC (Sau) – Esteghlal F.C. (Irn) 2-1 (17′, 29′ Al Moasher/22′ Motahari)

Al Shorta (Irq) – Al Wahda (Uae) 0-1 (88′ M’Poku) Spet.: 4.3 mila

Girone B – Gomis ruggisce due volte, in Uzbekistan si fa sul serio

Nel girone B la situazione sembra quasi irreversibile. Il Pakhtakor travolge nel secondo tempo l’esordiente Shahr Khodrou e si posiziona in prima posizione in attesa dello scontro diretto del 3 marzo al King Saud Stadium contro i detentori del titolo, l’Al Hilal. Tra gli uzbeki segnaliamo il centravanti Igor Sergeev (1993), a segno per ben due volte.
Nell’altra gara l’Al Hilal vince in rimonta contro un discreto Al Ahli Dubai. Emiratine ancora poco convincenti in ambito continentale, mentre i sauditi si confermano tra i top club d’Asia. Sebastian Giovinco protagonista dell’incontro grazie allo splendido pallone messo sulla testa di Bafetimbi Gomis per il momentaneo 1 a 1.

Classifica: Pakhtakor 6 (5:1), Al Hilal 6 (4:1), Al Ahli Dubai 0 (2:4), Shahr Khodrou 0 (0:5)

Al-Ahli Dubai (Uae) – Al-Hilal (Sau) 1-2 (24′ Jaber/36′, 72′ Gomis) Spet.: 6.2 mila

Pakhtakor (Uzb) – Shahr Khodrou (Irn) 3-0 (56′, 59′ Sergeev, 87′ Azamov) Spet.: 19.4 mila

Girone C – Mandzukic & co. non entrano in partita, ne approfitta l’Al Taawon che si porta in testa al girone

Brutta prestazione per i vice campioni qatarioti dell’Al Duhail, che dopo la convincente prova della scorsa settimana non riescono ad entrare in partita, permettendo così all’Al Taawon di portarsi primi in classifica. Con già sei punti, i sauditi si stanno invece confermando come la sorpresa del girone, visto soprattutto che in Saudi Pro League sono al momento solo sesti, quando si è ormai nella seconda metà del campionato.
L’altra gara ha visto il pareggio tra i campioni emiratini e quelli iraniani, ma non si è andati oltre il pareggio. Non un ottimo inizio di competizione per entrambe le squadre, ma il Persepolis ha ancora da giocare tutte e tre le gare casalinghe.

Classifica: Al Taawon 6 (3:0), Al Duhail 3 (2:2), Al Sharjah 1 (2:3), Persepolis 1 (2:4)
Al Sharjah (Uae) – Persepolis (Irn) 2-2 (25′ Ali, 45’+1′ Mendes/9′, 27′ Alipour)

Al-Taawon (Sau) – Al-Duhail (Qat) 2-0 (34′ Al Sahlawi, 55′ Al Swat)

Girone D – Tutto da copione per Xavi, incubo Champions per l’Al Ain

L’Al Sadd di Xavi Hernandez trova il primo, e convincente, successo in quest’edizione dell’AFC Champions League; grazie anche ad un ottimo Akram Afif (1996) che si rende decisivo con una splendida prestazione (impreziosita da un gol e un assist). Il Sepahan non riesce invece a replicare l’ottima partita negli EAU della scorsa settimana contro l’Al Ain, ma rimane tutt’ora in piena corsa per la qualificazione.
Si complicano invece i giochi per una delle formazioni emiratine più ambiziose, l’Al Ain, che dopo lo splendido secondo posto al mondiale per club FIFA 2018 non è più riuscito a convincere fuori (e dentro) i confini nazionali. Ne approfittano così i campioni sauditi dell’Al Nasr che nel finale di partita ribaltano in maniera rocambolesca il risultato; complice anche il primo portiere della nazionale emiratina Khalid Essa Bilal Saeed (1989).

Classifica: Al Sadd 4 (5:2), Al Nasr Riyadh 4 (4:3), Sepahan 3 (4:3), Al Ain 0 (1:6)

Al-Sadd (Qat) – Sepahan (Irn) 3-0 (51′ Afif, 72′, 78′ Al Haydos)

Al-Ain (Uae) – Al Nasr Riyadh (Sau) 1-2 (18′ Yaisien/57′ Ali, 80′ Hamdallah)