Venerdì scorso si è disputata la finale dell’Arabian Gulf Cup, una delle due coppe del campionato emiratino. Nell’ultimo atto della competizione si sono affrontate l’Al Nasr, che in campionato sta facendo molto bene, e lo Shabab Al Ahli capolista dell’Arabian Gulf League. Il pronostico sembrava tutto dalla parte dello Shabab Al Ahli, ma il calcio non è una scienza esatta ed a portare a casa la coppa è stato l’Al Nasr che si è imposto 2-1.
Ad aprire le danze della finale è stato Alvaro Negredo, con l’ex attaccante di Siviglia e Valencia che è entrato nella storia dell’Arabian Gulf Cup con la sua rete. Il gol, infatti, è arrivato dopo solo otto secondi con Toze bravo a metterlo subito davanti a Nasser che nulla può sulla sua conclusione. Gravi le colpe della difesa dello Shabab Al Ahli che in una partita così importante ha mostrato un calo di concentrazione imperdonabile. Con il gol segnato dopo otto secondi, Negredo ha battuto il record di Ricardo Oliveira dell’Al Jazira che aveva segnato dopo sei minuti nella stagione 2012-2013.
Nonostante il gol subito dopo pochi secondi, lo Shabab Al Ahli, allenato da Arruabarrena, non si è perso d’animo ed ha trovato subito il pareggio al 13′ con uno stacco di testa di Yousif Jaber. Calcio di punizione perfetto dell’ex Cordoba e Deportivo La Coruna Federico Cartabia per la testa del compagno che chirurgicamente riesce a mettere il pallone dove Shambih non può arrivare. Ristabilita la parità, è lo Shabab Al Ahli a fare la partita, con l’Al Nasr che prova a contenere e a ripartire in contropiede.
A fare la differenza, però, è ancora una volta la svagata difesa della capolista dell’Arabian Gulf League. Come all’inizio del primo tempo, anche in quello del secondo combina un pasticcio quando, tentando di spazzare l’area, mette sui piedi di Toze il pallone del 2-1 che il brasiliano trova con un rasoterra preciso e potente. Ancora una volta, è impotente Nasser che può solo prendersela con la sua difesa per il secondo gol regalato.
La partita rimane in bilico fino alla fine e nel concitato finale viene anche espulso il tecnico dell’Al Nasr Krunoslav Jurcic per proteste. Alla fine, dopo quasi sette minuti di recupero, il tecnico croato può esultare per questo successo, con l’Al Nasr che si regala la sua seconda Arabian Gulf Cup dopo quella ottenuta nel 2015. Tanta delusione, invece, per lo Shabab Al Ahli che ora potrà riscattarsi vincendo gli altri due titoli rimasti: campionato e Presidents Cup
TABELLINO E HIGHLIGHTS
Al Nasr 2-1 Shabab Al Ahli (1′ Negredo, 50′ Toze – 13′ Jaber)
AL NASR (4-2-3-1): Shambih; Ghuloom (dal 4′ Obaid), Ali Ayed, Glauber, A. Hussain; Hassan, Mohammed (dal 70′ Pavez); Kuwas, Toze, Abdullah (dall’84’ Mohamed); Negredo. All. Krunoslav Jurcic
SHABAB AL AHLI (4-2-3-1): Nasser; Abdulla Jamir, Marzooq, M. Jaber, Y. Jaber; Abdulrazaq (dal 52′ Henrique), W. Hussain; F. Cartabia, Al Naqbi, Suhail (dal 66′ Al Hamadi); Leonardo (dal 43′ Conde). All. Rodolfo Arruabarrena
Arbitro: Sultan Mohamed Salah
Ammoniti: Abdullah (N), Al Naqbi (S), Conde (S), Ali Ayed (N), Shambih (N)
Espulsi: All. Jurcic (N)
Stadio: Maktoum Bin Rashid Al Maktoum Stadium
