Otto curiosità sullo Yokohama F. Marinos, una delle squadre più interessanti del panorama asiatico, che ha conquistato il titolo di campione di Giappone.
1- Lo Yokohama F. Marinos ha vinto per la sesta volta la J-League (considerando anche i due titoli nell’era pre professionistica). I Tricolore non vincevano il campionato dal 2004. I nuovi campioni di Giappone tornano anche a giocare in Champions League dopo l’ultima partecipazione nel 2014 conclusa alla fase a gironi.
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2- A differenze di Corea e Cina dove vigono i domini di Jeonbuk e Guangzhou Evergrande, in Giappone non vi è una squadra in grado di stabilire una dinastia vincente. Nelle ultime cinque stagioni ben 4 squadre hanno vinto la J-League (Yokohama, Sanfrecce, Kashima e Kawasaki). Solo il Kawasaki Frontale di Yu Kobayashi ha vinto la J-League per due anni di finale, nel 2017 e 2018.
3- Il capocannoniere del torneo è Marcos Junior con 15 gol. Il centrocampista offensivo proveniente dal Brasile è al suo secondo anno con la maglia del Tricolore, vanta un passato nella Fluminense ed è famoso, oltre per i gol, per le sue esultanze nelle quali mima le tecniche speciali del celebre Dragon Ball fra cui il Kienzan e l’onda energetica (assomiglia a Crilin?). Marcos Junior è diventato capocannoniere con una quantità di gol molto più bassa rispetto allo scorso anno, quando il miglior marcatore fu Joao Alves del Nagoya Grampus con 24 reti.
https://twitter.com/marcosjr35/status/1186156716804558849?s=19
4- L’MVP Del club è però Teruhito Nakagawa: l’attaccante giapponese di 27 anni ha segnato 14 gol e servito 10 assist. Si tratta del miglior assistman della stagione a pari merito con il connazionale Katsuya Nagato del Vegalta Sendai.
5- Il titolo del Yokohama F. Marinos porta il nome del tecnico Ange Postecoglou. L’ex ct dei Socceroos è diventato il primo australiano in panchina a vincere la J-League ed i media nipponici stanno spingendo affinché possa assumere la carica di ct dei Blue Samurai. Grandissimo finale di stagione per i Tricolore che si sono aggiudicati il titolo vincendo tutte le ultime sette partite.
Congratulations Ange Postecoglou. It’s the greatest ever achievement by an Australian manager in a domestic league.
What he’s done – over an entire #jleague season – in a foreign country, with extraordinary obstacles, is nothing short of miraculous.
Words fail me. Just awesome. pic.twitter.com/MYNO0Qx5fj
— Sebastian Hassett (@sebth) December 7, 2019
6- Per la prima volta vince la J-League un thailandese, il terzino sinistro Bunmathan (29 anni, di proprietà del Muanghtong United), ha disputato 25 partite e segnato 3 gol in questa stagione di J-League.
นี่คือภาพประวัติศาสตร์ของวงการฟุตบอลไทย ที่เราต้องบันทึกไว้!
Theerathon Bunmathan along with Yokohama F. Marinos are J.League champions. #MTUTD #jleague pic.twitter.com/YmZb9nZpVm— Muangthong United FC (@MuangthongUtd) December 7, 2019
7- Parlando di difesa, non è stata la miglior retroguardia a vincere la J-League. Lo Yokohama F. Marinos ha subito 38 gol in 34 gare, risultando la settima difesa del campionato. Il Tricolore vanta comunque il miglior attacco con 67 gol segnati. Oltre ai già citati Marcos Junior e Nakagawa ad andare in doppia cifra con 11 gol è stato il brasiliano Edigar Junio.
8- Lo Yokohama F. Marinos è una delle squadre dell’universo City Football Group, nonostante il fatto che il fondo emiro ne detiene solo il 20%, mentre a restante parte delle quote è rimasto in mano alla Nissan. Il Tricolore è la quarta squadra nella Asian Football Confederation di proprietà del CFG assieme al Melbourne City (Australia), Sichuan Jiuniu (Cina) e Pune City (India)
