AFC U23 (2nd Round): L’Australia conquista la vetta del girone A. Corea a punteggio pieno . Flop Giappone e Cina.

Si è conclusa anche la seconda giornata della fase a gironi della Coppa d’Asia U23 in corso di svolgimento in Thailandia e sono arrivati i primi verdetti. Alcuni assolutamente inaspettati. Ma andiamo con ordine e vediamo la situazione girone per girone.

GIRONE A

L’Australia è una delle sorprese positive del torneo. Dopo aver pareggiato la prima partita contro l’Iraq, nel secondo incontro del girone si è trovata di fronte i padroni di casa della Thailandia. Sappiamo tutti il dramma che sta vivendo il paese oceanico. Per questo, prima dell’inizio del match, c’è stato un commovente striscione di sostegno alla nazione aussie che è stato prodotto dai tifosi thailandesi e che ha creato un grande momento di condivisione emotiva all’ingresso in campo delle due squadre.

Venendo alla pura cronaca il match si è sviluppato con un equilibrio sostanziale che è stato rotto soltanto dal goal realizzato al 24′ del primo tempo dalla Thailandia. La marcatura è arrivata dopo una bella azione individuale di Thitathorn Aksornsri . L’esterno basso sinistro thailandese dopo essersi fatto 40 metri palla al piede, ha tirato verso la porta australiana ma ha visto la sua conclusione stamparsi sul primo palo. La palla ha rimbalzato verso il centro dell’area di rigore dove era appostato  l’esterno alto destro Anon Amornlerdsak che ha insaccato con facilità.

Nick D’Agostino

Però l’Australia non si è certo abbattuta ed è arrivata al pareggio poco prima della fine del primo tempo, al 43′, con Nicholas D’Agostino su imbeccata dell’onnipresente Reno Piscopo. I due si sono cercati con grande successo e bei fraseggi per tutta la partita. Nel secondo tempo il copione non è cambiato. Le due squadre hanno giocato senza badare troppo a difendersi. Così la partita è scorsa via molto velocemente con azioni da goal da una parte e dall’altra. L’ingresso di Toure per l’Australia ha cambiato la partita. Il baby fenomeno ha dato un’altra marcia al gioco australiano e dal 67′ il predominio è stato netto. Al 76′ un’altra magia di Piscopo da il là al raddoppio aussie. Palonetto a imbeccare Gerbasch, l’esterno basso sinistro australiano. Il numero 3 si lancia verso l’area di rigore, la mette bassa al centro dove c’è ancora in agguato D’Agostino che non sbaglia. La partita termina con altre occasioni da goal per i gialli ma il risultato non cambia.

 

Nell’altra partita del girone Iraq e Bahrain pareggiano 2-2 e si dividono così la posta in palio. I marcatori sono stati per l’Iraq Amir Al-Ammari al 65′ e Mohammad Qasem al 92′, mentre per il Bahrain hanno segnato Sayed Hashim al 44′ e Mohamed Marhoon all’86’. Qasem aveva già segnato nel pareggio con l’Australia ed è uno dei giocatori più interessanti da tenere d’occhio. Ha già esordito anche in nazionale maggiore. Insomma è uno di quelli di cui si sentirà parlare.

Questa qui sotto è la classifica del Girone A dopo 2 partite.

GIRONE B 

Nel Girone B si consuma un dramma sportivo. Il Giappone, una delle nazioni traino della AFC, è già eliminato dopo 2 sole partite del girone. Vincitore dell’edizione 2016 che si è svolta in Qatar e due volte eliminato nei quarti di finale, in questa edizione thailandese le cose per loro sono andate molto male. Accreditato come una delle favorite del torneo siamo qua a raccontarne l’uscita anticipata. Ma sappiamo che il calcio va così. Non sempre il pallone rotola nella direzione che vorremmo. E stavolta è andata male alla nazione del Sol Levante.

Nella seconda partita giocata contro la Siria i ragazzi di coach Hajime Moriyasu si sono ritrovati in svantaggio dopo 9′ per un rigore segnato da Abd Al Rahman Barakat e assegnato dal VAR, ma hanno avuto la forza di pareggiare al 30′ con Yuki Soma che ha segnato con un bolide dalla distanza. Da lì in poi la partita è diventata strana. Il Giappone, che avrebbe dovuto segnare un altro goal per raggiungere la vittoria, si è come fermato. I giocatori sono apparsi impauriti. I siriani da parte loro sembravano accontentarsi del pareggio. Questo è stato il copione fino a 10 minuti dalla fine. Poi due fiammate. Nella prima, all’82’, dopo una bella azione collettiva il Giappone ha avuto l’opportunità di segnare con Ueda che però ha incredibilmente sparato fuori davanti al portiere.  E secondo una delle più antiche leggi del calcio, gol sbagliato/gol subito, così è arrivata la seconda fiammata. All’88’ Alaa Al Dali ha segnato il goal della vittoria per la squadra siriana, con il più classico dei contropiedi. Siria a 4 punti e in testa al girone, Giappone a 0 e mestamente eliminato.

Sempre nel gruppo B Qatar e Arabia Saudita non si fanno male e pareggiano 0-0. Per il passaggio del turno tutto si deciderà nell’ultimo turno che vedrà di fronte Arabia Saudita e Siria da una parte, Qatar e Giappone dall’altra. Questa la classifica aggiornata del girone B.

GIRONE C

Nel Girone C c’è un solo padrone, al momento. La Corea del Sud sta rispettando ampiamente i pronostici e sta dominando il proprio girone a punteggio pieno. In questa seconda partita del girone si trovava di fronte l’Iran, una formazione sempre ostica da affrontare e che aveva inchiodato sul pari i campioni uscenti uzbeki nella prima giornata. I sud coreani sono in stato di grazia e sono andati sul 2-0 già nel primo tempo, con le reti al 22′ di Dong Jung Lee, che ha insaccato dopo una maldestra respinta del portiere su tiro da fuori area di un suo compagno e che già aveva segnato nella partita inaugurale, e al 35′ di Cho Kyu-Seong, che ha segnato con un preciso tiro da fuori area. Nel secondo tempo c’è la stata la reazione dell’Iran che ha messo a segno il suo unico goal al 54′ con il suo numero 10 Reza Shekari su un comodo colpo di testa davanti al portiere. I sud coreani hanno messo la partita in ghiaccio e portato a casa la seconda vittoria del torneo.

Nell’altra partita l’Uzbekistan, campione in carica, ottiene la prima vittoria del torneo rimandando a casa la Cina che non si comporta mai bene nei tornei a squadre. (In questo articolo di un paio di anni fa, di cui vi consiglio la lettura, il nostro Nicholas Gineprini ne parla diffusamente). Gli uzbeki, unica nazione ex-sovietica presente al torneo, sono passati in vantaggio su rigore a fine primo tempo con Islomjon Kobilov. Poi hanno chiuso la partita all’80’ con Nurillo Tukhtasinov, dopo averla controllata agevolmente.

Questa la classifica del Girone C.

GIRONE D 

Situazione fluida nel Girone D, in cui 3 squadre su 4 sono ancora in gara per la qualificazione.  L’unica a non avere alcuna possibilità è la Repubblica Democratica di Corea che chiude a 0 punti il girone dopo aver perso 2 partite su 2. Nel secondo incontro del girone gli UAE, che sono primi in classifica per differenza reti a 4 punti, l’hanno sconfitta per 2 a 0 con tutti i goal nel 1° tempo. Il primo di Khalifa al Hammadi al 17′, con una rete fortunosa a centro area. Il secondo di Zayed Al Ameri al 30′, che invece ha segnato dopo aver fatto un sombrero sul malcapitato difensore coreano di turno.  Il risultato avrebbe potuto essere decisamente più largo ma gli avanti arabi hanno graziato più volte gli avversari.

Pareggio per 0-0 nel match che chiude questa seconda giornata dei gironi, tra Vietnam e Giordania. Ma non fatevi ingannare dal risultato. Se la partita non si è sbloccata le responsabilità maggiori sono dei giocatori giordani che hanno sbagliato veramente l’impossibile.

La formazione mediorientale è in testa alla classifica con 4 punti, appaiata alla Giordania. Saranno loro a giocarsi la testa del girone nell’ultimo match con il Vietnam che dovrà battere la Corea del Nord e sperare che una delle 2 vinca per poter passare il turno.

Qui la classifica del girone D.