Eran Zahavi nella storia del calcio cinese

Eran Zahavi è entrato nella storia del calcio cinese: nel recupero della 25ma giornata l’israeliano ha segnato il 29mo gol stagionale, diventando così il calciatore a  realizzare più gol in una singola edizione della Chinese Super League. 

Eran Zahavi ce lo ricordiamo in Italia come un oggetto misterioso. Arrivato in Serie A al Palermo nell’estate del 2011, causa anche gli infortuni non ha brillato disputando solamente 23 partite e segnando 2 gol in un anno e mezzo prima di tornare in Israele con la maglia del Maccabi Tel Haviv. Eppure Zahavi, ha fatto intravedere a tratti grandi qualità come in questo strabiliante gol contro il Cagliari

Tornato in Israele Zahavi è esploso conquistando tre titoli nazionali consecutivi e altrettanti riconoscimenti come capocannoniere. Nella stagione 2015/16, dove però il Maccabi non ha vinto il campionato, Eran Zahavi ha segnato ben 35 gol in 36 partite disputate.

Da Israele alla Cina continuando a segnare

Nell’estate del 2016 Eran Zahavi si trasferisce in Cina alla corte del Guangzhou R&F allenato da Dragan Stoijkovic, una squadra folle e divertente, capace di segnare a raffica ma estremamente labile in difesa. Alla sua prima mezza stagione in Cina l’israeliano non ha problemi di adattamento e si mostra subito essere devastante segnando 11 gol in 15 partite.

Nel 2017 Eran Zahavi si consacra, vincendo il titolo di capocannoniere con 27 gol oltre ad ottenere il riconoscimento di MVP stagionale. Nonostante gli sforzi dell’ex Palermo ed una partenza che faceva presagire grandi cose con 5 vittorie ed 1 pareggio nelle prime sei giornate, il Guangzhou R&F finisce al quinto posto mancando l’accesso alla Champions League per soli due punti.

L’anno successivo ci si aspettava un salto di qualità da parte dei Blue Lions e la prima giornata di campionato fu epica con una vittoria per 4-5 nel derby sul campo dell’Evergrande con Zahavi protagonista con una tripletta.

Eppure quella stagione ha segnato una netta involuzione per il Guangzhou R&F, con il raggiungimento della salvezza solo alla penultima giornata a causa della peggior difesa del campionato con ben 61 gol subiti. Eran Zahavi anche in quell’annata così difficile è stato l’elemento di maggior spicco nella squadra di Stoijkovic con 20 gol realizzati, posizionandosi terzo nella classifica cannonieri alle spalle di Wu Lei (27) ed Odion Ighalo (21).

Il record di Eran Zahavi

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Eran Zahavi premiato come MVP e capocannoniere nel 2017

La stagione attuale per il Guangzhou R&F è sempre deludente dal punto di vista della classifica. Nonostante il rinnovo della squadra con l’ingaggio a centrocampo di un calciatore di grande esperienza internazionale come Mousa Dembele dal Tottenham e la conferma in difesa del serbo Dusko Tosic (il quale ha partecipato al Mondiale in Russia), non hanno permesso ai Blue Lions di migliorare dato che la squadra di Stoijkovic continua ad ignorare la fase difensiva.

Dopo 27 giornate giocate il Guangzhou R&F ha subito 65 gol (4 in più dello scorso anno) ed è chiaramente la peggior difesa del campionato. A nulla è servito l’ingaggio di Terry Butcher, come allenatore della difesa: l’ex nazionale inglese (77 presenze negli anni ’80) e assistente nello staff della nazionale scozzese, non ha apportato alcun miglioramento al sistema difensivo.

Molteplici le partite nelle quali le prestazioni sublimi di Zahavi non sono servite a garantire la vittoria al Guangzhou R&F: il 3-3 contro il Dalian Yifang nel quale l’israeliano ha segnato una doppietta, o peggio, la sconfitta per 3-4 contro il Wuhan Zall nella quale Zahavi ha segnato tutti i gol per la sua squadra. In fin dei conti, ne è venuta fuori una stagione anonima per i Blue Lions, sempre con un vantaggio rassicurante sulla zona retrocessione, ma mai in corsa per i primi quattro posti. inoltre, la squadra di Stoijkovic è stata eliminata ai sedicesimi della Chinese FA Cup dal Taizhou Yuanda, squadra di terza divisione.

L’episodio più celebre, manifestazione della classe sublime di Eran Zahavi e che ha fatto il giro del mondo, è questo emozionante gol di rabona che ha consegnato al Guangzhou R&F la vittoria per 2-1 all’ultimo istante contro il Tianjin Tianhai.

La scorsa settimana l’israeliano ha segnato ancora, nella vittoria per 1-4 sul Beijing Renhe nel recupero della 25ma giornata. Quel gol ha segnato l’ingresso di Eran Zahavi nella storia del calcio cinese dato che l’israeliano, con il suo 29mo centro stagionale è diventato il calciatore a segnare più gol in una singola edizione della Chinese Super League, stabilito da Elkeson con il Guangzhou Evergrande nel 2014.

Dopo la partita Eran Zahavi nello spogliatoio ha ringraziato i compagni di squadra, sostenendo che senza di loro sarebbe stato impossibile raggiungere questo traguardo personale.

Il contratto di Zahavi scade nel 2020 ed a 32 anni compiuti lo scorso luglio non c’è nulla che faccia presagire una sua partenza dal campionato cinese almeno per un altro anno. Vi sono altri record che Eran Zahavi può raggiungere ed è quello di affermarsi come il più grande marcatore all time della Chinese Super League. L’israeliano si trova a quota 92 gol in tre stagioni e mezzo, davanti a lui in classifica solo Wu Lei con 102 (oggi all’Espanyol) ed Elkeson a quota 105, in forza all’Evergrande.

Non è escluso che Zahavi possa cambiare casacca il prossimo anno considerando anche il probabile addio di Dragan Stoijkovic alla guida del Guangzhou R&F.

La nazionale fra gol e sospensioni

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Eran Zahavi ha fatto parlare di se anche con la magia della Nazionale, non solo per i gol, ma anche per episodi decisamente critici. Nelle qualificazioni al Mondiale in Russia, a seguito di una sconfitta con la Macedonia, Zahavi uscì dal campo fra i fischi dei propri tifosi. In uno scatto d’ira, il giocatore del Guangzhou R&F si sfilò dal braccio la fascia da capitano per gettarla a terra. la Federazione israeliana decise di sospendere il calciatore per un anno, ma in tutta risposta Zahavi dichiarò che non avrebbe più indossato la maglia di Israele, fatto che poi, non avvenne.

Oggi ritroviamo Zahavi come leader della Nazionale, in un contesto simile a quello del suo club, dove la sua mole di gol potrebbe non essere sufficiente a raggiungere la qualificazione alla manifestazione continentale. Israele si ritrova al quinto posto nel gruppo G, a 11 punti, a pari merito con Slovenia e Macedonia, a 5 lunghezze dal secondo posto occupato dall’Austria che vale l’accesso automatico, a due giornate dalla fine. Nonostante il risultato mediocre a livello di collettivo, Eran Zahavi è implacabile anche in campo europeo, tanto che si ritrova ad essere il capocannoniere delle qualificazioni con 11 gol segnati.

Zahavi è attualmente settimo nella classifica marcatori all time della propria nazionale con 19 gol in 50 partite. Continuando con questi ritmi il raggiungimento del primato potrebbe non essere utopistico. Questi appartiene Mordechai Shpigler, che fra il 1963 e il 1977 segnò 32 gol portando Israele alla vittoria di una Coppa d’Asia nel 1964, quando la nazionale militava nella AFC.