FIFA Club World Cup 2019 (3°-4° posto) – Monterrey terzo, ma l’Al Hilal esce a testa alta

FIFA Club World Cup agrodolce per le asiatiche. Anche l’Al Hilal perde la finalina, chiudendo la competizione al quarto posto. Le squadre dell’AFC non hanno di certo brillato in quest’edizione della coppa del mondo, con un Al Sadd sotto le aspettative, e un Al Hilal che forse avrebbe meritato un po’ di fortuna in più.

Dopo l’Al Sadd anche l’Al Hilal si arrende ai messicani del Monterrey, ma solo ai calci di rigore, e al termine di una sfida aperta a ogni risultato fino all’ultimo minuto. Dopo una buona parte del primo tempo non entusiasmante, la partita ha iniziato a proporre il meglio dal 35′, quando l’incornata di Eduardo (su assist ddel terzino Al Shahrani) ha portato in vantaggio i sauditi. Di lì a pochi minuti è ancora il brasiliano a provarci di testa, ma la palla vola poco alta sopra l’incrocio. Nel secondo tempo il Monterrey diviene più concreto, ma l’Al Hilal questa volta non tira il freno come contro il Flamengo. In dieci minuti Alfonso Gonzalez (1994) e Maximiliano Meza (1992, argentino ex Independiente) ribaltano il risultato, e Gomis ristabilisce la parità. Da qui alla fine, prima il miracolo di Luis Cardenas (1993) sul tiro da fuori area di Giovinco, poi il palo di Gomis protraggono la gara fino ai calci di rigore, dove ci pensa lo stesso Cardenas a mettere a segno il rigore decisivo.

Piccolo recap della competizione

La vittoria del Liverpool era difficile da non prevedere, anche se sia i nord che i sudamericani sono riusciti a giocarsi le loro carte senza paura o timori, tenendo il risultato in bilico fino alla fine. Timori che invece sembrano aver preso il sopravvento sugli africani dell’Espérance de Tunis nella sconfitta ai quarti contro l’Al Hilal. Per quanto dimostrato contro i qatarioti nella finalina 5°-6° posto (vittoria netta per 6-2), i giallo-rossi avrebbero potuto togliersi qualche soddisfazione in più.
Ritornando alle asiatiche, l’Al Hilal eguaglia il quarto posto dei sauditi dell’Al Ittihad del 2005. Il terzo posto sarebbe stato auspicabile, ma la squadra di Lucescu è comunque uscita a testa alta. La stessa cosa non si può dire invece per l’Al Sadd.
Infine menzione speciale va ai neocaledoniani dell’Hienghène che sono riusciti ad arrivare ai supplementari nella sfida del primo turno, in una gara da cui ci aspettava la goleada da parte dell’Al Sadd.