And now we are down to the last 4️⃣ !
🏆 Who will the #AFCU23 champions be? pic.twitter.com/ogvhyFJOX8
— #AFCU23 (@theafcdotcom) January 19, 2020
Thailandia – Arabia Saudita 0-1 (78′ Al Hamdan)
90′ minuti di grandissima intensità al Thammasat Stadium dove l’Arabia Saudita si conferma, con la vittoria meritatamente ottenuta, una delle massime favorite per la vittoria finale della competizione. Decisiva la trasformazione dagli 11 metri del numero 9 Al-Hamdan che segna, nella prima frazione di gioco, l’unica rete della sfida. Non basta una buona prestazione della Thailandia organizzata offensivamente e difensivamente quanto poco cinica sotto porta (dettagli che nella fase ad eliminazione diretta fanno ovviamente tutta la differenza del mondo). Nonostante le polemiche sulla dubbia assegnazione del rigore a favore dell’Arabia Saudita, i Figli del Deserto sono sembrati più squadra dimostrando tra l’altro una condizione fisica invidiabile.
Australia – Siria 1-0 (‘102 Toure)
In una sfida che non verrà ricordata negli annali per divertimento ed emozioni, l’Australia supera ai tempi supplementari la Siria. Pur non dimostrando uno stile di gioco sensazionale la selezione dei Socceroos è sembrata organizzata in ogni zona del campo e soprattutto in grado di gestire i momenti più complessi della sfida, dimostrando maggiore maturità. Decisivo l’attaccante Al Hassan Toure che trova la rete decisiva al minuto ‘102. La Semifinale con la Sud Corea (che ha superato solo nei minuti di recupero la non irresistibile Giordania) è, più che mai, aperta a qualsiasi risultato.
Sud Corea – Giordania 1-0 (’94 Lee Dong-gyeong)
Lee Dong-gyeong, entrato da pochi minuti, su punizione, negli ultimissimi istanti di gioco, spedisce in paradiso i Taeguk Warriors! Dopo una sfida combattuta ed intensa ad avere la meglio, seppur con un pizzico, di fortuna è la squadra più talentuosa ed ordinata in mezzo al campo. Alla Giordania non basta la rete arrivata al ’75 minuto di Al Naimat che si mette ancora una volta in mostra come uno dei calciatori più interessanti dell’intera competizione. Nel primo tempo a sbloccare il risultato era stato il Sud Coreano Cho Gue-sung, seconda rete nella competizione per l’attaccante dopo quella segnata contro l’Iran nella fase a gironi.
UAE – Uzbekistan 1-5 (’14 Al Ameri /’16 Alijanov,’26 Kobilov, ’41 Bozorov, ’84 Yakhshiboev, ’93 Tukhtasinov)
Prova di forza dell’Uzbekistan che, in rimonta, elimina i temibili Emirati Arabi Uniti e raggiunge in grande scioltezza le Semifinali della competizione. Prestazione offensiva straripante dei White Wolves, sembrati totalmente in controllo della sfida per buona parte dei ’90 di gioco. L’unica perplessità è quella sulla possibile tenuta mentale della rosa, sembrata negli ultimi anni ancora immatura per palcoscenici, decisamente, superiori. Ljubinko Drulovic si conferma uno dei migliori allenatori del panorama calcistico asiatico.
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