Coppa dell’Imperatore: il primo storico successo del Vissel kobe di Andres Iniesta

La stagione 2019 del calcio giapponese si è conclusa il primo giorno del nuovo anno con la vittoria in Coppa dell’imperatore del Vissel Kobe di Andres Iniesta e David Villa, che solleva al cielo il primo trofeo della sua storia e accede alla prossima edizione della AFC Champions League

Dopo anni di infruttuosi investimenti, il Vissel Kobe, club di proprietà della ricchissima Rakuten (sponsor di maglia del Barcellona, aziende specializzata in e-commerce ) solleva finalmente un trofeo, la Coppa dell’Imperatore, dopo la finale vinta per 2-0 contro il Kashima Antlers con doppietta dell’attaccante di trent’anni, Noriaki Fujimoto.

Da tre anni a questa parte gli amaranto hanno portato in Giappone grandi campioni, a partire da Lukas Podolski nel 2017, a cui sono seguiti altri due ex campioni del Mondo, nientemeno che Andres iniesta e David Villa, oltre al difensore belga Thomas Vermaaleen. Un agglomerato di grandi campioni che non ha mai funzionato assieme in campo: la stagione 2018 della J-League infatti si concluse al decimo posto, e nell’anno appena passato le cose non sono certamente migliorate: dopo un inizio di stagione disastroso agli ordini dello spagnolo Juan Manuel Lillo, il Vissel Kobe ha chiuso (con il tedesco Thorsten Fink in panchina) la J-League 2019 all’ottavo posto, a 16 punti dall’accesso automatico alla AFC Champions League 2020.

La Coppa dell’Imperatore era l’ultima occasione per il Vissel Kobe di centrare la qualificazione alla Champions, lasciandosi alle spalle un campionato anonimo: nel mese di dicembre, dopo aver battuto per 3-1 lo Shimizu S-Pulse (con reti di Iniesta e dei giapponesi Tanaka e Furuhashi), gli Amaranto hanno battuto per 2-0 il Kashima Antlers con doppietta di Noriaki Fujimoto, uno dei miglior calciatori nella stagione del Vissel Kobe, capace di segnare 9 gol nella sola J-League.

La finale della Coppa dell’Imperatore, disputatasi nella cornice del bellissimo nuovo stadio di Tokyo che sarà l’epicentro delle Olimpiadi del 2020, è stato l’ultimo atto da calciatore nella carriera di David Villa, che aveva già annunciato il proprio ritiro mesi prima. l’ex di Barcellona e Atletico Madrid, protagonista in campionato con 13 reti, ha disputato solamente gli ultimi due minuti della finale di Coppa. Chi potrebbe dare il proprio addio dopo due anni e mezzo fra alti e bassi è anche Lukas Podolski, il quale ha vissuto momenti molti difficili nel 2019 tanto da essere lasciato fuori rosa per poi vedersi revocata la fascia da capitano assegnata ad Iniesta. Per il tedesco si parla infatti di un possibile futuro in MLS ai Chicago Fire.

Aspettando nuovi innesti dal mercato, il futuro del Vissel Kobe invece sarà internazionale, con la prima qualificazione in Champions per il club della Rakuten, in un girone che comprenderà i campioni di Malesia del Johor Darul tazim, i cinesi del Guangzhou Evergrande ed i coreani del Suwon Bluewings. A febbraio invece subito un altro trofeo in palio, con la Super Coppa di Giappone contro lo Yokohama F. Marinos di Marcos Junior.