Nello scorso weekend si è conclusa la regular season della A-League, la massima serie del calcio australiano, con la vittoria per la prima volta nella storia del Perth Glory, che stacca così anche il pass per la AFC Champions League del 2020. Ora la fase a playoff
La novità nel calcio australiano è la grande stagione del Perth Glory, club dell’ovest australiano fondato nel 1995 che per la prima volta ha vinto la regular season della A-League dopo che lo scorso anno addirittura aveva concluso all’ottavo posto mancando l’accesso alla fase playoff.
L’uomo della svolta in panchina è Tony Popovic, allenatore di origine croata che in Australia è una figura leggendaria dopo aver vinto la Champions League Asiatica nel 2014 con il Western Sidney Wanders. Dopo l’esperienza lo scorso anno al Karabukspor in Turchia, è tornato nel continente oceanico dove ha trasformato il Perth Glory portandolo in vetta.
Fra i giocatori protagonisti della stagione, il migliore in campo (secondo la valutazione di Sofascore) è il centrocampista spagnolo Diego Castro (36, ex Getafe e Sporting Gijon), mente tattica della squadra che ha segnato 7 gol e servito 5 assist. Il capocannoniere della squadra è l’irlandese Andy Keogh (33), con 15 gol segnati. L’elemento di maggior valore è invece l’esterno di origine greca Chris Oikonomidis (23), con l’ex Salernitana che abbiamo imparato a conoscere in Asian Cup con la nazionale australiana dove ha dato prova del suo talento fatto di grande tecnica e rapidità di esecuzione, in questa regular season è andato a segno 9 volte creando costantemente grandi pericoli per gli avversari.
Chris Oikinomidis (23), nove reti in stagione
Fra le altre squadre del campionato australiano, i campioni in carica del Melbourne Victory con Keisuke Honda hanno chiuso al terzo posto, con il giapponese vero trascinatore del club con 7 reti e 4 assist. Al secondo posto invece troviamo il Sidney FC, campione dell’edizione 2016\17. Le ulteriori tre squadre qualificate per la fase playoff sono l’Adelaide United, il Wellington Phoenix e il Melbourne City. Chiude invece al settimo posto il club di proprietà della cinese Ledman optoeletric, il Newcastle Jets.
Per quanto riguarda invece l’AFC Champions League, probabilmente per il terzo anno consecutivo non vedremo alcuna squadra australiana agli ottavi di finale: il Brisbane Roar è stato eliminato ai preliminari dai campioni asiatici del Kashima Antlers, mentre ai gironi, Sidney FC e Melborune Victory, in quattro giornate, non hanno vinto alcuna partita.
Per quanto riguarda il pubblico, l’A-League ha registrato una media di 10.400 spettatori, in leggero calo rispetto alla stagione precedente (10.600), anche se ancora manca la fase playoff che potrebbe incrementare il valore. La partita con il numero maggiore di pubblico è il derby di Melbourne con 40.504 spettatori.
