Emirati Arabi Uniti, il punto sull’Arabian Gulf League: è l’anno dello Shabab Al Ahli?

Manca una giornata al termine del girone d’andata dell’Arabian Gulf League 2019-2020 ed in testa alla classifica troviamo in modo abbastanza sorprendente lo Shabab Al Ahli, meglio noto come Al Ahli Dubai. I rossi hanno collezionato 29 punti in 12 giornate, con 9 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta, rivelandosi una delle migliori difese con soli 5 gol subiti.

Nell’ultima giornata di campionato prima della sosta per lasciare spazio all’Arabian Gulf Cup, l’Al Ahli ha battuto 2-1 in trasferta l’Al Ain. I viola, con il vice-allenatore Ghazi Fahad dopo l’esonero a Dicembre di Ivan Leko, si erano portati avanti con la rete del giapponese Tsukasa Shiotani, ma da grande squadra l’Al Ahli ha ribaltato la gara con i gol di Ahmed Khalil e di Suhail. Tre punti pesantissimi per l’Al Ahli guidato dall’ex giocatore argentino Rodolfo Arruabarrena che sta confermando quanto di buono fatto vedere lo scorso anno, quando portò la sua squadra fino al secondo posto in classifica. Ad Arruabarrena, però, il secondo posto non basta e per il momento si tiene stretto un primo posto meritato per quanto fatto vedere.

Al Sharjah e Al Ain: ora è crisi

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Al Sharjah 1-2 Al Wahda

Dopo aver vinto il titolo lo scorso anno, dall’Al Sharjah ci si aspettava un upgrade importante ed invece la squadra guidata dall’emiratino Al Yassi sta facendo continui passi indietro. Non solo è arrivata una tremenda eliminazione in Arabian Gulf Cup, ma in campionato la squadra sta stentando, ottenendo solo una vittoria nelle ultime cinque partite. Il distacco dall’Al Ahli è di cinque punti e alla ripresa del campionato ci sarà lo scontro diretto con la capolista. Molto probabilmente, sarà la partita da dentro o fuori per l’Al Sharjah che perdendo potrebbe già dover dire addio ai sogni di gloria, mentre una vittoria sarebbe una grande iniezione di fiducia per cercare di rimettere a posto la stagione.

Una mazzata pesante è stata proprio la sconfitta contro l’Al Ahli per l’Al Ain che ora sarà guidato dal tecnico portoghese Pedro Emanuel. Il club viola, campione degli UAE appena due stagioni fa, dopo il deludente quarto posto della passata stagione, sta facendo male anche quest’anno, ritrovandosi quinto a -8 dalla vetta. Dopo l’addio di Mamic, i viola si sono trovati nel panico più totale, operando in modo discutibile sul mercato e puntando spesso sui cavalli sbagliati a livello di guida tecnica. Dopo il tecnico croato si sono susseguiti Juan Carlos Garrido (Febbraio-Giugno 2019), Ivan Leko (Giugno-Dicembre 2019) ed ora Pedro Emanuel. L’Al Ain non riesce ad avere una guida tecnica degna di questo nome e con il portoghese spera di tornare ad essere solida come un tempo.

Le altre squadre

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Hatta 1-2 Al Dhafra

La rivelazione del campionato è l’Al Dhafra che battendo 2-1 l’Hatta nell’ultimo turno ha toccato quota 20 punti, portandosi in sesta posizione. Guidata dal serbo Vak Rasovic, la squadra della città di Madinat Zaid sta disputando una stagione importante ed è soli tre punti dalla zona che vale l’accesso alla AFC Champions League. Lo scorso anno la squadra si salvò nelle ultime giornate, toccando quota 29 punti, ma quest’anno sembra essere davvero tutt’altra storia.

Si sta comportando bene anche l’Al Nasr che dopo l’ultimo campionato chiuso con un deludente ottavo posto, è ora quarto con 23 punti assieme all’Al Jazira e a -1 dal secondo posto. Nell’ultimo turno è arrivata una vittoria proprio contro l’Al Jazira che ha fatto capire come quest’anno gli uomini del croato Krunoslav Jurcic facciano sul serio. La delusione dell’Arabian Gulf League è, invece, l’Al Wahda che, pur battendo l’Al Sharjah, si ritrova in ottava posizione con 17 punti. Nonostante ciò, il campionato è lungo e la squadra può riprendersi se inizia ad avere maggior fiducia in se stessa.

Chi sembra destinato alla retrocessione è il modesto Khorfakkan che ha raccolto la miseria di 4 punti non vincendo neanche una partita. Nel calcio niente è impossibile, ma pensare in una loro salvezza a fine stagione è abbastanza difficile. Ha più speranze, invece, l’Hatta che occupa il penultimo posto con 8 punti ed è a soli due punti dall’Al Fujarah terzultimo. I celesti, però, devono iniziare a vincere visto che hanno infilato cinque sconfitte di fila

Classifica marcatori: comanda Kodjo Laba

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Kodjo Laba (27 anni)

Quando siamo quasi al giro di boa, il miglior marcatore del torneo è Kodjo Laba, attaccante togolese in forza all’Al Ain. Il giocatore classe 1992 ha segnato 10 reti in 12 gare ed è quello che ha più volte tolto dai guai i viola. Sul podio ci sono poi il brasiliano Lima dell’Al Wasl e l’intramontabile Tagliabue, entrambi a nove reti.

Classifica generale e prossimo turno

13° GIORNATA 

23/01 Al Wasl – Ittihad Kalba

23/01 Khorfakkan – Al Ain

23/01 Ajman – Al Jazira

23/01 Al Nasr – Bani Yas

24/01 Al Dhafra – Al Fujarah

24/01 Al Wahda – Hatta

24/01 Shabab Al Ahli – Al Sharjah