Tyias Browning: il futuro dell’Evergrande… e della Nazionale di Lippi

-Capitano per 2 stagioni consecutive della squadra riserve dell’Everton.

-Protagonista, in positivo, della vittoria del titolo di Premier League Under 18 dei Toffees nella stagione 2010-2011.

-Esordio con i “Senior“in un Merseyside Derby incandescente, giocatosi ad Anfield, a soli 20 anni.

-Simbolo, per diversi mesi, nel 2017 della difesa del glorioso Sunderland, che complice anche il suo infortunio, retrocedette a fine stagione in League One.

– In grado di giocare indifferentemente come centrale di difesa e terzino destro.

-Prossimamente, grazie al processo di naturalizzazione, impiegabile anche con la Nazionale Cinese.

Tyias Browning è/ è stato questo e può essere molto di più per il Guanzghou Evergrande ed in generale per la Chinese Super League: diamante grezzo, pronto a donare una nuova dimensione alla Nazionale del Dragone. Due settimane fa, nonostante un giustificabile scetticismo, è arrivato l’esordio, più che positivo, in Chinese Super League: in un campo difficile, come quello del del Wuhan Zall, in una sfida complessa che vedeva l’Evergrande in svantaggio nel primo tempo. Entrando nella ripresa, Tyas Browning è riuscito a risultare decisivo mostrando nonostante la giovane età sicurezza ed esperienza da vendere. Con un Palmares del genere, con presenze in Premier League, Europa League, viene naturale non stupirsi nemmeno troppo…

L’impiego attuale scelto da Cannavaro per il classe ’94 è quello di DC, difensore centrale, con la licenza di offendere ed impostare il gioco da “dietro”. 540′ minuti giocati in Asian Champions League, 50′ in Chinese Super League e 90′ in Chinese FA Cup mostrando in più di un occasione doti naturali più che mai rare nel lontano Oriente. Gli unici, comprensibili, dubbi sono ovviamente sulla sua tenuta fisica e la voglia di continuare questa sua avventura in un Campionato/Mondo così diverso da quello a cui era abituato.

Un minutaggio così basso in Chinese Super League è dovuto solamente al fatto che il Guangzhou Evergrande, per regolamento interno, utilizza solamente due stranieri al posto dei tre normalmente consentiti, dunque Browning partiva dietro nelle gerarchie rispetto a Paulinho e Anderson Talisca, ma Cannavaro, in momenti di grande difficoltà, ha infranto il diktat del club impiegando anche l’ex Everton.

L’ultimo punto elencato ad inizio articolo riguarda proprio la possibile naturalizzazione di Tyas Browning: il difensore centrale, grazie alle sue discendenze cinesi al pari di Yennaris e Saeter al Beijing Guoan, sta completando il processo per ottenere il passaporto ed essere dunque impiegabile come giocatore locale forse sin da quest’estate. Naturalmente, visto il suo talento, è lecito aspettarsi che l’Ex Everton sarà un pilastro della nuova Nazionale targata Marcello Lippi, la quale, secondo quanto riportato dai media cinesi, potrebbe naturalizzare anche Elkeson e Ricardo Goulart. I due brasiliani però, non hanno radici cinesi come Tyas, ma risiedono in Cina da più di cinque anni, requisito della normativa Fifa per cambiare nazionale.

Ambizione e sicurezza nei propri mezzi già in tenerissima età, vedremo se saranno queste due componenti la chiave di un possibile successo in Cina con la maglia delle Tigri del Canton.