AFC Asian Cup U23: da Nguyeng Quang Hai al diciassettenne Suphanat Mueanta, ecco i talenti da tenere d’occhio

Da domani al via in Thailandia alla AFC Asian Cup U23, manifestazione che qualificherà le prime tre squadre alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Conosciamo dunque meglio quelli che sono i principali talenti da tenere d’occhio.

NGUYEN QUANG HAI – VIETNAM

Uno dei talenti più brillanti di tutto il sudest asiatico, l’esterno vietnamita classe 1997 è già un punto fisso della Nazionale Maggiore con cui ha disputato la Coppa d’Asia nel 2019 conclusa con un sorprendente piazzamento ai quarti di finale. Sul calciatore in forza all’Hanoi, club con cui l’anno scorso ha vinto la V-League, vi è il forte interesse di squadre di Giappone e Corea del Sud. Il talento di Nguyeng Quang hai è letteralmente esploso nella Coppa d’Asia U23 del 2018, dove segnò ben 5 gol contribuendo a portare il Vietnam alla finale poi persa contro l’Uzbekistan. Riuscirà anche quest’anno il talento vietnamita a replicare l’imprese e portare la sua Nazionale alle Olimpiadi?

 

TAREK SALMAN – QATAR

Il calciatore principale della selezione del Qatar allenata da Felix Sanchez. Il difensore vanta già oltre 30 presenze con la nazionale maggiore con cui ha debuttato nel 2017, mentre nel gennaio del 2019 ha vinto giocando da titolare al fianco di Bassam Al Rawi la Coppa d’Asia negli Emirati Arabi Uniti subendo nel corso di tutta la manifestazione un solo gol. Tarek Salman, classe 1997, milita in Qatar Stars League all’Al Sadd di Xavi Hernandez, ma potrebbe essere già pronto per tentare il salto di qualità in Europa in uno dei club affiliati al progetto Aspire Academy.

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OMID NOORAFKAN – IRAN

Cresciuto nelle giovanili dell’Esteghlal di Tehran, a 18 anni debutta in prima squadra, per poi diventarne punto fermo nella stagione 2016/17 agli ordini di Alireza Mansourian. Nell’estate 2018 firma un biennale con i belgi del Royal Charleroi, ma nel mercato invernale ritorna all’Esteghlal in prestito. Per la stagione 2019/20 è stato nuovamente ceduto in prestito, questa volta al Sepahan, dove da titolare sta contribuendo alla corsa al titolo: da incorniciare il goal del 2-2 segnato al 95′ proprio contro il club che lo ha lanciato.
Ha partecipato al Campionato Asiatico Under-19 2016 e alla Coppa del Mondo Under-20 2017. Durante la gestione di Carlos Queiroz, è stato convocato in nazionale maggiore, con la quale finora ha disputato una sola partita (amichevole vinta 4-0 contro Sierra Leone).

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MEHDI GAHEDI – IRAN

Piccolo e veloce (è alto 165 cm), proviene da Bushehr, porto del sud-ovest dell’Iran sul Golfo Persico. Non ancora diciottenne, ha esordito nella serie B iraniana con l’Iranjavan, club della sua città che ha lanciato il suo omonimo Mehdi Taremi. Passa all’Esteghlal di Tehran nella stagione 2017/18, dove in poco tempo riesce a trovare spazio agli ordini del tedesco Winfried Schaefer: rimane però fermo diversi mesi a seguito di un terribile incidente automobilistico. La consacrazione avviene sotto la guida di Andrea Stramaccioni, che gli affida la maglia numero 10 e lo fa giocare come seconda punta: il risultato sono 8 reti nella prima metà di campionato. Recentemente si è parlato anche di un interesse per lui da parte degli inglesi del Fulham. Nel 2017 ha preso parte alla Coppa del Mondo Under-20, ma potrebbe tra non molto ricevere una chiamata con la nazionale maggiore.

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SUPAHNAT MUEANTA – THAILANDIA

Arriviamo ai padroni di casa con uno dei talenti più interessanti e precoci di tutta l’Asia, Suphanat Mueanta. parliamo di una seconda punta tutta tecnica e velocità, classe 2002, è già un punto fisso per il Buriram United in Thai Premier League, dove nella stagione 2019 ha disputato 23 partite mettendo a segno ben 8 gol e servendo 4 assist. Numeri paurosi per un giocatore di soli 17 anni che ha già debuttato con la Nazionale Maggiore, mentre con l’U23 vanta già 6 gol in altrettante presenze. Suphanat Mueanta è uno degli osservati speciali di questa Coppa d’Asia e da lui in futuro ci si aspettano grandi cose. Nella scorsa stagione è diventato anche il più giovane marcatore nella storia della AFC Champions League a 16 anni e 8 mesi segnando contro il Beijing Guoan nella fase a gironi.

 

ABDULBASIT HINDI – ARABIA SAUDITA

Nato il 2/02/97 è un difensore centrale in forza all’Al-Alhi; alto 1.80, dotato di rapidità fisica e mentale, con un buon piede ed il vizio del gol. Svolge un tipo di gioco “alla Toloi” da vero centrale moderno, dinamico e non statico, spingendosi in avanti durante la manovra offensiva: in campionato ha già collezionato diversi gol e assist. Grazie alle sue prestazioni è stato notato dagli allenatori del team saudita durante questa prima parte di stagione (travagliata per via delle aspettative molto alte da parte della società ) ma nonostante ciò Ivankovic, Almohammedi e Gross, hanno tutti e 3 scommesso sul giovane. Al Hindi è considerato, giustamente, il prossimo leader difensivo della nazionale maggiore, in quanto è stato capace di soffiare il posto da titolare a veterani come Aawsawi, Al Fatil e l’ex di Roma e Genoa, Zukanovic.

 

ZHU CHENJIE – CINA

Classe ‘2000, nato a Suzhou, figlio del Commissario Tecnico Hui Zhu (attualmente allenatore dell’Under 19 dello Shanghai Shenua). Difensore centrale, punto fermo ed indiscusso, da anni ormai, della rosa di Kang-Hee Choi. 31 presenza tra Chinese Super League e Chinese FA Cup in questa stagione, praticamente sempre da titolare e molto spesso per l’intera durata della sfida. Tecnico quanto fisico, la sua più grande dote sta però nella capacità di “leggere” il gioco ed i momenti della partita, dimostrando un’intelligenza tattica non indifferente. Nel novembre del 2018 è diventato il primo Millennial ad avere l’onore di vestire la maglia della Nazionale Maggiore.

JEONG WOO YEONG – COREA DEL SUD

Il giovanissimo attaccante classe 1999 milita già in Germania, e ce lo ricordiamo il 27 novembre del 2018 per aver esordito in Uefa Champions League negli ultimi minuti con la maglia del Bayern monaco nella sfida contro il Benfica. Ha contribuito a suon di gol alla promozione della seconda squadra del Bayern Monaco in terza divisione, ma nel giugno del 2019 passa al Friburgo, con cui sigla un contratto di 4 anni con opzione di per il Bayern di poter riacquistare il giocatore. Dopo un periodo di apprendistato nella seconda squadra del Friburgo, Jeong Woo Yeong sembra essere pronto a debuttare in prima squadra dopo questa Coppa d’Asia che potrebbe vederlo protagonista.

KEITA ENDO – GIAPPONE

Ala sinistra classe 1998 in forza allo Yokohama F. Marinos. In questa stagione è stato grande protagonista della cavalcata al titolo dei Marinos collezionando 33 presenze e frimando 7 gol e 9 assist. Dovrebbe rinnovare presto il suo contratto con lo Yokohama. Ha debuttato con la nazionale maggiore agli East Asian Championship di Dicembre

AYASE UEDA – GIAPPONE

Attaccante classe 1998 in forza al Kashima Antlers. Si è unito al Kashima dalla Hosei University lo scorso Febbraio ed ha collezionato 13 presenze e 4 reti. Si tratta di uno dei talenti più interessanti che giocano in J-League ed ha conquistato la nazionale maggiore giocando la Copa America

RYOTARO MESHINO – GIAPPONE

Trequartista classe 1998 del Manchester City in prestito agli Hearts. Oltre ad essere un trequartista, Meshino sa giocare come seconda punta e come esterno d’attacco sinistro. Cresciuto ad Izumisano, è stato uno dei tanti gioielli del settore giovanile del Gamba Osaka. In questa stagione con gli Hearts, al momento ha collezionato 15 presenze e segnato 2 reti

RAMY NAJARINE – AUSTRALIA

Nato il 23 aprile del 2000 a Sidney, è di origini libanesi. Ala/trequartista del Melbourne City, che milita nella (Hyundai) A-League. Fino a oggi ha giocato 13 partite e segnato 1 gol in campionato. In nazionale ha fatto tutta la trafila delle giovanili mettendosi sempre in mostra per un’ottima capacità realizzativa. Nella U23 ha 3 presenze e 2 gol.

AL ASSAN TOURE – AUSTRALIA

ll vero fenomeno o meglio l’astro nascente su cui tutti puntano in Australia è questo: Al Assan Toure. Nato il 30 maggio del 2000 in Guinea  e rifugiatosi con la famiglia in Australia. Gioca da punta centrale nell’Adelaide United in (Hyundai)A-League. Ha giocato 12 partita e segnato 4 gol tra campionato e FA Cup. Ha fatto gol all’esordio in campionato, coppa e nazionale dove ha 1 presenza nell’U23. Un piccolo fenomeno.

AMIR Al AMMARI – IRAQ

Amir Al-Ammari (1997), centrocampista centrale, svedese-iracheno. Nato e cresciuto in Svezia, viene da due stagioni da protagonista con lo Jonkopings Sodra (seconda divisione svedese); vista la giovane età sembra molto probabile l’approdo almeno in Allsvenskan. Nel 2019 ha accettato la chiamata della selezione irachena u23.

SIMON AMIN – SIRIA

Mediano di 22 anni, lo svedese di discendenza siriana Amin è cresciuto calcisticamente in Svezia, disputando nel 2019 una stagione quasi da titolare con l’Orebro SK (prima divisione). Dal 2018 fa parte della selezione siriana u23.

AZIZJON GANIEV – UZBEKISTAN

Azizjon Ganiev, uzbeko classe 1998. Centrocampista centrale, nel 2019 si è affermato tra gli undici iniziali del Nasaf Qarshi, squadra uzbeka che negli ultimi anni è andata più volte vicino al titolo. Ha esordito con la nazionale maggiore nel 2017.

FIRAS AL BURAIKAN – ARABIA SAUDITA

Classe 2000 è in forza all’Al-Nassr, squadra campione d’Arabia in carica; mancino, rapido e con un gran sinistro. Ha dato modo di riposare al marocchino dei record Hamdallah, ripagando la fiducia di Rui Vitoria e dimostrando di essere una grande alternativa nonostante la giovane età.

ABDULLAH AL HAMDAN – ARABIA SAUDITA

Alhamddan, classe 1999, invece utilizza perfettamente entrambi i piedi, è abile con il colpo di testa in quanto dotato di un grande stacco nonostante non sia eccessivamente alto (180cm), è un rapace d’area e ama operare sul filo del fuorigioco. Gioca attualmente all’Al-Shabab, squadra che occupa la parte centrale della classifica, ma le voci di mercato riguardo il giovane saudita sono numerose alimentate dal suo passato nelle giovanili dello Sporting Gijon