Giappone: Tokyo in vetta, Urawa e Kashima verso i quarti di Champions, Torres saluta il calcio giocato

La J-League, giunta alla 23ma giornata, anche quest’anno si distingue per essere uno dei campionati maggiormente avvincenti in Asia, con molto equilibrio al vertice, dove troviamo dopo anni deludenti l’FC Tokyo con 48 punti, seguito dal Kashima Antlers, campione d’Asia in carica, a quota 44, mentre al terzo posto, con 40 punti, i campioni in carica di Giappone del Kawasaki Frontale.

La corsa al successo del FC Tokyo

La Tokyo, guidata in panchina dal 53enne Kenta Hasegawa, dopo il sesto posto nella scorsa stagione sta guidando la classifica in J League, alla ricerca di un titolo nazionale che manca addirittura dal 1998. La squadra della capitale è stata condotta in vetta dai gol del brasiliano Diego Oliveira (29), a segno 12 volte in J-League, attualmente stazione in vetta alla classifica marcatori precedendo il connazionale Edigar Junio (11) gol in forza al Yokhoama Marinos.

La Tokyo fra le proprie fila, durante questa sessione estiva, ha salutato il proprio giovanissimo talento Takefusa Kubo (4 gol in 13 partite), trasferitosi in Spagna alla corte del Real Madrid. Fra i talenti locali si è distinto anche l’attaccante trentenne Kansuke Nagai, autore di 8 gol nell’arco del campionato. Altro punto di forza della squadra capolista è la difesa, la migliore della lega con soli 17 gol subiti, composta dalla giovane promessa di 22 anni, Watanabe, e dall’esperto Morishige (32).

Quel che manca alla Tokyo è una vera e propria continuità nei risultati, dato che spesso incappa in inspiegabili sconfitte, come quella dello scorso turno per 0-1 in casa contro il Sanfrecce Hiroshima. Una disfatta che è stata preceduta anche dall’eliminazione casalinga in Emperor Cup contro il Kofu. Prima di questo periodo assolutamente negativo per gli uomini di Hasegawa, la Tokyo aveva infilato tre vittorie consecutive senza subire gol. Questo weekend, la sfida fra le mura dell’ostico Consadole Sapporo (reduce da una vittoria per 8-0 contro lo Shimizu) si rivela essere un impegno cruciale per scacciare gli spettri della crisi.

Urawa e Kashima verso i quarti di finale di Champions

Alle spalle della Tokyo, procede fra alti e basi il tentativo di rimonta del Kashima Antlers, che non vince il titolo da due stagioni. I Cervi sono reduci da due vittorie consecutive contro Yokhoama ed Oita Trinita, e si apprestano ad affrontare settimana prossima il Guangzhou Evergrande nei quarti di finale della AFC Champions League, competizione che il Kashima lo scorso anno ha vinto per la prima volta nella sua storia battendo nella doppia finale gli iraniani del Perseopolis.

Guangzhou e Kashima si sono già affrontati negli ottavi di finale dell’edizione 2017 della Champions, ed in quel caso furono gli uomini di Felipe Scolari a prevalere nel doppio confronto. Gli uomini chiave saranno il brasiliano Serginho (a segno nella finale d’andata dello scorso anno) e l’esterno offensivo Shoma Doi (27), il quale vanta sei centri fra Champions e campionato.

L’Urawa Red Diamonds si conferma essere la solita squadra paradossale: pessima in J League, 10° posto a soli +6 dalla zona play-out, ma solida in Champions, e capace di rimonte assurde come successo negli ottavi di finale contro i coreani dell’Ulsan Hyundai (sconfitta per 2-1 in casa all’andata e trionfo per 0-3 in Corea). L’Urawa affronterà lo Shanghai Sipg del micidiale trio Oscar-Hulk-Arnautovic, in un rematch della semifinale del 2017, che portò il club giapponese all’atto conclusivo della manifestazione dove vinse nel doppio confronto contro l’Al Hilal. L’uomo da tenere d’occhi è l’attaccante Shinzo Koroki, autore di 9 centri in campionato e 5 in Champions

La crisi infinita del Vissel Kobe, Fernando Torres saluta il calcio giocato

Il Vissel Kobe, squadra nota in quanto vi militano alcune vecchie glorie del calcio europeo quali Podolski ed il duo spagnolo Villa-Iniesta, nonostante la mole di talento si ritrova a disputare l’ennesima stagione estremamente negativa. Nella scorsa settimana è arrivata una vittoria (3-0 contro l’Urawa) che in campionato mancava da sei partite. Gli amaranto si ritrovano a soli +2 dalla zona play-out, costretti a salvare un’altra annata storta (nella quale comunque è ancora in gioco nella Coppa dell’Imperatore e dunque per un posto nella prossima Champions League in caso di vittoria).

Il Vissel Kobe anche quest’estate è intervenuto pesantemente nel mercato con l’acquisto del terzino Sakai dall’Amburgo, oltre ad una nuova coppia di centrali: Vermaalen (33) a titolo gratuito dal Barcellona ed il libanese Joan Oumari (30) dall’Al Nasr (UAE).

Per nuovi volti stranieri che arrivano, altri lasciano il Giappone, anzi, sarebbe meglio dire il calcio giocato, con Fernando Torres che questo weekend giocherà la sua partita d’addio con il Sagan Tosu, fra le mura amiche proprio contro il Vissel Kobe degli ex compagni in Nazionale Spagnola. Purtroppo, la stagione del Nino è stata molto negativa dal punto di vista della performance, con sole 17 presenze da comprimario (448 minuti disputati) e soli 2 gol segnati.

# Club Matches W D L Goals +/- Pts
FC Tokyo 23 15 3 5 34:17 17 48
Kashima Antlers 23 13 5 5 40:21 19 44
Kawasaki Frontale 23 10 10 3 35:20 15 40
Sanfrecce Hiroshima 23 11 6 6 31:18 13 39
Yokohama F. Marinos 23 12 3 8 37:30 7 39
Hokkaido Consadole Sapporo 23 10 5 8 39:28 11 35
Cerezo Osaka 23 10 4 9 23:18 5 34
Oita Trinita 23 9 7 7 27:23 4 34
Nagoya Grampus 23 8 7 8 35:30 5 31
Urawa Red Diamonds 23 8 6 9 22:32 -10 30
Shonan Bellmare 23 9 2 12 33:39 -6 29
Shimizu S-Pulse 23 8 4 11 28:50 -22 28
Gamba Osaka 23 6 9 8 29:33 -4 27
Vegalta Sendai 23 8 3 12 26:34 -8 27
Vissel Kobe 23 7 5 11 36:39 -3 26
Sagan Tosu 23 7 3 13 20:34 -14 24
Matsumoto Yamaga 23 4 8 11 13:28 -15 20
Júbilo Iwata 23 4 6 13 18:32 -14 18